Quante volte mi sono messa nei panni di altri, o almeno credevo di star facendolo davvero, e nel mentre mi sono ritrovata a sentenziare su cose che pensavo di immaginare quando in realtà era semplicemente impossibile farlo.
“Io non potrei mai”, “questo cambierebbe tutto”, “certo così è più semplice”.
Che non siamo tutti uguali, per quanto banale, è una delle tautologie più autentiche della storia.
Che pertanto le nostre reazioni, nelle medesime circostanze, possano differenziarsi è connaturato al nostro essere umani.
Può accadere che a un certo punto quello che pensa la gente possa non importare più, che si sia pronti a rinunciare a tutto quello che si è stati, a tutto ciò che si è costruito, in nome di qualcosa o di qualcuno. Ma anche che una difficoltà non faccia emergere necessariamente la forza interiore ma piuttosto le più profonde paure, che in certi frangenti ci si possa trovare ad arrendersi.
Il lato positivo è il prepotente sorprendersi, la brutale presa di coscienza di ciò che non si sapeva.
Il rovescio della medaglia sta nel toccare con mano che si sbaglia perfino quando si pensa di essere sicuri di qualcosa. Figuriamoci quando non lo si è.
Ingredienti
per la frolla
200 gr farina integrale
100 gr farina tipo 1
180 gr burro
100 gr zucchero di canna integrale
un uovo
per la farcia
100 gr marmellata di lamponi senza zucchero
200 gr cioccolato fondente extra
100 gr panna fresca
per guarnire
lamponi freschi
Preparare la frolla impastando il burro a temperatura ambiente con le farine, lo zucchero e l’uovo.
Formare una palla e lasciar riposare in frigo, avvolta nella pellicola trasparente, almeno mezz’ora, poi stendere in una tortiera precedentemente imburrata e infarinata.
Bucherellare bene il fondo della frolla con una forchetta, spalmare uno strato di marmellata di lamponi e cuocere in forno statico, a 175 gradi, per 25 minuti.
Preparare la ganache portando a ebollizione la panna in un pentolino; togliere dal fuoco, versare il cioccolato ridotto a piccoli pezzi e girare bene con una frusta finchè sarà completamente sciolto e si otterrà una ganache lucida.
Sfornare la torta, lasciarla raffreddare. Colare la ganache in superficie facendo ruotare bene la torta perchè il cioccolato si distribuisca in uno strato sottile e uniforme.
Decorare con lamponi freschi appena prima di servire.
Con questa ricetta partecipo al contest Chocolat di Alchimia e Petitpatisserie in collaborazione con Babbi
oggi e’ proprio questo il mio stato d’animo, penso di sbagliare anche quando non sbaglio!!!!!Sto passando l’inferno ultimamente!!!!Mi prendo una fetta di questa delizia, sicuramente mi fara’ tornare il buonumore!!!!Baci Sabry
Allora io ti abbraccio stretta stretta, sperando di portarti un pochino di sollievo <3
forse dobbiamo semplicemente accettare di essere in continuo divenire… e perciò non ha senso ancorarsi a certezze teoriche finché un’esperienza non la si vive in prima persona! nonostante ciò sono sicurissima che questa torta mi conquisterebbe, anche senza averla assaggiata 😉
un bacio grande cara, felice serata 🙂
Una visione illuminante tesoro, grazie :* buona serata anche a te con il cuore
santa verità. Non mi piace molto puntare il dito e tantomeno dire “a me non succederà mai!”, come diceva la mia amata nonna “finché abbiamo i denti in bocca non sappiamo quel che ci tocca!” e soprattutto, per quanto incomprensibili, le scelte altrui denotano sempre il nostro essere eterogenei, e menomale! Buon WE tesoro bello !
Buon weekend anche a te stellina brillante :*
Dobbiamo imparare che noi siamo noi e in quanto tali siamo diversi da tutta la massa che pensa in un modo o agisce in un altro. Soprattutto dobbiamo imparare a non giudicare e a non giudicarci. Se c’è una cosa, la più importante, tra le tante, che mi ha insegnato il teatro è proprio questo: allontanarmi dalla tentazione del giudizio, di dire “avrei fatto così o cosà”, imparare ad agire anche con la consapevolezza che potrei sbagliare. E’ quello che cerco di applicare nella vita di tutti i giorni, riuscendoci più o meno, e cerco di ricordarmelo anche ora, che sono così in bilico sul filo delle mie poche certezze. Una cosa certa però ce l’ho, che questa crostata la finirei in un battibaleno 🙂
“Imparare ad agire anche con la consapevolezza che potrei sbagliare”, perchè l’immobilità di certo non porta giovamento.
Sei sempre illuminante tu, non so come fai <3
questa torta la faccio spesso, mia mamma l’adora, quando la marmellata incontra la ganache è qualcosa di divino! pensa che fino a una decina di anni fa ero una da tanti mai e tante ansie su cosa gli altri potevano pensare, mi consumavo a pensarci poi per magia, incanto, una puntura di consapevolezza, o altro tutto è cambiato! ora penso che il mai non esista, l’ho scritto anche oggi nel mio post un mai è diventato qualcosa di bellissimo, inoltre penso che non importa cosa pensano gli altri, devo stare bene io, sentirmi serena, chi vorrà capire, ascoltare, osservare bene, gli altri amen, bisogna essere indulgenti verso gli altri, non mettere etichette, dare sentenze, interpretare, viene naturale farlo ma credo debba rimanere un pensiero, un’ipotesi non un verdetto! scusa il pippone, sai quando ti leggo cerco sempre di vedere oltre, di immaginare cosa c’è dietro alle tue parole, mi viene naturale!!! spero di vederti prestissimo!!!!!! (scusa il pippone)
Ma che pippone, tu sei sempre così cara e sensibile, non sai che bello è leggerti :*
Sono pensieri che attraversano la mente delle persone sensibili e umili, spesso combattute tra il ci provo e il non ci riesco.
Certo una fetta di questa torta aiuta parecchio l’autostima e il pensiero positivo! E poi è perfetta per il contest Chocolat…
Se hai voglia di partecipare, ci trovi qui: http://www.alchimia.ifood.it/2016/03/contest-chocolat.html
Un abbraccio!
Laura
Vado a sbirciare il prima possibile! Ti stringo anche io
Grazie mille di aver partecipato. Una ricetta golosissima…
Bacio, a presto
Laura
*
Sai qual’è il problema? Che non possiamo metterci nei pani degli altri perchè lo faremmo con la nostra testa … ognuno pensa con la sua e non puoi mai immaginare cosa passa nella testa “dell’altro/a” …. è un discorso complicato ma penso che hai capito. Questa frolla è tra le mie ricette da fare prima o poi, risultato ottimo, adoro l’accostamento lamponi-cioccolato. Tesoro, forza … ti mando un abbraccio e tanti pensieri positivi. Un bacione
Ho capito benissimo e quello che dici è sacrosanto tesoro.
Prendo al volo tutti gli abbracci e i pensieri positivi e ne faccio tesoro <3
A me sembra naturale che ogni esperienza sia unica per chi la vive ed è quasi impossibile mettersi nei panni degli altri, e quando sento le persone sentenziare, giuro mi viene il nervoso!! Marghe, ci tenevo a passare a ringraziarti per esserci stata in questi giorni e già che ci sono prendo una fettina consolatoria di questa crostata bellissima! Un abbraccio!
Avrei voluto poter fare di più, credimi. Senti il mio cuore con te, è lì che sta.
Un bacio gigante
E’ proprio vero quello che hai scritto Margherita!!
Grazie per aver parteciopato al nostro contest!!
E’ una ricetta golosissima!!
Buona serata
Serena
Grazie a voi stellina!
La verità è che il cambiamento il più delle volte e’sinonimo di rinnovo. Ma non parlo di quello che ti spinge ad essere qualcuno che non si è, ma di quello che ci fa mutare per migliorare.
Noi siamo noi, indipendentemente da tutto, nonostante tutto. Lo ripeto a me stessa ogni giorno.
Mi è presa la fissa ultimamente con le crostate e la tua così tanto cioccolatosa mi piace tanto.
Ciao dolcezza:)
Cambiare non per snaturarsi ma per migliorarsi… cambiare restando, in fondo, se stessi. Mi piace.
Ciao amica :*
E’ sempre difficile prevedere una reazione a quello che ci capita nella vita, perché una cosa sono le nostre idee ed il nostro pensiero teorico, altro è trovarsi nelle varie circostanze che poi ci fanno comprendere anche scelte diverse dalle nostre e da quelle che anche noi avremmo fatto.
Knam è sempre una garanzia. La mia reazione all’assaggio di questa torta però direi che è facilmente prevedibile! E non solo la mia, direi! 😀
Fabio
Sì, la teoria è semplice, la pratica molto meno, ma più veritiera.
Grazie mille Fabio!
purtroppo c’è pieno il mondo di persone pronte a puntare il dito e a giudicarti appena apri bocca senza nemmeno darti il tempo di parlare, sanno tutto e si mettono su piedistallo, un tempo l’opinione degli altri mi pesava anche perchè sono cresciuta in una famiglia che si è sempre preoccupata del cosa dirà la gente poi pian piano ho imparato a liberarmi di questo peso e si vive molto meglio : la torta bellissima!!
Penso che crescere sia anche questo, iniziare a capire che l’unico giudizio con cui dobbiamo davvero fare i conti è il nostro, su noi stessi! Grazie mille :*
Quanto sono vere le parole che hai scritto. Si sbaglia anche quando si è sicuri di quello che si sta facendo. Ed è una cosa che mi fa ancora più arrabbiare, sbagliare una cosa che dovrei saper fare bene. Ma c’è sempre un modo per consolarsi, tipo una fetta di questa crostata. Deve essere lussuriosa
Forse per certe scelti non siamo semplicemente mai pronti, bisogna buttarsi e correre il rischio, anche con quel 50% di possibilità di sbagliare che ci inchioda le gambe al suolo.
Il potere rinfrancante della pasta frolla, hai ragione, è proprio speciale :*
l’eccessiva sicurezza è, al pari dell’insicurezza, un freno per la felicità.
…che ha il sapore della cioccolata, questo è poco ma certo
Ecco, io forse devo lavorare più sul fronte insicurezza, in effetti -.-
Sono stata catturata dalla torta magnifica e poi è stata la volta della verità delle tue parole, perchè sei sempre così brava a creare un filo sottilissimo di collegamento tra cio che realizzi e ciò che metti nero su bianco.
Il contrasto interiore vs quello tra dolcezza del cioccolato e acidità del lampone, ma come vedi ciò che ne emerge in entrambi i casi è sempre qualcosa di autentico e sincero.
Ti stringo amica bella
Il tempo che dedichi ai racconti del mio cuore, quello è il regalo più prezioso che un’amicizia come la nostra sa farmi. Ti abbraccio forte anch’io <3
Non conoscevo questa magnifica torta, quindi mille grazie di averla preparata (e magistralmente direi!) anche per noi! Aspetto i lamponi nel mio orticello e penso proprio la replicherò anche io!
Per il resto..guarda..conosco (ahimè) molte più persone arroganti e presuntuose che non hanno il minimo senso di empatia e se ne fregano totalmente degli altri, quindi.. il tuo racconto è più che mai (per me) toccante e spunto di riflessione per chi ha sensibilità di capire, gli altri.. ma vadano a farsi benedire.. ti pare? buon week end!
Grazie a te poer il tuo passaggio e per il tuo apprezzamento e buonissima settimana nuova 🙂
Per quanto riguarda gli altri, possiamo vivere senza di loro, ma non senza noi stessi. Quella è la sola cosa a cui davvero non dobbiamo permetterci di rinunciare!
Tesoro ciao! Come stai? <3 Finalmente riesco a passare <3 Hai unito due cose che adoro, soprattutto insieme… il cioccolato fondente e i lamponi.. magica questa frolla! Ho imparato a non giudicare, soprattutto me stessa, e non è facile ma si può. Gli sbagli fanno crescere e sono parte della nostra naturale evoluzione, tutto ci arricchisce… Ti abbraccio forte forte, un bacio grande 🙂 :**
Non giudicarci è il passo di consapevolezza più difficile, ma allo stesso tempo il più prezioso.
Non è mai troppo presto o troppo tardi per imparare la clemenza nei confronti di noi stesse <3
Un bacio gigantesco a te stellina, sappi che ti penso e manchi sempre!
non sai quanto mi ritrovo in quello che dici nonostante tu sia così giovane…
ora sono proprio in uno di quei periodi …che c’ho da sistemare un po’ di cose fuori e dentro di me…
ma quante volte… in una vita…vabbè..avanti!
che dire di questa crostata? golosissima!
in bocca al lupo per il contest, spero di poter partecipare anch’io!
buon fine settimana e in bocca al lupo per tutto
Ti mando un abbraccio pieno di forza! Noi donne ce la facciamo, sempre.
Buonissimo weekend anche a te cara
Uno dei miei pochi dolci preferiti 😍😍😍
Questa è proprio buonissima amica!!!