Cannella e Confetti

Cucina, lifestyle e belle emozioni

  • Home
  • Qualcosa di me
  • Ricette
    • antipasti
    • finger food
    • primi
    • secondi
    • verdure
    • piatti unici
    • lievitati
    • dolci
  • EATING OUT
  • Eventi
  • Contatti

Insalate d’autunno: tre ricette facili e originali

by Leave a Comment

Ormai è cosa nota che per me pranzare (o cenare) con un’insalata è un’opzione tutt’altro che punitiva.
Certo, per soddisfare il palato e non incappare nella monotonia è importante variare nei gusti e nelle consistenze, scegliendo sempre ingredienti gustosi e di stagione che rendano la nostra insalata una scelta a tutti gli effetti gourmet.
Se poi ci mettiamo che le temperature di questi giorni, nonostante il maltempo, sono più in linea con una tiepida primavera che con un novembre inoltrato (con conseguente inibizione della voglia di minestrine tipica dei primi freddi) è il momento perfetto per proporvi tre tra le mie ricette preferite.

cannellaeconfetti_insalata_autunno_pere

credit: abeautifulplate.com

Insalata di radicchio, noci, pere e gorgonzola
Cominciamo da un’accoppiata classica, quella di noci e radicchio.
prepariamo innanzitutto il condimento, una vinaigrette composta da un cucchiaio di aceto balsamico, uno di succo di limone, uno di senape dolce e uno di sciroppo d’acero. Mischiamo il composto con due o tre cucchiai di olio extra vergine di oliva.
Tagliamo il radicchio sottile e aggiungiamolo alla rucola, in parti uguali.
Aggiungiamo le noci e condiamo il tutto con la vinaigrette preparata in precedenza.
Dividiamo in ciotole individuali, aggiungendo sopra ciascuna metà pera a fettine, lavata e privata del torsolo, e delle briciole di gorgonzola (sceglietene uno non troppo dolce nè cremoso).

cannellaeconfetti_insalata_autunno_zucca

credits: healthyalways.co.nz

Insalata di spinacino, zucca, feta e pinoli
Passiamo a un’altra grande protagonista dell’autunno: la zucca.
Iniziamo tagliando la polpa in cubetti e condendola con sale, olio extravergine di oliva e un pizzico di pepe. Disponiamola su una teglia ricoperta di carta da forno e lasciamo cuocere per circa 15-20 minuti a 200 gradi rigirandola a metà cottura. Lasciamo raffreddare.
Tostiamo i pinoli in un padellino antiaderente senza aggiungere grassi fino a quando saranno coloriti (a volte io li sostituisco con i semi di zucca).
In una ciotola, condiamo le foglie di spinacino lavate con due cucchiai d’olio extra vergine di oliva, uno di aceto balsamico e un filo di miele.
Aggiungiamo la zucca, i pinoli e la feta tagliata in piccoli pezzi.

cannellaeconfetti_insalata_autunno_mele

credit: recipetineats.com

Insalata di cavolo nero, mela, primosale, prosciutto crudo e melograno
Concludiamo con il botto, con un’insalata ricchissima.
Tagliamo a metà per il senso della lunghezza delle fette di prosciutto crudo e arrostiamole passandole su una piastra calda senza grassi.
Tagliamo il cavolo nero a strisce sottili e mescoliamolo con mela lavata a fettine e chicchi di melograno.
Condiamo il tutto con una vinaigrette composta da olio di due cucchiai d’olio extra vergine di oliva, uno di aceto di mele e un cucchiaino di sciroppo di agave o acero.
Saliamo, pepiamo e mescoliamo bene.
Aggiungiamo le fette croccanti di prosciutto, i semi di zucca e il primosale a cubetti.

Filed Under: antipasti, piatti unici, ricette, verdure Tagged With: autunno, insalate, ricette leggere, ricette veloci, VEG

Caldarroste perfette: i trucchi per farle a casa

by 2 Comments

La caccia nei boschi del Varesotto, la domenica pomeriggio.
Imparare ad aprire i ricci con i piedi per non pungersi le dita.
Il nonno davanti al camino e la cantina che profuma di fuoco.
Il giro di sale in superficie, firma inconfondibile della nonna.
I polpastrelli anneriti dopo aver sbucciato più frutti possibile.

Una caldarrosta per me è molto più di un semplice spuntino: è un ricordo commestibile, una carezza al cuore, un tuffo in un passato che mai mi è sembrato così vicino.
Va da sé che spesso cado vittima del fascino dei carretti che le vendono nelle vie del centro di Milano (fissi praticamente tutto l’anno, alla faccia della stagionalità).
Scorgo quei frutti perfettamente incisi, turgidi e di un bel giallo intenso e casco nella rete.
Tralasciando i prezzi da furto, la parte peggiore è la delusione: le belle caldarroste da esposizione vengono infatti mischiate ad altre più secche, raggrinzite e spesso anche bacate.

Ho raccolto tutti i trucchi e consigli per preparare a casa, in modo semplice e decisamente più economico, delle castagne arrosto perfette. Quasi all’altezza del sapore di quelle della mia infanzia.

caldarroste_3_cannellaeconfetti

Sceglierle e selezionarle
Se le raccogliete voi curate che non siano umide o, in tal caso, fatele asciugare al sole o sparse su una teglia in forno bassissimo (30/40 gradi). L’umidità renderebbe infatti difficile staccare la pellicina quando le sbuccerete.
Castagne o marroni, qualunque sia la varietà che scegliete assicuratevi che abbiano la buccia lucida.
Prima di cucinarle, fatene una selezione: il segreto per capire quali sono buone è quello di immergerle intere in un recipiente d’acqua. Quelle che galleggiano sono guaste e andranno scartate.
Incidete con un coltellino la buccia sulla parte tonda per evitare che mentre cuociono, letteralmente, esplodano.

Metodo di cottura

Se usate la padella con i buchi otterrete il risultato più autentico e simile alla caldarrosta delle sagre (o dei carretti), dato che con questo metodo la castagna arrostisce bene. Mantenete la fiamma media per evitare che i frutti si carbonizzino e mescolatele spesso.
Dopo la cottura avvolgetele in un sacchetto di carta, uno strofinaccio da cucina pulito o un foglio di giornale e fatele riposare qualche minuto prima di sbucciarle.
Per prepararle al forno, disponetele su una teglia e lasciatele cuocere a 220 gradi per circa 20 minuti a seconda della grandezza, mescolandole ogni 5 minuti per ottenere una cottura uniforme.
Se le bollite, calcolate un tempo di 25-30 minuti. Per far sì che sbucciarle sia più facile, aggiungete un cucchiaio di olio d’oliva nell’acqua bollente.
Se per fretta e praticità optate per il microonde vi basteranno solo 5 minuti alla potenza di 800 watt.
Prima di cuocerle lasciatele a mollo 15 minuti in acqua tiepida, in modo da far ammorbidire la buccia ed evitare che il frutto cuocendo secchi troppo.

caldarroste_cannellaeconfetti_cesta

Filed Under: ricette Tagged With: autunno, castagne, merenda, VEG

MUFFIN MAIS E PECORINO CON SALSA AI PEPERONI GRIGLIATI E BASILICO

by 2 Comments

Inspiro l’estate.
Profuma di gelati sciolti sulle mani dei bambini.
Di lunghi viaggi in macchina senza meta e caffè dell’Autogrill.
Di veli di crema solare al cocco a cui si appiccica la sabbia.
Di pesce grigliato e fritto misto, mangiati in riva al mare.
Dell’ammorbidente dei cuscini nelle stanze d’albergo e delle salviette umide dell’aereo.
Del mix di essenze, cibi e spezie dei mercati di tutto il mondo.
Di alberi carichi di ciliegie e albicocche, su cui arrampicarsi e fare merenda.
Di nonne in cucina, di pentoloni di pomodoro, peperoni e basilico.

cannellaeconfetti_muffin_mais_pecorino

Ingredienti:
per i muffin
100 gr farina di mais
100 gr farina di grano tenero
40 gr pecorino romano grattugiato
70 ml di latte intero
80 ml di olio di semi di mais
mezza bustina di Lievito Pizzaiolo PANEANGELI
un cucchiaino di zucchero
un uovo
sale qb
per la salsa
2 peperoni grandi
10 di foglie di basilico
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
sale qb

Iniziare preparando la salsa: lavare i peperoni, eliminare i semi e i filamenti bianchi interni e tagliarli a strisce. Disporli su una griglia antiaderente ben calda e lasciar cuocere finchè non saranno teneri.
Una volta freddi, tagliarli a pezzetti e metterli nel mixer insieme a basilico, olio e un pizzico di sale. Frullare tutto fino a ottenere una salsa liscia.
In una ciotola ampia, setacciare le farine insieme al lievito e aggiungere sale, zucchero e pecorino grattugiato.
In una seconda ciotola unire tutti gli ingredienti liquidi: uovo (prima leggermente sbattuto), olio e latte.
Versare il composto liquido nella ciotola di quello secco, mescolando perché tutto si amalgami (non troppo a lungo, renderebbe infatti l’impasto meno soffice).
Ungere i pirottini e riempirli di impasto per circa due terzi della loro capienza.
Cuocere in forno statico a 200 °C. per 20 minuti.
Sfornare, lasciar intiepidire e servire insieme alla salsa di peperoni e basilico.

cannellaeconfetti_muffin_mais_pecorino2

Per avere questa e altre ricette sempre a portata di mano (o di click) potete scaricare online l’ebook di ricette salate di PANEANGELI

Post offerto da PANEANGELI

Filed Under: antipasti, finger food, ricette Tagged With: formaggi, merenda, ricette veloci, torte salate, VEG

Pomodorini confit

by 10 Comments

Il confit è una preparazione tipica della cucina francese molto antica, risalente addirittura al Medioevo.
La cottura prolungata a bassa temperatura disidrata lentamente e dolcemente il prodotto estraendone l’umidità e, con lei, il massimo del sapore.
Tradizionalmente questa tecnica (che può essere applicata non soltanto agli ortaggi ma anche alle carni e ad alcuni pesci) veniva impiegata più come metodo di conservazione dei cibi – meno acqua, meno rischio di deterioramento – che come vera e propria tecnica di cucina.
I pomodorini confit possono essere usati come aperitivo, da soli o come guarnizione di antipasti; in abbinamento a formaggi freschi e dal gusto morbido come la mozzarella di bufala, creano un contrasto piacevole e stuzzicante. Sono perfetti infine anche per arricchire primi piatti caldi e freddi o essere serviti come contorno (si sposano benissimo sia con la carne che con il pesce).

cannellaeconfetti_pomodorini_confit

Ingredienti
500 gr di piccoli pomodorini
un cucchiaino di zucchero di canna
mezzo cucchiaino di sale fino
due cucchiai di olio EVO
aromi a piacere (per me timo semisecco e mix di erbe provenzali)

Lavare i pomodorini, lasciare interi i più piccoli e tagliare i più grandi a metà.
Versarli in una ciotola, aggiungere tutti i condimenti e mescolare bene in modo che si ripartiscano uniformemente.
Cuocere in forno statico a 140 gradi per circa due ore.

Quali pomodori scegliere?
Di norma, per questa preparazione si usano i ciliegini.
Per un risultato ancora più dolce, potete sostituirli con i datterini.
A livello cromatico, io ho optato per un mix tra gialli, verdi e rossi per ottenere un effetto piacevole.

Quanto si conservano i pomodorini confit?
Una volta pronti, i pomodorini si conservano tranquillamente fino a tre giorni in frigorifero, in una ciotola ben sigillata con pellicola alimentare. Per una conservazione più lunga, possono anche essere messi sott’olio.

Filed Under: antipasti, ricette, verdure Tagged With: piatti estivi, ricette leggere, VEG

Risotto leggero alle mele Golden e gorgonzola di capra

by 14 Comments

Da bambina uno dei motivi per cui adoravo cenare a casa della nonna era l’immancabile tazza di latte al posto del primo (a cui premettevo un rosso uovo sbattuto con lo zucchero, giusto per un carico di energia supplementare, ma questa è un’altra storia).
Ripensandoci, la combinazione era decisamente per stomaci forti, o forse ero io molto meno delicata rispetto ad adesso. Anche solo pensare di ingurgitare un bicchiere di latte, ora, mi blocca la digestione. Sbarramento totale.
Prima dell’avvento delle alternative vegetali, su cui non apro parentesi per amor di sintesi, la soluzione per me era il latte di capra: più magro e digeribile rispetto a quello vaccino e con un alto contenuto di vitamine, una vera mano santa per il mio stomaco.
Anche per i derivati stesso discorso; dei formaggi in particolare sono diventata irrimediabilmente golosa.
Mentre mi aggiravo in cucina domenica mattina, ipnotizzata dall’aroma delle mele che si sprigionava dal cestino della frutta, ho deciso che il nostro pranzo della domenica avrebbe avuto quel profumo.
Un occhio al frigo, che a dirla tutta risentiva di una eco importante, ed ecco provvidenziale uno dei miei adorati formaggi di capra farmi l’occhiolino dall’ultimo ripiano.
Dati i bagordi della sera precedente ho optato per un risotto leggero, senza soffritto (quanto sono cambiata dai golosi e gloriosi – ma anche no – tempi di cui vi parlavo sopra) e senza grassi aggiunti.
La nota dolce e aromatica della mela bilancia quella più marcata del latte caprino rendendo il piatto morbido ed equilibrato.

cannellaeconfetti_risotto_mele_gorgonzola

Ingredienti
per due/tre persone
brodo vegetale
due mele Golden Delicious Val Venosta
180 gr di riso Carnaroli
100 gr di gorgonzola di capra
40 gr di parmigiano reggiano
pepe
noce moscata
timo fresco
qualche spicchio di mela

Preparare il brodo vegetale mettendo in una pentola d’acqua fredda prezzemolo e alloro con le verdure sbucciate e tagliate a metà (per me sedano, carota, pomodoro e cipolla ma potete usare la verdura e gli aromi che preferite). Portare a bollore e lasciar cuocere per un’ora a fiamma moderata. Aggiustare di sale e filtrare il brodo.
Sbucciare le mele, tagliarle a pezzettoni e cuocerle a vapore – in pentola o a microonde – per qualche minuto, finchè saranno tenere. Frullarle con il minipimer fino a ottenere una salsa liscia e vellutata, aggiustare di pepe e noce moscata e tenere da parte.

cannellaeconfetti_risotto_mele_gorgonzola_2

Tostare il riso sulla pentola calda, quando i chicchi saranno ben tostati iniziare a bagnare con il brodo caldo portando a cottura.
Un minuto prima di spegnere, aggiungere la salsa di mele e mescolare bene facendo evaporare eventuale umidità in eccesso.

cannellaeconfetti_risotto_mele_gorgonzola_3

Fuori fuoco, aggiungere al riso il gorgonzola tagliato a pezzetti e il parmigiano grattuggiato fine. Chiudere la pentola con il coperchio e lasciare riposare un paio di minuti.
Mescolare il riso per mantecarlo, distribuirlo nei piatti decorando con qualche foglia di timo fresco e un paio di spicchi di mela.

cannellaeconfetti_risotto_mele_gorgonzola_4

Questo post è offerto da Mela Val Venosta

cannellaeconfetti_risotto_mele_gorgonzola_5

Filed Under: piatti unici, primi, ricette Tagged With: formaggi, mele, pranzo della domenica, ricette leggere, riso, VEG

Cous cous di cavolfiore e mele Golden delicious al curry con ceci arrosto alla paprika e mirtilli

by 6 Comments

Ci stiamo avvicinando al disgelo, il cielo resta chiaro sempre più a lungo e i bikini iniziano a stiracchiarsi nei cassetti più reconditi dei nostri armadi dopo il meritato letargo invernale.
E’ tempo di mettersi una mano sulla bocca cuore e mandare in scena su pentole e padelle versioni alternative, leggere ma non punitive, dei piatti più golosi.
Perchè se tenersi in forma è cosa buona e giusta, specialmente a livello di salute, mangiare deve pur sempre restare un piacere.
E nessuna rivisitazione, nella mia cucina, andrà mai a discapito del gusto e della soddisfazione a tavola.
Fatte queste dovute premesse oggi vi propongo un piatto low carb, adatto anche a celiaci, vegetariani e vegani. Praticamente perfetto per non scontentare nessuno.
Per prepararlo ho usato le mele Golden delicious, varietà principale della Val Venosta: il sapore del cavolfiore e l’aroma del curry si sposano perfettamente con dolcezza e il pizzico di acidità di questi frutti.
Come omaggio alla terra natia di queste mele ho voluto abbinarvi il cavolfiore e i mirtilli, ortaggi che i contadini venostani coltivano con la stessa passione e dedizione.

cannellaeconfetti_cuscus_cavolfiore

Ingredienti
per due persone
mezzo cavolfiore
una mela Golden delicious Valvenosta
uno scalogno
125 gr ceci lessati
mirtilli
tre cucchiai d’olio EVO
due cucchiai di curry
due cucchiai di paprika dolce
sale e pepe qb
due foglie di menta fresca

Sciacquare i ceci sotto l’acqua corrente, asciugarli e mescolarli in una ciotola con un cucchiaio di olio extravergine di oliva, due cucchiai di paprika dolce e un pizzico di sale. Disporli su una teglia e cuocere in forno statico a 200 gradi per circa mezz’ora.

cannellaeconfetti_ceci_paprika

Lavare accuratamente la mela e il cavolfiore.
Staccare le cimette del cavolfiore e tagliarle a metà, inserirle nel mixer e frullare a brevi scatti fino a ottenerne delle briciole.
Tagliare a dadini la mela Golden delicious, con la sua buccia.

cannellaeconfetti_cuscus_cavolfiore_mela

In una padella antiaderente far soffriggere uno scalogno tagliato sottile in un paio di cucchiai di olio extravergine di oliva.
Aggiungere il cavolfiore e le mele e cuocere per circa 4 minuti.

cannellaeconfetti_cuscus_cavolfiore_mela2

Impiattare il couscous guarnendolo con i ceci arrosto e i mirtilli e completando con una foglia di menta.
Gustare tiepido o freddo.
Può essere servito come piatto unico, per un pasto leggero, o come antipasto.

cannellaeconfetti_cuscus_cavolfiore_mela3

Questo post è offerto da Mela Val Venosta

Filed Under: piatti unici, ricette, verdure Tagged With: cavolfiore, inverno, low carb, mele, ricette leggere, VEG

Avocado toast: la mia non ricetta per il brunch

by 16 Comments

Quando il tempo scarseggia e gli impegni, tra dovere e piacere, mi tengono lontana dalla cucina finisce che la latitanza da queste pagine diventa davvero eterna.
Nei pochi pasti che consumo a casa non ho davvero occasione di assemblare set e scattare foto decenti, e in aggiunta il più delle volte mi dico “dai Marghe, non puoi mica pubblicarla, non è una ricetta questa!”.
Stavolta però ho scacciato queste voci che mi ronzavano in testa, come si fa la notte con una zanzara noiosa. Perchè un avotoast fatto a regola d’arte, in fondo, non è certo cosa da disdegnare.
Certo, oltre a essere una vera e propria star di Instagram, è anche uno dei soggetti triti e ritriti ultimamente su blog e riviste, nonchè sui menu dei locali più modaioli.
A mia discolpa però va detto che l’amore tra me e l’avocado dura da tempi immemorabili, quando ancora facevo l’Università e questo frutto burroso era sconosciuto ai più, di certo non un food trend.

avocado_toast_avotoast

Ingredienti
per ciascun toast
pane a fette (per me di tipo siciliano)
un avocado maturo
succo di limone
sale & pepe
paprika affumicata

Aprire a metà l’avocado incidendolo con un coltello per la lunghezza, staccare il nocciolo e prelevare la polpa con un cucchiaio.
Affettare il pane e tostarlo su una piastra ben calda, a fiamma media.
Preparare nel frattempo la crema: in una ciotolina lavorare la polpa dell’avocado con un paio di gocce di succo di limone, sale e pepe a piacere.
Spalmare sulla fetta di pane ancora calda e guarnire con paprika affumicata.
A piacere, per fare diventare il piatto più completo e sostanzioso, si può aggiungere in superficie un uovo al tegamino o pochè (ma io detesto il tuorlo d’uovo).

Alcuni tips:

  • la varietà di avocado che preferisco è la Hass, originaria della California, che ha frutti piccoli e dalla buccia rugosa e scura
  • per scegliere l’avocado, rimuovete il picciolo (se il frutto è maturo non avrete alcuna difficoltà) e osservate il colore della buccia sottostante che deve essere verde-gialla, nè gialla pallida nè marrone
  • un’altra prova utile si basa sull’osservare la consistenza del frutto: premendo con il polpastrello la buccia dovrebbe cedere leggermente
  • il pane più adatto per questo tipo di preparazione ha la mollica compatta e piuttosto asciutta, che consente una tostatura rapida senza rischiare di bruciare la fetta
  • lo spessore del pane va a piacere, io preferisco sia piuttosto sottile sia per non prevaricare il sapore del condimento, sia perchè possa tostare in modo uniforme, rimanendo croccantissimo
  • le gocce di limone possono aiutare a mantenere il colore della crema di avocado brillante, tuttavia suggerisco di prepararla solo all’ultimo: ci si mette davvero un minuto!

avocado_toast_avotoast

Filed Under: piatti unici, ricette Tagged With: brunch, merenda, piatti estivi, ricette leggere, ricette veloci, USA, VEG

Teglia di verdure invernali al forno

by 20 Comments

Qualche volta il destino assomiglia a una tempesta di sabbia che muta incessantemente la direzione del percorso. Per evitarlo modifichi la tua andatura e il vento la cambia anch’esso, per seguirti meglio.
Tu allora cambi di nuovo e subito quello lo fa di riflesso, per adattarsi al tuo passo.
Questo si ripete infinite volte, come una danza sinistra.
Perché quel vento non è qualcosa che è arrivato da lontano, indipendente da te.
È qualcosa che hai dentro. Quel vento sei tu.
Perciò l’unica cosa che puoi fare è entrarci, in quel vento.
Camminando dritto e chiudendo forte gli occhi per non far entrare la sabbia.

[Haruki Murakami]

Ingredienti
mezzo cavolfiore
250 gr polpa di zucca
una patata dolce americana
7/8 patate novelle da forno
una grossa cipolla rossa
3 carote
sale alla salvia
timo semi-secco
pepe multibacca
paprika
olio EVO

Lavare bene le patate novelle e tagliarle a fette lasciando la buccia.
Pelare la patata americana, ricavarne degli spicchi.
Cuocere a vapore circa 5 minuti entrambi i tipi di patate.
Tagliare le cime del cavolfiore, la zucca, le carote e la cipolla rossa a fette.
Riporre tutte le verdure in una boule e condirle con sale, pepe, timo, paprika e olio EVO.
Mescolare bene, poi disporre su una placca ricoperta di carta da forno in un solo strato.
Cuocere in forno statico a 200 gradi per circa 30/35 minuti.
Servire le verdure calde, come contorno; in alternativa – o se avete avanzi – potete ricavarne un’insalata, lasciata riposare almeno mezza giornata in frigorifero e condita con una vinaigrette di olio, limone e senape in grani.

Filed Under: antipasti, piatti unici, verdure Tagged With: insalate, VEG

Pizzocheri Valtellinesi

by 18 Comments

Io so di essere complicata. E non dolcemente, come cantava la Mannoia (onore al merito Fiorella, ci vuole classe anche nell’essere paraculi): complicata e basta.
Contorta, confusa, cerebrale. Un rebus.
Ho valanghe di turbe mentali, ardue da decifrare perfino per me stessa.
Sono un agglomerato di risposte taglienti poggiate su cumuli di fragilità.
Coniugo un disperato bisogno d’affetto con una tremenda, viscerale necessità di disporre dei miei spazi.
Se molli la presa mi scoraggio. Se la stringi troppo scappo.
Devi trovare il modo di tenermi con equilibrio. E devo tenermi in equilibrio io.

Ho pure un sacco di manie, come se non bastasse.
Quando non rifaccio il letto dormo male, le lenzuola stropicciate sotto la schiena mi fanno rigirare come un’anima in pena (tutta la mia solidarietà, principessa sul pisello… che quando mi raccontavano la tua fiaba, io commentavo sempre scioccata “che schifo“, non capendo esattamente la natura organolettica dell’intralcio che ti rendeva il sonno poco confortevole).
Non riesco a stare senza burrocacao, nemmeno se fuori ci sono 40 gradi.
Faccio smorfie molto più teatrali del voluto (e quando le rivedo in video è l’O-R-R-O-R-E).
Cammino sempre sullo stesso lato del marciapiede, non importa su quale sponda si trovi la mia destinazione.
Mi piace che tutto profumi di pulito e se tengo una t shirt addosso mezz’ora la butto subito in lavatrice (pardon Madre Terra, però recupero impostando i lavaggi eco).
Non ho ancora capito che non devo comprare le scarpe di Zara; neanche quando sono carine; nemmeno perchè costano poco; specialmente perchè costano poco.
Non tollero la visione di Forrest gump, piango in modo scrosciante fin dalle prime note della sigla. Lo stesso vale per Dumbo. E, cosa peggiore, mi addormento sempre sul più bello durante i film.

Però cucino.
In fondo, nell’economia di una vita insieme a me, mi sembra un’attenuante da non sottovalutare.

Pizzocheri valtellinesi

Per preparare dei pizzoccheri al bacio, ho seguito il metodo dell’Accademia del Pizzocchero di Teglio, adattando un pò le dosi alle mie preferenze: il risultato è stato cremoso ed equilibrato, davvero delizioso!
La variazione maggiore rispetto al mio solito procedimento è stato il non mescolare ma creare gli strati scolando direttamente verdure e pasta nella teglia e alternandole con il condimento.

Pizzocheri valtellinesi 2

Ingredienti
per 4 persone
320 gr pizzoccheri
una verza
due patate medie
100 gr di bitto
150 gr casera
125 gr Parmigiano
100 gr burro
due spicchi d’aglio
pepe nero

Pelare le patate e tagliarle a cubetti.
Pulire la verza staccando le foglie, sciacquandole sotto acqua corrente e privandole della costa centrale, poi tagliarle a pezzetti.
Riempire una pentola d’acqua, portarla a ebolizione e salarla, poi buttare le verdure.
Dopo 5 minuti di cottura, aggiungere anche i pizzoccheri e proseguire la cottura per 12 minuti.
Nel frattempo tagliare il formaggio a fettine sottilissime e poi a tocchetti e grattuggiare il Parmigiano. Far soffriggere il burro con l’aglio privato dell’anima.
Scolare i pizzoccheri in una teglia, pepare e aggiungere metà del formaggio in scaglie e un pò di Parmigiano; completare con un secondo strato di pizzoccheri, pepare e spolverare di Parmigiano e guarnire infine con il restante formaggio.
Versare uniformemente il burro fuso e servire senza mescolare.

Filed Under: piatti unici, primi, ricette Tagged With: VEG

Insalata di spinacino, champignon e mirtilli

by 28 Comments

“Alla fine solo tre cose contano:
quanto hai amato
come gentilmente hai vissuto
con quanta grazia hai lasciato andare le cose non destinate a te”.
proverbio buddhista

C’è da lavorarci su.

IMG_6222

Ingredienti
125 gr spinacino
6 champignon grandi
125 gr mirtilli
80 gr parmigiano reggiano
50 gr noci
olio EVO
succo di limone
fleur de sel

Tostare in un padellino antiaderente caldissimo le noci per un minuto.
Affettare finemente i funghi dopo averli puliti dai residui di terra e privati del gambo.
Lavare e asciugare lo spinacino, metterlo alla base del piatto, alternato agli champignon.
Completare con i mirtilli, il parmigiano tagliato a scaglie e le noci.
Emulsionare quattro cucchiai d’olio con due cucchiai di succo di limone,
Completare con il condimento e un pizzico di fleur de sel.

A seconda della quantità, questa insalata può costituire un antipasto sfizioso o un piatto unico leggero.

IMG_6223

Filed Under: antipasti, piatti unici, ricette, verdure Tagged With: insalate, ricette leggere, ricette veloci, VEG

  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • Next Page »

Cannella e Confetti

Margherita Daverio, alias Cannella e Confetti.
Classe '84, vivo a Milano e faccio la PR.
Per me cucina è carattere, brivido e poesia.
Sognatrice ad occhi aperti ed eccessiva negli affetti, vivo di istanti e di istinti.
Mi tengo stretta la famiglia, gli errori e i ricordi. Guardando sempre avanti, che la vita non si ferma. E tanto meno io.

Social

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter
  • Youtube

Facebook

Cannella e confetti

Il mio Instagram

La risposta da Instragram non aveva codice 200.

I più commentati

FIletto di salmone ai pistacchi

“Il gusto della Terra”

Orgogliosamente Bloggallina

Tutti i post

  • Novembre 2020 (2)
  • Giugno 2020 (1)
  • Novembre 2019 (1)
  • Settembre 2019 (1)
  • Luglio 2019 (1)
  • Aprile 2019 (2)
  • Marzo 2019 (1)
  • Gennaio 2019 (1)
  • Dicembre 2018 (1)
  • Novembre 2018 (3)
  • Ottobre 2018 (3)
  • Settembre 2018 (2)
  • Agosto 2018 (1)
  • Luglio 2018 (1)
  • Giugno 2018 (2)
  • Maggio 2018 (4)
  • Aprile 2018 (1)
  • Marzo 2018 (3)
  • Febbraio 2018 (2)
  • Gennaio 2018 (1)
  • Dicembre 2017 (1)
  • Novembre 2017 (1)
  • Settembre 2017 (1)
  • Agosto 2017 (1)
  • Luglio 2017 (1)
  • Giugno 2017 (2)
  • Maggio 2017 (3)
  • Aprile 2017 (1)
  • Marzo 2017 (1)
  • Febbraio 2017 (3)
  • Gennaio 2017 (2)
  • Dicembre 2016 (1)
  • Novembre 2016 (3)
  • Ottobre 2016 (3)
  • Settembre 2016 (2)
  • Luglio 2016 (2)
  • Giugno 2016 (2)
  • Maggio 2016 (3)
  • Aprile 2016 (1)
  • Marzo 2016 (4)
  • Febbraio 2016 (3)
  • Dicembre 2015 (4)
  • Novembre 2015 (4)
  • Ottobre 2015 (2)
  • Settembre 2015 (5)
  • Agosto 2015 (1)
  • Luglio 2015 (4)
  • Giugno 2015 (6)
  • Maggio 2015 (5)
  • Aprile 2015 (6)
  • Marzo 2015 (5)
  • Febbraio 2015 (4)
  • Gennaio 2015 (5)
  • Dicembre 2014 (7)
  • Novembre 2014 (6)
  • Ottobre 2014 (6)
  • Settembre 2014 (9)
  • Agosto 2014 (1)
  • Luglio 2014 (7)
  • Giugno 2014 (6)
  • Maggio 2014 (6)
  • Aprile 2014 (9)
  • Marzo 2014 (8)
  • Febbraio 2014 (8)
  • Gennaio 2014 (9)
  • Dicembre 2013 (11)
  • Novembre 2013 (12)
  • Ottobre 2013 (7)

Privacy & Cookie policy

Privacy Policy

Copyright © 2021 · Foodie Pro Theme by Shay Bocks · Built on the Genesis Framework · Powered by WordPress