Quando soffri molto, non pensare sembra il migliore degli antidolorifici. Il solo modo per rabbonire, per un attimo, i demoni che hai dentro.
Questo placebo però ha un effetto del tutto volatile.
Prima o dopo, i conti con le tue ferite li devi fare: il sangue non coagula, il corpo sventola bandiera bianca. Sei messo al muro dal garbuglio che hai nel cuore.
Io ho quasi fuso, cercando di astrarmi e non pensare.
E ho capito che proprio mentre cercavo di non farlo, era lì che pensavo di più. Che mi arrovellavo sulle cose, che mi dilaniavo fisicamente.
No, non è facile capire se quello che hai, pur non essendo perfetto né completo, ti rende felice.
E non lo è nemmeno chiederti, con tutta l’onestà di cui sei capace, se questa completezza e questa perfezione le potrai mai scovare in qualche dove. Se quella mancanza non sia dovuta piuttosto a qualcosa di assente, ancor prima di tutto, proprio dentro di te.
Ci sono molte cose che non so ancora, e poche che ho compreso.
Ho capito che è meglio vivere da illusi inseguendo l’incredibile, che vivere delusi da quello in cui credevi.
Che mentre pensi di star annegando, in realtà stai solo annaspando. E non è detto che non arrivi l’onda che ti metterà davvero a tappeto.
Che gli incubi, a volte, ce li creiamo con le nostre stesse mani; proprio mentre siamo a caccia di sogni.
Che più che quello che mostriamo, siamo quello che proteggiamo.
Che non si può amare per due e non si può vivere a metà.
Che nel lieto fine non ci credo. Ma nei nuovi inizi, sì, in quelli voglio crederci.
Ingredienti per lo zabaione
per 4 persone
6 uova freschissime (solo i tuorli)
6 cucchiai di marsala
6 cucchiai di zucchero
Montare a lungo i tuorli con lo zucchero e il marsala finchè saranno chiari e spumosi.
Mettere la crema di tuorli in una casseruola e porre sul fuoco in una pentola più grande, riempita per un terzo d’acqua molto calda; far cuocere a bagnomaria circa dieci minuti, mescolando continuamente con una frusta perchè la crema non attacchi sul fondo. Quando la crema sarà gonfia e vellutata, spegnere il fuoco e trasferire in una coppa di vetro o in coppette singole.
Consumare tiepido o freddo.
Ingredienti per le tegole
per 30/35 biscotti
100 gr zucchero semolato
100 gr nocciole
100 gr mandorle
2 albumi
Tritare nocciole e mandorle in farina.
Mescolare le farine con lo zucchero e gli albumi leggermenti montati.
Su un foglio di carta da forno, creare con il cucchiaio dei dischi di forme regolari, abbastanza distanti tra loro (ce ne staranno circa 8 alla volta).
Far cuocere a 170 gradi per circa 6-8 minuti.
Note e consigli
- preparare le tegole è un ottimo modo di utilizzare gli albumi avanzati dallo zabaione, ma questa salsa si sposa molto bene con vari tipi di biscotto, come i savoiardi o le paste di meliga
- essendo lo zabaione piuttosto liquido non si presta alle farciture, piuttosto è perfetto per essere servito in accompagnamento a dolci come la sbrisolona o la torta di mele
- l’intera ricetta è gluten free.