Scatti di vita manca da tantissimo.
E’ stato un periodo intenso e confesso che latitare così da questo mio posto felice mi ha procurato autentico dispiacere.
Allo stesso tempo, incastrare ciò che ami fare nei ritagli di tempo, è quasi un affronto.
Recupero adesso quindi, raggruppando gli scatti degli ultimi tempi che mi stanno più a cuore.
Perchè a non condividere il bello ci si perde, ne sono sicura.
Partiamo da qualcosa di parecchio concreto, da uno dei simboli dell’Italia a tavola per eccellenza: la pizza.
La mangio poco, a dire il vero sempre meno. Forse anche per questo motivo, quando lo faccio esigo che sia di qualità.
Negli ultimi mesi ho scovato due posticini di cui dovete o-b-b-l-i-g-a-t-o-r-i-a-m-e-n-t-e segnarvi l’indirizzo.
Da Zero, pizzeria cilentana nel cuore del centro di Milano, ho potuto assaggiare in anteprima il nuovo menù autunno-inverno. Qui il rapporto con il territorio la fa da padrone: le materie prime provengono direttamente da produttori locali super selezionati e la differenza si riscontra al primo assaggio.
La pizza è digeribilissima, ha il cornicione soffice ed è ben guarnita; in foto vedete la Fior di formaggi, un mix irresistibile di mozzarella nella mortella, provola affumicata di Agerola, toma morbida, blu di pecora, caciocavallo e cacioricotta di capra.
C’è l’imbarazzo della scelta da Beato Te, locale in zona Lorenteggio famoso per la varietà di impasti selezionabili come base per la propria pizza: senza glutine, integrale, cereali, kamut, carbone vegetale, cereali e quinoa, soia, curcuma, carbone vegetale e canapa sativa. Io ho provato l’impasto alla soia, molto più saporito rispetto a quello tradizionale e non vedo l’ora di tornare per sperimentare il prossimo!
Sempre di cibo si parla (del resto sapete bene quanto io sia affezionata al tema), ma stavolta si vola lontano, verso Oriente. Si atterra da Zushi, ristorante minimal e rilassante a Porta Volta che propone un sushi fusion ma senza abbinamenti troppi estremi. Io ho amato profondamente il Takeshita street, sushi pressato con salmone teriyaki, mozzarella di bufala, cipolla fritta e maionese spicy e lo shinjuku roll con gambero in tempura, tonno flambato, tartare di pomodoro, avocado e patate viola. Affascinante la sala tatami, per piccoli gruppi. Disponibili take away, delivery e il servizio catering.
L’avvicinarsi della stagione più fredda (nonostante le temperature milanesi di questi giorni tentino di smentire il calendario) porta con sè il piacere di rifugiarsi nel tepore delle mura domestiche insieme agli amici più cari… con la complicità di una buona bottiglia di vino e tanti buoni bocconi ad accompagnare.
La parte che preferisco nella preparazione di queste serate? L’allestimento della tavola.
Amo curare ogni dettaglio, dalla decorazione, all’apparecchiatura fino ovviamente alla presentazione del cibo.
Mi piace che il risultato sia caldo, intimo e invitante. Che faccia sentire coccolati e a casa.
Mi commiato infine con il mio faccione, in ricordo di una mattina davvero piacevole trascorsa presso la Scuola di Cucina Italiana con Ghroe Blu Home. Un momento di amiche e mani in pasta… cosa chiedere di meglio?
Mi sono ripromessa che questo scatto mi serva da promemoria per tutte le volte in cui sarò stanca, tesa, sotto pressione.
Che mi ricordi sempre quale sorriso mi veste quando faccio qualcosa che amo. E che non mi lasci commettere l’imperdonabile sbaglio di accontentarmi del resto.