Ad Arzignano, località in provincia di Vicenza nota principalmente per la concentrazione di concerie, i fratelli Gian Pietro e Giorgio Damini fanno la felicità di tutti, ma soprattutto dei carnivori doc.
La macelleria nel DNA, quarta generazione di una professione tramandata di padre in figlio, un impegno e un’abnegazione premiati con l’assegnazione della stella Michelin nel 2015: il riconoscimento a una materia prima di grande qualità, uno scrupoloso lavoro di selezione, una ricerca gastronomica in costante evoluzione.
La carne “a firma Damini” è la razza italiana Limousine, proveniente da un allevatore di fiducia e lavorata esclusivamente nel laboratorio situato sotto al negozio. E’ lei alla base della D-costata, del D-hamburger e delle preparazioni iconiche a firma Damini.
Disponibili – sia per l’acquisto che per la degustazione – anche altre varietà, di origine straniera ma provenienti da allevamenti italiani selezionati e dalle lunghe frollature (da 60 a 80 giorni): la celeberrima Wagyu, italo-giapponese, e l’Irish grassfed, il cui allevamento a pascolo con alimentazione esclusivamente a erba conferisce un bassissimo contenuto di grasso e colesterolo. Chiude il cerchio la Rubia Gallega, nata e allevata in Spagna.
Il locale si trova all’interno di un negozio di alimentari, una vera e propria boutique sia nella presentazione e disposizione degli articoli che nella selezione delle proposte esclusive in vendita.
In una sala separata e riparata, arredata con cura ed eleganza senza eccessi, sono allestiti i tavoli.
I coperti sono disposti in numero e modo tale da mantenere una dimensione piuttosto intima.
Il servizio è attento ma rilassato, operato senza fretta né ingessature da personale sorridente e con una rassicurante disponibilità al consiglio.
Imperdibile la verticale di cruda, una selezione di carni a diverse frollature di 5, 20 e perfino 40 giorni.
Viene servita, in abbinamento, anche la cruda del giorno: io ho assaggiato la versione con un delicatissimo guacamole, ravanello e briciole di schuttelbrot. Semplicemente sublime.
Come prima visita, amando moltissimo la carne, l’ho voluta assaggiare più o meno in purezza, scegliendo come seconda portata una costata, accompagnata a verdure di stagione e ottimo purè di patate; di certo tornerò per sperimentare i piatti della cucina, di cui già solo alla lettura del menù mi hanno colpita gli abbinamenti creativi e invitanti.
Ad accompagnare una materia prima così ricercata, sia la bottega che il ristorante puntano su un’ampia e alta offerta in tema vini (oltre 900 etichette, tra cui una nutrita selezione di champagne – che chi mi legge sa che adoro). Ho notato anche un invitante assortimento di distillati.
A chi è adatto
A tutti, perché in carta ci sono anche piatti di pesce o vegetariani, ma inutile dire che farà la gioia soprattutto degli amanti della carne
Quanto si spende
Per due porzioni di carne cruda (ciascuna preparata in due diverse modalità, quindi quattro totali), una costata da 1100 gr, una buona bottiglia di vino rosso del territorio e due caffè il conto è stato di 190 euro; il prezzo sale se si sceglie una carne particolare come la Wagyu, l’Irish grassfed o la Rubia Gallega (14,9 €/hg)
Dove si trova
Damini Macelleria & Affini è ad Arzignano, in via Generale Cadorna, 31