Vintage, delle pulci, enogastronomico, dei filati, di Natale: i mercati sono la mia passione, nessuno escluso.
Va da sè che poco dopo la sua inaugurazione, a maggio 2015, ho voluto fare subito una puntatina anche a un mercato che più centrale di così non si può: il Mercato del Duomo.
Facendoci ritorno qualche sera fa, in una Milano frenetica e vestita di lucine di Natale a profusione, ho potuto visitarlo in chiave totalmente diversa, scoprendo perle che a una prima visita erano del tutto sfuggite.
Ho appreso per esempio che nella realizzazione di questo mercato, Autogrill ha potuto contare su un partner di eccellenza, l’Università degli studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo che da oltre 10 anni forma i gastronomi di domani: nuove figure professionali nel campo agro–alimentare, che possono contare su una profonda comprensione del cibo come valore e della sua funzione culturale all’interno della società.
La collaborazione è stata finalizzata alla messa a punto di una ristorazione e un commercio di qualità sostenibile, basata sul rispetto dell’ambiente e del territorio, che utilizzi materie prime e prodotti provenienti da un network di produttori locali accuratamente selezionati.
Io ho avuto il piacere di vivere un’esperienza d’acquisto speciale grazie alla compagnia di Giulia, che con competenza e tanta passione negli occhi mi ha illustrato alcune delle chicche selezionate per popolare gli scaffali; dalle noci verdi candite, che ho scoperto essere perfette in accompagnamento alla mie tanto amate tartare di manzo, fino alla fregola realizzata a mano da una signora sarda, sola tra le mura di casa.
In questi giorni di festa fateci un salto, lasciatevi guidare tra gli scaffali e fatevi raccontare aneddoti preziosi.
Il mio preferito? La storia del grande ulivo di bronzo che troverete sospeso all’ingresso, ad accogliervi.
Non ve la svelo, lo spoiler rompe la magia.
C’è un mondo tutto da scoprire, ed è molto vicino.
(se siete goderecci come me, concedetevi un brindisi alle nuove scoperte con un calice di Berlucchi, nel lounge dedicato al 3° piano)
Ingredienti
200 gr fregola sarda
100 gr cicerchie
100 gr ricotta
tre cucchiai di crema di cicoria selvatica
500 ml acqua
due carote
una patata
una cipolla
un finocchio
due foglie di alloro
sale e pepe
Pelare la patata e le carote, sbucciare la cipolla. Tagliare in due le carote e il finocchio, mondato dei gambi.
Porre tutte le verdure e l’alloro in una pentola piena di acqua fredda e poratre a ebollizione; lasciar cuocere a fuoco medio-basso per 45/60 minuti.
Filtrare il brodo e tenerlo da parte.
Lessare la fregola in acqua salata (la mia 10 minuti).
Comporre il piatto con un mestolo di brodo caldo, uno di fregola e tre cucchiai di cicerchie (le mie erano già lessate, al naturale).
Completare con un giro di olio EVO e una macinata di pepe.
Lavorare la ricotta con la crema di cicoria. Formare una quenelle con due cucchiai e disporla al centro del piatto.
Servire subito.
Note
– brodo, fregola e legumi devono essere tiepidi e non bollenti, per consentire alla ricotta di non squagliarsi
– se non avete la crema di cicoria potete sostituirla con della rucola fresca frullata, oppure con del radicchio stufato e frullato (entrambi emulsionati con un pò d’olio).
– al posto della fregola, potete usare a piacere farro, orzo o riso integrale (adattando i tempi di cottura).
Beh, sia questo piatto che i posti proposti sono favolosi ! Buon Anno Nuovo 2016 a te e alla tua famiglia e un abbraccio !
Ricambio gli auguri per un nuovo anno favoloso! Ti stringo
UN PIATTO DELIZIOSO E DELICATO CON UN TOCCO DI ELEGANZA CHE NON GUASTA MAI!!!tI AUGURO UN BUON ANNO, SERENO , PIENO DI AMORE, SALUTE, AMICIZIA E FELICITA’!!!!bACI CARA
Amica, tutti gli auguri migliori e più sinceri anche per te, un bacio grande!!
Bellissima ricetta, originale e sfiziosa!!
Un abbraccio Margherita e tanti auguri di buon anno nuovo!!
Grazie tesoro, ti abbraccio anche io e ti auguro un nuovo anno pieno di sole cose belle <3
E che ricetta fantastica!!! le cicerchie… poco si vedono riette che le contengano.. invece sono ottimi legumi!!! Tanti auguri di buon 2016 a te e alla tua famiglia!!!!:-*
Mi piacciono tantissimo tesoro ma in effetti sono difficili da trovare! Moltissimi auguri anche a te e a tutte le persone che ami stellina
Sai che non sono ancora riuscita ad andarci? Devo rimediare, ormai dopo le feste. E’ stato un mese molto intenso per me e il tempo mi è letteralmente scappato dalle mani. Molto particolare questa ricetta, la fregola l’ho mangiata in Sardegna e non mi dispiace proprio per niente. Tesoro, ne approfitto per augurarti un buonissimo 2016 pieno di salute e soddisfazioni. Un grande abbraccio
Facci un salto stellina, sono certa che sarà una visita molto piacevole!
Ti auguro tutto il meglio dal nuovo anno, che possa portarti tanto calore e luce <3
Ti stringo tanto!!
Sono incantata dal quel meraviglioso ulivo in bronzo!!! stupendo!! il tuo piatto poi, è davvero invitante e goloso.. lo vedo molto bene anche adesso con l’arrivo del freddo.. al solo guardarlo mi scalda e me lo vedo gustato a cena mentre fuori fa freddo e piove!! un bacio Marghe e buona anno <3
Vale
Vero che è bellissimo? E il significato simbolico che ha, nel seguire i piani dell’edificio in cui è collocato, mi ha affascinata!
Pensa che si tratta di un vero ulivo di oltre 400 anni, che sarebbe stato rimosso in un progetto di espansione di una strada, recuperato e interamente ricoperto di bronzo.
Il piattino è davvero corroborante stella, e io che patisco tantissimo il freddo ne faccio tesoro 🙂
Buon 2016 anche a te Vale, tanto amore e tanta energia positiva per questo anno nuovo :*
ma sai che non ci sono mai stata? è tanto che dico vado e poi o mi scordo o accade altro, devo dire che mi hai incuriosita parecchio, un po’ amo i mercati un po’ amo le storie che ogni oggetto porta con se’! che piattino, mi piace tutto e a casa ho la fregola! un abbraccio grande bellezza
Magari ci faremo un salto insieme stellina, che ne dici?
Tanto i nostri incontri sono sempre accompagnati da coccole per il palato 😉
Un abbraccio immenso anche a te e una bellissima giornata!
Tesoro, deve essere stato meraviglioso girare in quel mercato, che a quanto ho capito è un mercato delle meraviglie 🙂 Sono curiosa della storia di quell’ulivo e mi piacerebbe sentirmi raccontare di quella signora che prepara la fregola a casa. Con le luci brillanti del Natale, sono sicura, tutto è stato ancora più bello 🙂
Ti abbraccio forte e buon anno nuovo 🙂
E’ esteso e ricco il giusto da perdercisi tesoro, tanti piccoli prodotti preziosi che stimolano la creatività e, ovviamente, l’appetito 🙂
Abbraccio fortissimo anche io te e ti auguro tutto il meglio che possa venire <3
Ciao Margherita…approfitto delle blogger della settimana su ifood per leggere belle idee e conoscere meglio il netwirk! Questo piatto è molto interessante: io faccio sempre la fregola “in rosso” con carne o pesce…e l’abbinamento con le cicerchie mi sembra perfetta! A presto
Tantissimo piacere di conoscerti e di scorgere il tuo passaggio!
Contenta anche che la ricetta sia di tuo gradimento, io non amo molto il pomodoro ed ecco il motivo di tante rivisitazioni “in bianco” 😉
grazie per averci accompagnato alla scoperta di questo posticino da coccola per il palato! Così come questo tuo piatto così saporito e confortante!
Un abbraccio e ti auguro un meraviglioso nuovo anno! Ciao tesoro
Un anno bellissimo anche a te gioia, perchè davvero meriti solo cose splendide <3
Quanto fascino questo mercato, e quell’ulivo di bronzo (a noi sembrava legno^^) meraviglioso!!
Non possiamo fare a meno di immaginare questa signora sarda che con le sue mani prepara chili e chili di fregola….che bella storia 🙂
Hai creato un piatto super cara Marghe <3
Ancora buon anno, un abbraccio super!
È un vero ulivo, rivestito di bronzo! Davvero affascinante.
Piacerebbe tanto anche a me andare a trovare quella signora dalle mani d’oro e farmi raccontare la sua arte e la su vita!
Buon anno a voi amiche e un bacino per una <3
Amo le eccellenze, questi prodotti di nicchia che arrivano nei nostri piatti con una storia! E amo i mercati, neanche a dirlo! A fine mese sarò a Milano per lavoro… se trovo un buco nel programma… ci torniamo insieme?
Tesoro molto ma molto volentieri!! Scrivimi poi su Facebook che ci scambiamo i numeri… come sono contenta <3
Ciao dolcissimo tesoro, innanzitutto buon anno che spero sia iniziato nel migliore dei modi e poi complimenti x questa ricetta così particolare ed invitante 🙂
Un abbraccio e a presto <3
Tesorino è iniziato con un pó di sfortuna a dirla tutta, ma vediamola così: può solo migliorare!!
Ti abbraccio tanto e auguri di un bellissimo e generoso 2016 :*
adoro questi piatti unici sostanziosi e sani! sono quello che ci vuole per ripartire alla grande, fare il pieno di energie e allo stesso tempo compensare gli eccessi del periodo natalizio… ho letto su instagram dei tuoi problemi di salute, come va? meglio? io soffro di infiammazioni dell’appendice da un sacco di tempo. praticamente ho dei dolorini ogni volta che mangio un po’ di cioccolato in più… per fortuna sono sempre passati da soli. spero sarà così anche per te! ti abbraccio forte e ti auguro un inizio di anno dolce e solare quanto te!
Alla fine sono stata ricoverata d’urgenza e operata, ora sono dolorante ma almeno è andata!
E pensare che non avevo nemmeno mangiato nulla di che… pare che la causa fosse batterica.
Grazie mille stellina, ricambio strettissimo il tuo abbraccio e ti auguro un sacco di cose meravigliose, ogni giorno di ogni mese <3
addirittura l’operazione… mammamia! immagino non sia stato affatto piacevole, anche se volendo vedere il bicchiere mezzo pieno si può dire che almeno ti sei tolta il pensiero. un abbraccio forte, riguardati 🙂
Grazie amica mia!
La prossima volta che sarò a Milano vedo di farci un salto, grazie per la dritta.
La fregola la adoro, mi piace molto, più del cous cous. Le cicerchie sono una bella scoperta, col loro sapore un po’ particolare. Un piatto interessante.
Fabio
Di nulla, penso ti piacerà!
Grazie mille a te
Non vengo spesso a Milano che chissà che una volta non riesca a farci un salto. Sembra bello anche dal punto di vista architettonico. E devono esserci dei prodotti davvero superlativi. Amo la fregola e non oso immaginare quanto sia buona quella fatta veramente a mano. Delizia allo stato puro
Vale davvero la pena farci una capatina cara, per tutti i motivi che hai citato! Davvero 🙂
Spero di cuore tu ti senta meglio! Lascio un dolce abbraccio qui…❤️Notte Margherita
Sto meglio stellina grazie, in vera ripresa finalmente ?
adoro la fregola e mi piace molto questo abbinamento che hai creato!!
Ti ringrazio tanto Lucy!