Cannella e Confetti

Cuore e cucina

  • Home
  • Qualcosa di me
  • Ricette
    • antipasti
    • finger food
    • primi
    • secondi
    • verdure
    • piatti unici
    • lievitati
    • dolci
  • Eventi
  • Contatti

Avocado toast: la mia non ricetta per il brunch

24 maggio 2017 by Margherita Daverio 16 Comments

Quando il tempo scarseggia e gli impegni, tra dovere e piacere, mi tengono lontana dalla cucina finisce che la latitanza da queste pagine diventa davvero eterna.
Nei pochi pasti che consumo a casa non ho davvero occasione di assemblare set e scattare foto decenti, e in aggiunta il più delle volte mi dico “dai Marghe, non puoi mica pubblicarla, non è una ricetta questa!”.
Stavolta però ho scacciato queste voci che mi ronzavano in testa, come si fa la notte con una zanzara noiosa. Perchè un avotoast fatto a regola d’arte, in fondo, non è certo cosa da disdegnare.
Certo, oltre a essere una vera e propria star di Instagram, è anche uno dei soggetti triti e ritriti ultimamente su blog e riviste, nonchè sui menu dei locali più modaioli.
A mia discolpa però va detto che l’amore tra me e l’avocado dura da tempi immemorabili, quando ancora facevo l’Università e questo frutto burroso era sconosciuto ai più, di certo non un food trend.

avocado_toast_avotoast

Ingredienti
per ciascun toast
pane a fette (per me di tipo siciliano)
un avocado maturo
succo di limone
sale & pepe
paprika affumicata

Aprire a metà l’avocado incidendolo con un coltello per la lunghezza, staccare il nocciolo e prelevare la polpa con un cucchiaio.
Affettare il pane e tostarlo su una piastra ben calda, a fiamma media.
Preparare nel frattempo la crema: in una ciotolina lavorare la polpa dell’avocado con un paio di gocce di succo di limone, sale e pepe a piacere.
Spalmare sulla fetta di pane ancora calda e guarnire con paprika affumicata.
A piacere, per fare diventare il piatto più completo e sostanzioso, si può aggiungere in superficie un uovo al tegamino o pochè (ma io detesto il tuorlo d’uovo).

Alcuni tips:

  • la varietà di avocado che preferisco è la Hass, originaria della California, che ha frutti piccoli e dalla buccia rugosa e scura
  • per scegliere l’avocado, rimuovete il picciolo (se il frutto è maturo non avrete alcuna difficoltà) e osservate il colore della buccia sottostante che deve essere verde-gialla, nè gialla pallida nè marrone
  • un’altra prova utile si basa sull’osservare la consistenza del frutto: premendo con il polpastrello la buccia dovrebbe cedere leggermente
  • il pane più adatto per questo tipo di preparazione ha la mollica compatta e piuttosto asciutta, che consente una tostatura rapida senza rischiare di bruciare la fetta
  • lo spessore del pane va a piacere, io preferisco sia piuttosto sottile sia per non prevaricare il sapore del condimento, sia perchè possa tostare in modo uniforme, rimanendo croccantissimo
  • le gocce di limone possono aiutare a mantenere il colore della crema di avocado brillante, tuttavia suggerisco di prepararla solo all’ultimo: ci si mette davvero un minuto!

avocado_toast_avotoast

Filed Under: piatti unici, ricette Tagged With: brunch, merenda, piatti estivi, ricette leggere, ricette veloci, USA, VEG

Cake all’uva rossa

12 ottobre 2016 by Margherita Daverio 18 Comments

Indosso maniche corte e scarpe rigorosamente senza calze, stringendo cocktail al sapore di zenzero e menta.
Mi aggrappo alle ultime serate di chiarore, alla bellezza di trovare un cielo ancora celeste ad accoglierti all’uscita dall’ufficio. Come se ogni minuto di luce in meno mi venisse strappato direttamente dal cuore.
Saluto con il fazzoletto bianco ogni singolo tono d’abbronzatura che mi si schiarisce addosso, mentre il fondotinta mi osserva sornione dal suo ripiano, con il ghigno tipico di chi aspetta che passi il cadavere del nemico sulla riva del fiume (e in effetti la mia carnagione ci si avvicinerà molto, cromaticamente parlando).
Indugio, tergiverso, temporeggio. Non vorrei, non voglio.
Io fatico a lasciar andare. E questo vale anche per le stagioni.

A dirla proprio tutta, l’autunno mi piace pure.
Le foglie che si tingono di ogni sfumatura del giallo e del rosso, scrocchiano sotto le suole e colorano l’orizzonte.
I bambini che saltano ridendo nelle pozzanghere, aspettando la notte del “dolcetto o scherzetto”.
Il forno che torna a nuova vita, profumando la casa d’arrosto.
Le candele accese la sera accanto alla TV.
I cappelli di panno e le blanket scarves con cui vestire i primi freddi.
L’aroma di biscotti nell’aria che zucchera la domenica.
Le passeggiate per il centro all’imbrunire e i cartocci di caldarroste.
Le tisane fumanti da stringere tra le mani e sorseggiare dalla mia tazza rosa d’ordinanza, in attesa che si riaccendano i termosifoni.
Gli strappi alla regola a tavola, che tanto la prova costume non è mai stata così lontana.
Il piacere di un lungo bagno caldo, con due mani che ti massaggiano i capelli, tra uno shampoo e un bacio.

torta_uva

Ringrazio per la ricetta (semplice, gustosa e perfettamente autunnale) il blog di Lisa, mia “partner in crime” per lo scambio mensile di ricette tra Bloggalline!

Ingredienti
(per una teglia rotonda da 18 cm)
150 gr uva rossa senza semi
125 gr farina 00
75 gr zucchero bianco semolato
8 gr lievito vanigliato
2 uova piccole (o uno grande)
30 gr olio di semi

Montare per circa 5 minuti le uova con lo zucchero e l’olio, finchè la massa non sarà gonfia e chiara.
Aggiungere la farina setacciata con il lievito e amalgamare con la frusta a bassa velocità.
Tagliare gli acini d’uva a metà privandoli dei semi e unirli all’impasto mescolando bene.
Versare in uno stampo foderato di carta da forno e infornare a 180 gradi per 35 minuti.

fullsizerender

Filed Under: dolci, ricette Tagged With: colazione, merenda, ricette veloci, torte

Fagottini di sfoglia con mele e pere

4 ottobre 2016 by Margherita Daverio 20 Comments

Metti quella voglia di dolce che ti assale a metà pomeriggio, quando è troppo tardi per il caffè dopo pranzo e troppo presto per l’aperitivo.
Metti un’amica – tra le poche persone al mondo da cui ti faresti vedere struccata – che ti suona il campanello all’improvviso per un thè e tante chiacchiere, o di aprire la dispensa e accorgerti di essere rimasta senza merenda per i nipotini in arrivo a minuti.
Metti un sabato mattina pigro, in cui alla colazione al bar si preferisce quella homemade, da gustare sotto al piumone con la casa che profuma di burro e zucchero caramellato.
Vi lascio una videoricetta veloce e semplicissima, perfetta per questi e altri dolci momenti:
(ricetta scritta a seguire)

Ingredienti
un rotolo di pasta sfoglia rettangolare
una mela renetta
una pera abate
marmellata di pesche
crema di cioccolato fondente
zucchero di canna qb
un turolo d’uovo
mandorle a lamelle

Sbucciare la frutta e tagliarla a cubetti.
Srotolare la sfoglia su una teglia da forno e ricavarne dei quadrati con un coltello.
Porre al centro di ogni quadrato un cucchiaino di marmellata o di crema di cioccolato.
Disporre dei cubetti di mela sopra i quadrati alla marmellata e dei cubetti di pera sopra quelli alla crema di cioccolato.
Richiudere piegando gli angoli verso il centro, come dei fagottini, premendo bene i lati con i polpastrelli per sigillare.
Spennellare con il tuorlo leggermente sbattuto, spolverare con lo zucchero di canna; sui quadrati alle pere, aggiungere infine delle scaglie di mandorle, appena topstate in un padellino antiaderente molto caldo.
Cuocere in forno statico a 180 gradi per 20/25 minuti.
Servire tiepidi o freddi.

fagottini_sfoglia_mele_pere

Consigli e varianti:

  • tenete sempre un rotolo di sfoglia nel congelatore: è perfetto per improvvisare queste colazioni o merende last minute
  • se non volete spennellare i fagottini con il tuorlo usate un pò di latte
  • potete variare il gusto della marmellata e della crema a vostro piacimento
  • potete variare anche la frutta, facendo attenzione a non sceglierla troppo acquosa, altrimenti il fagottino risulterà troppo umido alla base

 

 

Filed Under: dolci, ricette, videoricette Tagged With: abbiamo ospiti, colazione, merenda, ricette veloci

Zabaione al marsala e tegole valdostane

26 settembre 2016 by Margherita Daverio 35 Comments

Quando soffri molto, non pensare sembra il migliore degli antidolorifici. Il solo modo per rabbonire, per un attimo, i demoni che hai dentro.
Questo placebo però ha un effetto del tutto volatile.
Prima o dopo, i conti con le tue ferite li devi fare: il sangue non coagula, il corpo sventola bandiera bianca. Sei messo al muro dal garbuglio che hai nel cuore.
Io ho quasi fuso, cercando di astrarmi e non pensare.
E ho capito che proprio mentre cercavo di non farlo, era lì che pensavo di più. Che mi arrovellavo sulle cose, che mi dilaniavo fisicamente.
No, non è facile capire se quello che hai, pur non essendo perfetto né completo, ti rende felice.
E non lo è nemmeno chiederti, con tutta l’onestà di cui sei capace, se questa completezza e questa perfezione le potrai mai scovare in qualche dove. Se quella mancanza non sia dovuta piuttosto a qualcosa di assente, ancor prima di tutto, proprio dentro di te.
Ci sono molte cose che non so ancora, e poche che ho compreso.
Ho capito che è meglio vivere da illusi inseguendo l’incredibile, che vivere delusi da quello in cui credevi.
Che mentre pensi di star annegando, in realtà stai solo annaspando. E non è detto che non arrivi l’onda che ti metterà davvero a tappeto.
Che gli incubi, a volte, ce li creiamo con le nostre stesse mani; proprio mentre siamo a caccia di sogni.
Che più che quello che mostriamo, siamo quello che proteggiamo.
Che non si può amare per due e non si può vivere a metà.
Che nel lieto fine non ci credo. Ma nei nuovi inizi, sì, in quelli voglio crederci.

image1

Ingredienti per lo zabaione
per 4 persone
6 uova freschissime (solo i tuorli)
6 cucchiai di marsala
6 cucchiai di zucchero

Montare a lungo i tuorli con lo zucchero e il marsala finchè saranno chiari e spumosi.
Mettere la crema di tuorli in una casseruola e porre sul fuoco in una pentola più grande, riempita per un terzo d’acqua molto calda; far cuocere a bagnomaria circa dieci minuti, mescolando continuamente con una frusta perchè la crema non attacchi sul fondo. Quando la crema sarà gonfia e vellutata, spegnere il fuoco e trasferire in una coppa di vetro o in coppette singole.
Consumare tiepido o freddo.

image2

Ingredienti per le tegole
per 30/35 biscotti
100 gr zucchero semolato
100 gr nocciole
100 gr mandorle
2 albumi

Tritare nocciole e mandorle in farina.
Mescolare le farine con lo zucchero e gli albumi leggermenti montati.
Su un foglio di carta da forno, creare con il cucchiaio dei dischi di forme regolari, abbastanza distanti tra loro (ce ne staranno circa 8 alla volta).
Far cuocere a 170 gradi per circa 6-8 minuti.

Note e consigli

  • preparare le tegole è un ottimo modo di utilizzare gli albumi avanzati dallo zabaione, ma questa salsa si sposa molto bene con vari tipi di biscotto, come i savoiardi o le paste di meliga
  • essendo lo zabaione piuttosto liquido non si presta alle farciture, piuttosto è perfetto per essere servito in accompagnamento a dolci come la sbrisolona o la torta di mele
  • l’intera ricetta è gluten free.

 

 

Filed Under: dolci, ricette Tagged With: biscotti, colazione, dolci invernali, gluten free, merenda, ricette veloci

Muffin ai mirtilli e cioccolato

8 febbraio 2016 by Margherita Daverio 50 Comments

Minuscole corde vocali inconsapevoli emettono a fatica il primo vagito, come a voler urlare che ehi, siamo arrivati, siamo qui.
Ancora tatuati dal sangue da cui ci stiamo separando, veniamo posti tra le braccia della persona che più incondizionatamente, inspiegabilmente ed eternamente ci amerà, per il resto dei suoi giorni.
Braccia che comprendono, perdonano, amano oltre ogni spigolo o lacuna.
Le sole in grado di lenire un trauma tanto intenso: ci investono luce, freddo, rumore, per nove mesi ovattati da un ventre che si è fatto scudo. E ora, stanco guerriero, fa di quelle braccia la prolunga del proprio potere terapeutico e protettore.
Forse è per questo non possiamo tollerare, nemmeno immaginare l’idea di vivere senza amore.
Ci è stato dato direttamente alla nascita, perderlo sarebbe contro natura. Troppo crudele.
Esigiamo di essere amati come il buio di notte, la neve a Natale, il caffè appena svegli.
Tu mi ami, non ti arrabbiare con me.
Se mi ami devi perdonarmi. Devi restare.
Tu devi amarmi, non puoi lasciarmi.

Come se l’amore fosse un diritto che non necessita meriti, un optional sempre incluso nel pacchetto. Qualcosa che si può pretendere. E invece rappresenta, semplicemente, il più sublime dei privilegi.

muffin_mirtilli_1

Ingredienti
260 g farina
120 ml di latte parzialmente scremato
170 ml di yogurt greco
100 gr zucchero semolato fine
2 uova
80 g di burro
15 g lievito madre essiccato
100 g di gocce di cioccolato fondente
125 g di mirtilli congelati (da freschi)
un pizzico di sale

Fondere il burro e lasciarlo raffreddare.
Sbattere (non montare) le uova in una ciotola usando la frusta, unire il latte e lo yogurt e da ultimo il burro fuso.
A parte, mescolare la farina setacciata con il lievito, lo zucchero e il pizzico di sale.
Aggiungere i mirtilli ancora congelati e le gocce di cioccolato al composto secco.
Versare il composto umido e mescolare delicatamente, quel tanto che basta per amalgamare gli ingredienti. Se necessario, aggiungere altro latte.
Lavorare l’impasto il meno possibile, perchè i muffin restino soffici.
Versare negli appositi stampini (per me in silicone, altrimenti imbrurrati e infarinati) riempiendoli per 2/3 e cuocere in forno statico a 190° per 30 minuti.
Sfornare e far raffreddare su una gratella.
Conservare in una scatola di latta.

muffin_mirtilli_2

Filed Under: dolci, ricette Tagged With: cioccolato, colazione, merenda, ricette veloci

Regali homemade: preparato per cioccolata calda

7 gennaio 2015 by Margherita Daverio 50 Comments

Quante cose possono succedere in un anno?
365 giorni in cui ho dovuto affermarmi e allo stesso tempo, proteggermi.
Lasciarmi andare ma tenendo sempre stretti i sogni. Rischiare di essere ferita, trovare molta fiducia, alzare la voce, difendere i sorrisi.
Capire che per l’amore, quello vero, non esiste parsimonia. I “ti amo” e i “ti voglio bene” non sono mai sprecati, nè troppi. Soprattutto per chi li merita.
Comprendere anche che a volte vale la pena di smettere di cercare certe persone.
Quelle che, quando tu smetti di cercarle, non ti cercano più.
Ed è allora che capisci davvero perché hai smesso di cercarle.
Quelle che rinfacciano gesti e pensieri, che i sentimenti autentici sono gratuiti e non si fingono.
La delusione si fa accettazione, e va bene così.
Mi sono sentita molto inadeguata e poi semplicemente speciale.
Ho fatto a pugni con le emozioni, quelle tanto intense da lasciarti sfinito, che sarebbe più facile ignorarle e invece le devi vivere.
Ti devono consumare per farti rinascere.
Ho ridimensionato, decompresso, affilato le unghie.
Ho coltivato le mie passioni anima e corpo. Credendoci e stupendomi di quanto le persone a cui tengo ci credono insieme a me.
Ho scoperto affinità, ho visto nascere e crescere legami, ho sentito altri cuori incredibilmente vicini.
Ho ammirato, preso esempio, cercato di imparare.
Ho temuto e temo ancora.
Ma ho amato e amo di più. 
Ed è impossibile avere paura.

cioc2

Ingredienti:
160 gr di cioccolato fondente
80 gr di cacao amaro
100 gr di zucchero a velo
30 gr di fecola di patate

Frullare lo zucchero per renderlo come a velo.
Tritare poi il cioccolato, freddo di frigo.
Anche in questo caso, come per il sale, meglio procedere a piccoli stacchi, in modo che il calore delle lame non lo sciolga.
Unire lo zucchero, il cioccolato, il cacao e la fecola, dando un ultimo giro di mixer per amalgamare bene tutto.
Confezionare in barattoli.
Per preparare la cioccolata usando questo preparato, basterà utilizzarne
3 cucchiai insieme a 150 ml di latte fresco, portando tutto a ebollizione in un pentolino e continuando a mescolare fino alla densità desiderata.

 

cioc1

 

Filed Under: ricette Tagged With: cioccolato, inverno, merenda, Natale, regali

Tortelli di Carnevale

6 marzo 2014 by Margherita Daverio 19 Comments

La vera festa in maschera per me è sempre stata al paese di mia nonna: ogni Carnevale veniva organizzata una bella sfilata di carri e la piazza era letteralmente invasa di bimbi mascherati. Lei mi faceva preparare appositamente dalla sua sarta originalissimi vestiti, con cui mi sentivo un’autentica principessa.
Il mio preferito, quello da “Primavera”, comprendeva anche un cestino pieno di fiorellini di carta che non immagino quanto ci mettesse a ritagliare. La nonna infatti non ha molto il senso della misura, e questa sua caratteristica la amo visceralmente da sempre.
Per anni e anni Carnevale per me ha sempre fatto rima con “chiacchiere”. Fritte o al forno, la nonna ne comprava appunto per un reggimento e se ne mangiava fino a sentire il pancino tirare.
Da un paio di anni a questa parte invece, ho riscoperto un’avida passione per i tortelli: quelli vuoti all’interno, sofficissimi e rotolati nello zucchero in granelli, da mangiare sia semplici che ripieni di crema pasticcera o Nutella.

A Milano oggi è giovedì grasso, vi lascio quindi la ricetta di come li ho sperimentati io quest’anno, su caldo invito di Fabio 🙂

Ingredienti:
225 gr farina 00
150 ml latte
250 ml acqua
70 gr burro
30 gr zucchero semolato
4 uova
la scorza grattugiata di un limone
un pizzico di sale
olio di semi per friggere

Scaldare in un pentolino antiaderente l’acqua, il latte,il  pizzico di sale e il burro a pezzettini. 
Quando inizia a bollire, togliere dal fuoco e aggiungere la farina
setacciata.
Con un cucchiaio di legno mescolare bene, rimettere sul fuoco e continuare a mescolare finchè il composto non
si stacca bene dalle pareti. Lasciar raffreddare.
Unire la scorza del limone grattugiata e un uovo alla volta avendo cura che l’uovo precedente sia ben amalgamato all’impasto.
Incorporare da ultimo lo zucchero.
Scaldare l’olio in un tegame alto e non troppo largo; friggere palline di impasto formate o con l’aiuto di una sac-à-poche o con due cucchiai leggermente unti d’olio. Non cuocere mai troppe palline  alla volta, per mantenere costante la temperatura dell’olio e lasciare che si gonfino a sufficienza.
Far cuocere i tortelli rigirandoli con una schiumarola finchè sono gonfi e ben dorati. 
Scolarli su carta assorbente e passarli ancora caldi nello zucchero
semolato.

Filed Under: dolci, ricette Tagged With: carnevale, merenda, milano

Tranci molleaux al cioccolato

24 febbraio 2014 by Margherita Daverio 12 Comments

Per iniziare con tanta carica la nuova settimana, vi propongo la ricetta del dolce preparato sabato per una cena a casa di amici: intensamente cioccolatoso, caldo come una carezza, che piace proprio a tutti.
Mi rendo conto che la ricetta è parecchio calorica ma, a mia discolpa, con le dosi indicate avrete un dolce molto grande che si mangia tagliato a cubetti piuttosto piccoli.
Proverò a sperimentarne variazioni con gli aromi che meglio si abbinano al cioccolato: cannella, arancia, caffè, peperoncino… la lista potrebbe essere infinita!
Se volete essere certi di non sbagliare però, preparatelo così: questa ricetta è davvero una garanzia.

Ingredienti:
200 gr cioccolato fondente (da questo ingredente dipende il 90% del sapore del vostro dolce, sceglietelo buonissimo!)
150 gr zucchero a velo
100 gr burro
4 uova
20 gr maizena o fecola di patate

Sciogliere il burro e il cioccolato a bagnomaria, separatamente.
Lasciarli raffreddare e nel frattempo dividere i tuorli dagli albumi.
Montare i bianchi a neve con un pizzico di sale, finchè non saranno ben sodi: questa fase è essenziale per ottenere una crosticina ben meringata.
Montare i tuorli con lo zucchero a velo finchè diventano molto soffici e spumosi, poi aggiungere la maizena e mescolare bene.
Aggiungere alle uova prima il burro, mescolando fino a completo assorbimento, poi il cioccolato fuso.
Quando tutto è ben omogeneo, inserire gli albumi mescolando delicatamente per non smontarli con movimenti dall’esterno fino al centro della ciotola.
Versare in una tortiera (tonda diametro 25 cm o rettangolare) foderata di carta da forno e cuocere in forno statico a 180 ° per mezz’ora.
Lasciar raffreddare poi tagliare a cubetti e spolverare con zucchero a velo.

Filed Under: dolci, ricette Tagged With: cioccolato, coccole, merenda, torte

Muffin leggeri ricotta e cioccolato fondente

21 febbraio 2014 by Margherita Daverio 12 Comments

Apprezzo i muffin perchè sono l’unico esempio di dolce americano che è possibile alleggerire senza commettere una totale eresia.
Voglio dire, vi immaginate una Devil Food Cake o una Red Velvet rivisitate in versione light?
Un assoluto sacrilegio!
Allo stesso modo, un cookie poco burroso sarebbe un comune biscotto secco, con poco zucchero risulterebbe meno croccante mentre con una dose modica di cioccolato sarebbe semplicemente un’autentica tristezza 🙂
I muffin che vi propongo consentono di limitare le dosi di burro e altri grassi utilizzando della leggera e sana ricotta.

Ingredienti:
125 gr farina 00
125 gr ricotta fresca
60 gr zucchero semolato
50 gr burro
100 gr gocce di cioccolato fondente
un uovo
mezzo bicchiere di latte
mezza bustina di lievito per dolci

Sciogliere il burro a fuoco dolce, lasciarlo raffreddare e versarlo sullo zucchero.
Aggiungere l’uovo e la ricotta e amalgamare tutto bene con la frusta.
Unire la farina setacciata insieme al lievito, poi versare il latte a filo e mescolare quanto basta perchè gli ingredienti siano amalgamati. Da ultimo, aggiungere le gocce di cioccolato.
Disporre l’impasto nei pirottini, riempiendoli per i 2/3.
Infornare a 180 °, modalità statica, per 20 minuti.
I muffin saranno “pallidi” ma non cedete a prolungare la cottura, essendo presente nell’impasto un’alta percentuale di ricotta è giusto che siano così.

Filed Under: dolci, ricette Tagged With: cioccolato, merenda, ricette leggere

Crostata con crema pasticcera e fragole

14 febbraio 2014 by Margherita Daverio 12 Comments

Non è un dolce di San Valentino, ma comunque un compendio di quello che credo rispetto all’amore.
La frolla, una base salda a cui aggrapparsi ma comunque friabile, per adattarsi ai piccoli smottamenti della vita.
La crema, voluttuosa ma non invadente, delicata come un abbraccio che stringe il giusto e non stanca mai.
Le fragole, un tocco di freschezza che nella vita di coppia va sempre preservata.
Auguri a chi crede nell’amore, sempre e comunque, in ogni forma… come me.






Ingredienti:
per la frolla
225 gr farina 00
125 gr burro
60 gr zucchero semolato
30 gr zucchero di canna
un uovo
per la crema
3 tuorli d’uovo
100 gr zucchero
60 gr farina 00
una bustina di vanillina
scorza di limone

per la guarnizione
fragole fresche
2 fogli di gelatina

Preparare la base lavorando tutti gli ingredienti energicamente con le mani.
Far riposare la pasta avvolta nella pellicola trasparente per circa 30 minuti in frigo, poi stendere in una tortiera precedentemente imburrata e infarinata.
Coprire con carta forno o legumi secchi per una cottura in bianco.
Cuocere in forno ventilato per 15 minuti, poi eliminare la carta forno e far dorare per altri 5 minuti.

Per la crema sbattere i tuorli con lo zucchero fino a renderli spumosi, unire la
farina setacciata rimescolando bene, aggiungere la scorza di limone e
stemperare il tutto con il latte già tiepido fatto scendere a filo.
Porre
il tutto su fuoco dolce e continuare a mescolare fino a far addensare
la crema per circa 3 minuti. Lasciar
raffreddare coperta da pellicola trasparente, in modo che sulla crema non si formino patine.

Spalmare abbondantemente la crema sul fondo di frolla raffreddato, poi guarnire con le fragole tagliate a pezzi o a metà.
Far ammollare dieci minuti in acqua fredda la gelatina, strizzarla e aggiungere un pò d’acqua calda fino a che si sarà sciolta. Far raffreddare e cospargere a cucchiaiate sulle fragole per mantenerle fresche e lucide.

Con questa ricetta partecipo al contest di Crema e panna

Filed Under: dolci, ricette Tagged With: abbiamo ospiti, fragole, merenda, torte

  • 1
  • 2
  • Next Page »

Cannella e Confetti

Margherita Daverio, alias Cannella e Confetti.
Classe '84, vivo a Milano e faccio la PR.
Per me cucina è carattere, brivido e poesia.
Sognatrice ad occhi aperti ed eccessiva negli affetti, vivo di istanti e di istinti.
Mi tengo stretta la famiglia, gli errori e i ricordi. Guardando sempre avanti, che la vita non si ferma. E tanto meno io.

Social

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter
  • YouTube

Facebook

Cannella e confetti

Il mio Instagram

La risposta da Instagram ha restituito dati non validi.

I più commentati

FIletto di salmone ai pistacchi

“Il gusto della Terra”

Orgogliosamente Bloggallina

Tutti i post

  • marzo 2018 (3)
  • febbraio 2018 (2)
  • gennaio 2018 (1)
  • dicembre 2017 (1)
  • novembre 2017 (1)
  • settembre 2017 (1)
  • agosto 2017 (1)
  • luglio 2017 (1)
  • giugno 2017 (2)
  • maggio 2017 (3)
  • aprile 2017 (1)
  • marzo 2017 (1)
  • febbraio 2017 (3)
  • gennaio 2017 (2)
  • dicembre 2016 (1)
  • novembre 2016 (3)
  • ottobre 2016 (3)
  • settembre 2016 (2)
  • luglio 2016 (2)
  • giugno 2016 (2)
  • maggio 2016 (3)
  • aprile 2016 (1)
  • marzo 2016 (4)
  • febbraio 2016 (3)
  • dicembre 2015 (4)
  • novembre 2015 (4)
  • ottobre 2015 (2)
  • settembre 2015 (5)
  • agosto 2015 (1)
  • luglio 2015 (4)
  • giugno 2015 (6)
  • maggio 2015 (5)
  • aprile 2015 (6)
  • marzo 2015 (5)
  • febbraio 2015 (4)
  • gennaio 2015 (5)
  • dicembre 2014 (7)
  • novembre 2014 (6)
  • ottobre 2014 (6)
  • settembre 2014 (9)
  • agosto 2014 (1)
  • luglio 2014 (7)
  • giugno 2014 (6)
  • maggio 2014 (6)
  • aprile 2014 (9)
  • marzo 2014 (8)
  • febbraio 2014 (8)
  • gennaio 2014 (9)
  • dicembre 2013 (11)
  • novembre 2013 (12)
  • ottobre 2013 (7)

Privacy & Cookie policy

Privacy Policy

Copyright © 2018 · Foodie Pro Theme by Shay Bocks · Built on the Genesis Framework · Powered by WordPress