Cannella e Confetti

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Risotto leggero alle mele Golden e gorgonzola di capra

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Da bambina uno dei motivi per cui adoravo cenare a casa della nonna era l’immancabile tazza di latte al posto del primo (a cui premettevo un rosso uovo sbattuto con lo zucchero, giusto per un carico di energia supplementare, ma questa è un’altra storia).
Ripensandoci, la combinazione era decisamente per stomaci forti, o forse ero io molto meno delicata rispetto ad adesso. Anche solo pensare di ingurgitare un bicchiere di latte, ora, mi blocca la digestione. Sbarramento totale.
Prima dell’avvento delle alternative vegetali, su cui non apro parentesi per amor di sintesi, la soluzione per me era il latte di capra: più magro e digeribile rispetto a quello vaccino e con un alto contenuto di vitamine, una vera mano santa per il mio stomaco.
Anche per i derivati stesso discorso; dei formaggi in particolare sono diventata irrimediabilmente golosa.
Mentre mi aggiravo in cucina domenica mattina, ipnotizzata dall’aroma delle mele che si sprigionava dal cestino della frutta, ho deciso che il nostro pranzo della domenica avrebbe avuto quel profumo.
Un occhio al frigo, che a dirla tutta risentiva di una eco importante, ed ecco provvidenziale uno dei miei adorati formaggi di capra farmi l’occhiolino dall’ultimo ripiano.
Dati i bagordi della sera precedente ho optato per un risotto leggero, senza soffritto (quanto sono cambiata dai golosi e gloriosi – ma anche no – tempi di cui vi parlavo sopra) e senza grassi aggiunti.
La nota dolce e aromatica della mela bilancia quella più marcata del latte caprino rendendo il piatto morbido ed equilibrato.

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Ingredienti
per due/tre persone
brodo vegetale
due mele Golden Delicious Val Venosta
180 gr di riso Carnaroli
100 gr di gorgonzola di capra
40 gr di parmigiano reggiano
pepe
noce moscata
timo fresco
qualche spicchio di mela

Preparare il brodo vegetale mettendo in una pentola d’acqua fredda prezzemolo e alloro con le verdure sbucciate e tagliate a metà (per me sedano, carota, pomodoro e cipolla ma potete usare la verdura e gli aromi che preferite). Portare a bollore e lasciar cuocere per un’ora a fiamma moderata. Aggiustare di sale e filtrare il brodo.
Sbucciare le mele, tagliarle a pezzettoni e cuocerle a vapore – in pentola o a microonde – per qualche minuto, finchè saranno tenere. Frullarle con il minipimer fino a ottenere una salsa liscia e vellutata, aggiustare di pepe e noce moscata e tenere da parte.

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Tostare il riso sulla pentola calda, quando i chicchi saranno ben tostati iniziare a bagnare con il brodo caldo portando a cottura.
Un minuto prima di spegnere, aggiungere la salsa di mele e mescolare bene facendo evaporare eventuale umidità in eccesso.

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Fuori fuoco, aggiungere al riso il gorgonzola tagliato a pezzetti e il parmigiano grattuggiato fine. Chiudere la pentola con il coperchio e lasciare riposare un paio di minuti.
Mescolare il riso per mantecarlo, distribuirlo nei piatti decorando con qualche foglia di timo fresco e un paio di spicchi di mela.

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Questo post è offerto da Mela Val Venosta

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Filed Under: piatti unici, primi, ricette Tagged With: formaggi, mele, pranzo della domenica, ricette leggere, riso, VEG

Grano con verdure estive e pecorino fresco al profumo di limone

by 34 Comments

Ho il vizio di scrivere ovunque io mi trovi, e di farlo sulle note dell’iPhone.
In metropolitana almeno una mattina alla settimana perdo la fermata, tutta assorta nella mia tastiera.
Sul divano, mentre Lui guarda il calciomercato e io ascolto con un orecchio. E mi diverto a infastidirlo spingendolo con la punta dei piedi.
In vasca, sommersa da 50 cm di schiuma che a mala pena mi esce il naso, rischiando che il cellulare si trasformi in una saponetta e issandomelo davanti a mani tese come un bastone da rabdomante.
Pochi giorni fa, in fila per i camerini, ripensavo alle cose che proprio non mi piacevano, che mi facevano storcere il naso fin da piccola, di cui non volevo nemmeno sentir parlare.
E’ incredibile quanto d’improvviso io abbia imparato ad apprezzarle, a comprenderne il valore; in alcuni casi, sono arrivata perfino ad amarle.
Ho cominciato ad appuntarmele e credo mi siano passate davanti almeno 4 o 5 persone.

I peperoni – però senza pelle, se li voglio digerire
Le all star – di ogni altezza e colore, se sono da scema meglio ancora
I film d’azione – con gli effetti speciali ignoranti e i protagonisti immortali
Le mele verdi – aspre e croccantissime
Mettere la crema solare – odio ancora quando la sudo, però
Mangiare la pizza con le posate – quando devo fare la persona seria
Il vino rosso – mai meno di una bottiglia in due
La biancheria di pizzo – che non mi prude più
I lunghi viaggi in macchina – da copilota
Le forcine per i capelli – ma quanto le odiavo?
Fare la spesa – di lunedì, che non c’è casino
Correre d’inverno – se piove tanto meglio
Discutere (NON litigare) – per poi fare pace
Prendere il sole – parecchio, ma con buon senso
Chiedere scusa – quando lo sento dal cuore

Io mi racconto che solo gli ignoranti non cambiano idea e che, in fondo, va bene così.
Però ogni tanto il mio bipolarismo, un minimo, mi preoccupa.

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Ingredienti 
per 4 persone
320 gr grano
una decina di pomodorini sardi
una zucchina media
un paio di carote
150 gr pecorino fresco
due cucchiai di semi di girasole
tre cucchiai di ricotta salata a scaglie
un limone biologico
olio EVO, sale e pepe
origano

Lessare il grano in abbondante acqua salata, lasciandolo al dente.
Scolarlo e raffreddarlo sotto l’acqua fredda corrente, poi riporlo in una ciotola e aggiungere un paio di cucchiai di olio EVO, mescolando bene.
Tagliare i pomodorini a pezzetti e grattuggiare finemente le carote e le zucchine.
Ridurre a dadini il pecorino fresco privato della crosta.
Unire le verdure e il formaggio al grano. Aggiungere i semi di girasole, ricotta salata a scaglie, ottenute con una grattugia a maglia larga, scorza di limone (solo la parte gialla, tagliata con la microplane) e origano a piacere. Pepare leggermente e aggiustare di sale, se serve.
Lasciar insaporire in frigorifero per qualche ora (anche tutta la notte) facendola riposare a temperatura ambiente almeno 20 minuti prima di consumarla.
Servire in cocotte, aggiungere un filo d’olio in superficie e decorare con mezzo pomodorino e una foglia di basilico fresco.

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Filed Under: piatti unici, primi, ricette Tagged With: insalate, piatti estivi, ricette leggere, ricette veloci, riso

Risolatte alla nocciola, sciroppo d’acero e cannella

by 26 Comments

Vi ho già raccontato alcune delle cose che ho avuto modo di scoprire e di apprezzare sugli americani.
La gentilezza coltivata in modo intensivo.
Il saluto a profusione, che non si nega a nessuno.
L’approccio rilassato che hanno nei confronti del prossimo, del proprio corpo, della vita.
L’amore per la loro bandiera, un sentimento di sangue, che come tale va al di là del bene e del male.
E lo ammetto, sono molto indulgente con loro.
Con i loro eccessi e le grandi contraddizioni, tipiche delle persone che vivono di cuore.
Sono estremamente tollerante anche per quanto riguarda il cibo: io che di solito sono fin troppo attenta alla caloria, se devo peccare non disdegno farlo con un maxi cookie o una vaschetta di onion rings.
Preparando da me certi piatti ed eliminando gli eccessi di sale, zucchero e grassi aggiunti tipici delle preparazioni da fast food, va da sè che me li posso concedere un pò più a cuor leggero.
Senza contare che non è tutto junk food quello che fa gola!
Per esempio, io adoro dolcificare un pò tutti i dessert usando il maple syrup: non tutti sanno che è poco calorico rispetto agli altri zuccheri e fa pure bene alla salute grazie al suo potere antiossidante, depurativo ed energizzante. E poi, non è facile competere con quel suo aroma capace di far sognare!

Oggi vi offro quindi un assaggio della settimana americana di Lidl: una gamma di selezionati prodotti alimentari made in USA, disponibile in tutti i punti vendita fino al 21 giugno. Dal maple syrup ai marshmallows per il barbecue, fino al peccaminoso burro d’arachidi crunchy.

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Ingredienti:
80 gr di riso (per me baldo)
350 ml d’acqua
350 ml di latte di nocciola
2 cucchiai di maple syrup McEnnedy (disponibile da Lidl)
la punta di un cucchiaino di maizena
cannella qb
menta fresca per decorare

Sciacquare il riso sotto l’acqua corrente per fargli perdere l’eccesso d’amido.
In un pentolino far scaldare l’acqua e mettervi a cuocere riso e acqua finchè non sarà del tutto evaporata.
Aggiungere il latte di nocciola e lo sciroppo d’acero e proseguire la cottura girando dolcemente, fino a completo assorbimento. Poco prima di spegnere il fuoco, aggiungere la punta di un cucchiaino di maizena mescolando bene (servirà ad addensare e rendere il tutto più cremoso).
Aggiungere cannella a piacimento, mescolare bene e riporre in vasetti o coppette; far riposare in frigorifero coperte da pellicola trasparente.
Al momento di servire, aggiungere in superficie un altro goccio di sciroppo d’acero e decorare con ciuffetti di menta fresca.

Filed Under: ricette Tagged With: dolci freddi, riso

Risotto peperoni e Gruyère

by 36 Comments

Il menage gastronomico della nostra vita a due: pranzo in ufficio, per entrambi e cena tendenzialmente a casa. 
Ovviamente solo se non si vedono amici e parenti, non si improvvisa un cinema o un aperitivo, che le giornate sono ancora belle… 
E se ci sono le partite vuoi non cedere a un grande classico, pizza e birra?
Il sabato si esce, la domenica si stra-pranza in famiglia, che contenersi sarebbe un reato (va da sè che la cena poi si salta).
Tirando le somme, faremo forse due/tre pasti a casa per settimana, escludendo le espiazioni a suon di minestrone o insalata.
Nonostante i nostri appetiti considerevoli siamo quindi un pò in difficoltà davanti a grandi confezioni di cibo da smaltire.
Tipo un voluminoso pezzo di formaggio, come il Gruyère dei miei involtini.
Aggiungici un sabato di sveglia con calma e pulizie di casa a quattro mani.
Un lavoro di squadra con massima dedizione e concentrazione, per un progetto speciale (di cui non vedo l’ora di poter parlare!).  
Appagante ma anche estremamente energivoro.
Nel frattempo si fanno le due e spunta un certo languorino…

Ingredienti: (per tre persone)
200 gr riso
250 gr peperoni grigliati
50 gr Gruyère
uno scalogno
brodo
vino bianco secco
olio EVO

Grattuggiare il Gruyère con una grattuggia a scaglie larghe e tenere da parte.
Tagliare metà dei peperoni a pezzetti, frullare l’altra metà senza aggiungere grassi con un frullatore a immersione, fino a ottenere una crema.
Far soffriggere lo scalogno tritato nell’olio in una pentola calda; quando diventa
trasparente aggiungere il riso e farlo
tostare bene.
I chicchi diventeranno trasparenti: sfumare a questo punto con il vino bianco e lasciarlo evaporare bene.
Aggiungere i peperoni a pezzetti; versare il brodo a mestoli e portare gradualmente a cottura, senza mai
far asciugare il riso.
A pochi minuti dalla cottura, unire anche i peperoni frullati, mescolando bene.
Spegnere il fuoco, aggiungere il Gruyère grattuggiato e amalgamare.
Eventualmente aggiungere un pochino di pepe appena macinato.
Lasciare riposare un minuto prima di servire.

Filed Under: primi, ricette Tagged With: riso, VEG

Risotto fiori di zucca e mozzarella fiordilatte

by 34 Comments

Mia mamma è nata in un piccolo paese della provincia di Vercelli, poco più di mille persone.
La domenica, andando in macchina a pranzo dai nonni, costeggiavamo gli argini delle risaie. Dal finestrino, restavo incantata a guardare queste distese liquide, dove nelle belle giornate i raggi del sole si riflettevano in mille lucchichii.
Vedevo brillare le superfici, come se quei pochi centimetri d’acqua nascondessero qualcosa di prezioso.
E quando ho appreso dal nonno come il prodotto di quelle paludi veniva lavorato una volta riemerso in superficie, mi sono detta che non avevo torto: il chicco era davvero una gemma.
Come un diamante grezzo nasce opaco, coperto di strati. 
Gli serve un bel pò di fatica per tirare fuori la sua bellezza interiore.
Viene sbiancato, lucidato, brillato ed ecco che il brutto anatroccolo diventa cigno. Un chicco bianco, lucente, rimasto forte e duro nonostante le frizioni. Non scalfito, né danneggiato. 
Intonso, nella sua semplice eleganza. 
L’eleganza del riso.

Ingredienti:
200 gr riso Carnaroli
una ventina di fiori di zucca
125 gr mozzarella fiordilatte
40 gr parmigiano reggiano
mezzo bicchiere di vino bianco secco
uno scalogno piccolo
cuore di brodo vegetale

Far soffriggere lo scalogno finemente tritato con un paio di cucchiai d’olio, quando diventa
trasparente unire il riso e farlo tostare bene.
Appena i chicchi diventano trasparenti versare il vino bianco e lasciar evaporare, poi
aggiungere i fiori e cominciare a versare il brodo (io ho dovuto usare del brodo vegetale pronto, se potete farlo è tutta un’altra cosa) a mestoli, portando gradualmente a cottura senza mai far asciugare il riso.
Spegnere il fuoco, aggiungere il grana e amalgamare.
Da ultimo unire la mozzarella fiordilatte tagliata a pezzi piccolissimi, mescolando energicamente.
Lasciare riposare un minuto prima di servire. 

Filed Under: primi, ricette Tagged With: riso, VEG

Carpaccio di tonno con basmati al pistacchio, pompelmo e uvette

by 34 Comments

Ed è arrivato il momento di pubblicare l’ultimo post prima delle sospirate vacanze: una cena fresca e leggera, che ci siamo gustati sul balcone venerdì sera, con tanti discorsi su itinerari e must del viaggio accompagnati e incoraggiati da un buon calice di rosè.
Sono pronta ora a gettarmi a pieno nella missione valigia, che per me è una vera tortura: mi scoccia da morire, e alla fine la noia vince sempre sull’organizzazione!
Io mi ci metto d’impegno, giuro, e con tutto il dovuto anticipo: faccio liste su liste, pianifico minuziosamente il numero di capi di abbigliamento, la farmacia da viaggio, il contenuto delle trousse…
E puntualmente, nonostante tutto, dimentico di lavare e stirare qualcosa, mi accorgo che di quello che vorrei portare non si abbina nulla, cedo al bello a scapito della praticità.
L’unica soluzione, ormai ho imparato, è prenderla con filosofia e fregarmene. Se dimentico qualcosa lo compreremo o ne faremo a meno, se saremo vestiti da scappati di casa non potremo comunque competere con l’eccentricità e la stravaganza newyorkesi.
Che poi a tutto quello che fa rima con “vacanza” è proibito stressarci, no? 🙂
 

Ingredienti:
200 gr carpaccio di tonno
160 gr riso basmati
un pompelmo rosso
30 gr di pistacchi
una manciata di uvette sultanine
noce moscata
sale
olio EVO

Tostare i pistacchi in un pentolino antiaderente ben caldo senza aggiungere grassi, far raffreddare e tritarli grossolanamente.
Nel frattempo lessare il riso basmati e raffreddarlo sotto acqua fredda corrente.
Condire con il succo di mezzo pompelmo, un cucchiaio di olio EVO, noce moscata e sale quanto basta.
Far rinvenire le uvette in una tazzina d’acqua tiepida, strizzarle e aggiungerle al riso insieme ai pistacchi.
Mescolare bene e lasciar insaporire una mezz’ora.
Disporre sul piatto le fette di tonno, condire con un pò di succo della metà del pompelmo avanzata (ed eventualmente olio, io non l’ho aggiunto) poi con l’aiuto di un coppapasta creare un tortino di riso al centro del piatto.
Decorare con il pompelmo avanzato.
Si può conservare in frigorifero, avere solo cura di lasciarlo a temperatura ambiente per un pò in modo da non servirlo non troppo freddo.

Filed Under: piatti unici, ricette Tagged With: etnico, pesce, riso

Choco cookie per celiaci

by 8 Comments

Jacopo è il ragazzo di mia sorella da diversi anni e, oltre a essere uno dei miei più clementi supporter in cucina, è ormai assolutamente uno di casa. 
Come sapete cucinare per la famiglia per me è piacevolissimo e speciale, nessuno eslcuso.
Da qualche mese, Jacopo ha iniziato ad avere problemi nella digestione dei glutini: come merce di scambio per una consulenza sul regalo di Natale per mia sorella, gli ho preparato un biscottino goloso ma rigorosamente gluten free.
Perchè le cose buone non devono per forza fare male 🙂

Ingredienti:
130 gr farina di riso
65 gr burro

115 gr zucchero di canna

100 gr di cioccolato fondente al 55%
1 punta di cucchiaio di bicarbonato


Fondere il burro e aggiungervi lo zucchero.
 Mescolare bene.
Aggiungere farina e bicarbonato, setacciandoli e continuare a mescolare con un cucchiaio di legno.

Da ultimo, unire il cioccolato tagliato a pezzettini, amalgamandolo bene all’impasto.
Disporre delle palline di impasto su una teglia coperta di carta forno,
distanziandole bene tra loro perché in cottura tenderanno ad allargarsi.
L’impasto sarà molto friabile e tenderà a disgregarsi anche mentre darete la forma a i biscotti ma non vi preoccupate, regge!
Cuocere in forno ventilato a 190 gradi per dieci minuti.
Prima di spostarli dalla teglia aspettare che si raffreddino bene per non rischiare di romperli.

Con questa ricetta partecipo al contest “E’ senza, è buono“

Filed Under: ricette Tagged With: biscotti, cioccolato, gluten free, merenda, riso

Risotto alle verdure croccanti

by 7 Comments

Questa ricetta è uno spudorato tentativo di replica di un gustosissimo primo piatto provato al ristorante qualche mese fa. 
In una fase di break della preparazione del cenone ho improvvisato questo risotto, il nostro ultimo pranzo dell’anno 🙂
Come verdure ho utilizzato delle carote e zucchine che avevo in frigorifero, voi potete ovviamente arricchire o variare il piatto dando spazio alla fantasia! Abbiate soltanto cura di non scegliere varietà in foglia o troppo tenere, per non perdere il contrasto di consistenze. 
La particolarità che mi ha fatta innamorare di questa ricetta è proprio la contrapposizione tra la croccantezza delle verdurine e la cremosità tipica e irrinunciabile di un risotto.
Ciliegina sulla torta è anche un piatto light, perfetto per rientrare
non troppo traumaticamente in carreggiata dopo gli stravizi delle
feste.

Ingredienti:
per due persone
150 gr riso (io Carnaroli)
due zucchine
due carote
una cipolla piccola
mezzo bicchiere di vino bianco
brodo di carne o vegetale
due cucchiai di grana grattuggiato

Tagliare a tocchetti non troppo piccoli le verdure, per preservarne la consistenza durante la cottura.
Far soffriggere la cipolla finemente tritata con un paio di cucchiai d’olio, quando diventa
trasparente unire il riso e farlo tostare bene.
Quando i chicchi
diventano trasparenti versare il vino e lasciar evaporare, poi aggiungere le verdure e cominciare a versare il brodo a mestoli, portando
gradualmente a cottura senza mai far asciugare il riso.
Spegnere il fuoco, aggiungere il grana e amalgamare.
Eventualmente mantecare con burro o olio EVO (la versione che ho assaggiato io era mantecata con l’olio, io l’ho tenuto ancora più leggero in previsione dei bagordi notturni).
Lasciare riposare un minuto prima di servire.

Filed Under: primi, ricette, verdure Tagged With: ricette leggere, riso, VEG

Risotto porri e salsiccia, piatto scaldacuore

by 4 Comments

Sarà il DNA, dato che mia mamma è della zona di Vercelli e la nostra famiglia ha sempre vissuto storie di risaie.
Sarà l’essere nata e cresciuta a Pavia, patria della Riso Scotti.
A risotto, fatto al salto, in insalata, perfino sotto forma di risolatte…  per non parlare degli arancini: datemi del riso e io sono felice!
Domenica ne ho voluto sperimentare una nuova versione, utilizzando l’accoppiata di una delle pastasciutte preferite di Fabio: porri e salsiccia.
Se ne è mangiato due piatti, quindi posso considerare l’esperimento riuscito!

risotto_porri_salsiccia

Ingredienti (per 4 persone):
240 gr riso carnaroli
un grosso porro
250 gr salsiccetta fresca
mezzo cipollotto
un bicchiere di vino bianco secco
brodo qb
olio qb
burro qb (per mantecare)

Far soffriggere il cipollotto tritato nell’olio, quando diventa trasparente aggiungere il porro a rondelle sottili e farlo stufare finchè si ammorbidisce un pò.
Unire la salsiccia sgranata con la forchetta e, appena la carne inizia a cambiare colore, versare il vino bianco e far evaporare.
A questo punto unire il riso e farlo tostare bene; quando i chicchi diventano trasparenti cominciare a versare il brodo a mestoli e portare gradualmente a cottura, senza mai far asciugare il riso.
Spegnere il fuoco, aggiungere una noce di burro e amalgamare.
Lasciare riposare un minuto prima di servire.

Filed Under: primi, ricette Tagged With: porri, pranzo della domenica, riso, salsiccia

Cannella e Confetti

Margherita Daverio, alias Cannella e Confetti.
Classe '84, vivo a Milano e faccio la PR.
Per me cucina è carattere, brivido e poesia.
Sognatrice ad occhi aperti ed eccessiva negli affetti, vivo di istanti e di istinti.
Mi tengo stretta la famiglia, gli errori e i ricordi. Guardando sempre avanti, che la vita non si ferma. E tanto meno io.

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