Pochi posti al mondo mi riconciliano con me stessa come le isolette greche.
Ho un amore intenso per le Cicladi e in particolare per l’isola di Mykonos, mio primissimo punto di contatto quasi casuale con questa overdose di bianco e di blu.
Amo il suo caos lento, quel brulicare di vita rinvigorente e capace allo stesso tempo di non sopraffare mai, forse complice il fatto che la frequentiamo fuori dai momenti più gettonati dalla movida.
Un’isola in cui c’è spazio per tutti, per qualsiasi concetto di divertimento e per le esigenze di ogni bioritmo.
Un luogo in cui si rigenerano facilmente spirito e corpo, grazie anche al potere terapeutico dell’acqua salata e dei sapori della cucina locale.
Per le nostre cene con i piedi nella sabbia, io vado dritta sui prodotti del mare. Fabio invece scorre il menù al solo obiettivo di identificare lui, il kleftiko: un piatto tipico della zona di Mykonos a base di agnello e verdure, la cui lunga cottura rende la carne morbidissima e i sughi che si concentrano nel cartoccio succulenta.
Dopo svariate promesse da marinaio di riproporlo a casa, per fargli riassaporare il mood vacanza anche solo qualche istante, il tempo libero forzato di questa pandemia mi ha dato occasione di mantenere la parola data.
Ingredienti
500 gr bocconcini di agnello
3 patate
1 cipolla dorata grande
1 peperone
una decina di pomodorini cherry
150 gr di feta
il succo di mezzo limone
pepe in grani
sale grosso
origano
timo
olio EVO
Condire la carne in una ciotola con l’olio, il succo di limone, il pepe in grani leggermente schiacciati e le erbe aromatiche. Mischiare bene con le mani in modo che i bocconcini si insaporiscano da tutti i lati.
Riporre in frigorifero a marinare per due ore nella ciotola, ben chiusa con la pellicola trasparente.
Tagliare a pezzi piuttosto grossi tutte le verdure, mischiarle e condirle con olio e sale (calcolando che la feta andrà ad aggiungere sapidità).
Mescolare le verdure insieme all’agnello e alla sua marinata.
Trasferire carne e verdure in due fogli di carta forno, ricoprirli con la feta a briciole e chiudere il tutto creando dei pacchetti da fermare in cima con lo spago da cucina.
Cuocere in forno statico a 160 gradi per 4 ore.
Servire ben caldo.