Una mattina qualunque, varchi la soglia dell’ufficio già in frenesia.
La sedia girevole è ancora sgradevolmente fredda. Mentre il Mac decide di carburare rimetti ordine tra i (pochi) oggetti che popolano l’ordine maniacale della tua scrivania.
Navighi distratta, in modalità anticiclopica: un occhio sul browser compie la rassegna dei tuoi blog preferiti, l’altro sul touchscreen distribuisce cuoricini su Instagram.
Alla faccia dell’iperstimolazione ti districhi mica male tra link, foto, video, hashtag e check in degli amici. Bombardata di informazioni tutte potenzialmente interessanti e allo stesso tempo tendenzialmente inutili, lo scroll arriva a una frase che ti colpisce come un pugno dritto in faccia.
Anzi, un pò più giù. Esattamente al centro del petto.
Ca va sans dire, non ricordi dove l’hai letta. Però ti è rimasta, e questo è abbastanza.
Non ci si può proteggere dalla sofferenza senza proteggersi anche dalla felicità.
Quante volte percorrere una strada dolorosa, è l’unico modo per tornare a vedere la luce? Anche quando nel cammino non ne filtra neanche un raggio, forse nemmeno crediamo più che in fondo possa splendere?
Quando dobbiamo stringerci, resistere, aggrapparci a quello che ci rende in grado di sopportare i cieli bui, in attesa della schiarita?
Quando invece dobbiamo arrenderci? Aprire la porta a questo dolore, entrarci con entrambi i piedi, lasciarci ferire, digerirlo perchè poi possa lasciare posto alla gioia?
Ci vuole un bel coraggio ad accettare di soffrire. Sia che si tratti di resistenza o resa.
Quando ho in dispensa un ingrediente speciale, mi capita di fissarlo dalle ante con atteggiamento quasi reverenziale, pensando a come e quando potrò usarlo in modo abbastanza nobile.
Così, dopo l’acquisto di un capo tanto desiderato, ogni volta ho il timore di indossarlo, nel rischio che poi l’occasione non si riveli all’altezza.
La stessa sensazione l’ho percepita quando la mia amica Sara mi ha portato, come cadeaux dalle vacanze estive, un pacchetto del prezioso sale dolce di Cervia… e in effetti ci ho messo quasi tre mesi prima di decidere a cosa abbinarlo. So però che, da buona golosa come me, apprezzerà questo accostamento con il cioccolato!
Ingredienti
dose per uno stampo da plumcake
3 uova
150 gr farina di tipo 2
150 gr burro
100 gr zucchero di canna
50 gr zucchero semolato super fine
100 gr cioccolato fondente
50 gr cioccolato fondente al fleur de sel
mezza bustina di lievito vanigliato
sale dolce di Cervia qb
Sciogliere il burro e il cioccolato a pezzetti dolcemente in un pentolino. Mescolare bene e lasciar raffreddare il composto.
Montare le uova a lungo con gli zuccheri, fino a ottenre una massa chiara e spumosa.
Aggiungere la farina setacciata poco alla volta, mescolando bene, e infine il lievito.
Unire il composto di cioccolato, amalgamando con una spatola.
Imburrare e infarinare uno stampo da plumcake.
Creare il dolce alternando strati di impasto a pizzichi di sale. Ripetere fino a esaurimento e spolverare con poco sale anche in superficie.
Cuocere in forno statico a 180° per circa 45-50 minuti.
Sfornare su una gratella e far raffreddare prima di estrarre dallo stampo.
Liberamente tratta da questa ricetta del blog “Con le mani in pasta”
nno parlarmi di sofferenze e gioia, questo e’ un periodo cosi’…quanta strada dovro’ ancora fare, quanta sofferenza ancora prima della felicita’???Perche’ non si puo’ saltare questo passaggio????Ora pero’ lasciamo stare, voglio gustarmi una fetta di questa delizia super.Baci Sabry
Tesoro, tu sei una grande donna, la felicità arriverà presto… io ne sono sicura!!
Ti abbraccio e ti mando una bella fetta cioccolatosa che ricarica umore ed energia <3
Ultimamente le mie giornate balzellano tra un tweet e un pugno allo stomaco, tra un WhatsApp e le nuvole grigie. E così mi lancio con entrambe le mani su questo dolce meraviglioso, che sarei proprio curiosa di annusare, di assaggiare e di gustare ad occhi chiusi, con una mug vicino i cui fumi profumati scacciano le nuvole cattive. Ti aspetto per merenda? <3
Conosco bene quel tip tap che descrivi, e la nausea che si prova nell’ondeggiare tra il male e il bene.
Sono con te, insieme a tuto il potere terapeutico del cioccolato. E degli abbracci.
Ottimo per iniziare la giornata e immagino che quel pizzico di sale particolare gli ha conferito un buon gusto ! Buona serata !
Adoro il tocco di sapido sul cioccolato, provalo 🙂
Buonissima giornata!
Quanto è vera quella frase. Solo rischiando si possono raccogliere dei frutti e il rischio passa spesso per la sofferenza. E quando poi la felicità te la ritrovi davanti ha un sapore diverso, più bello, come una boccata di aria dopo l’apnea, o come granelli di sale che si sciolgono nella dolcezza del cioccolato. Sai che ho proprio un pacco di sale di Cervia a casa? 🙂
Invece di mettere l’accapo ho cliccato su invia 🙂 Sono storditella 🙂 In ogni caso l’abbinamento dovrò provarlo, prima o poi 🙂
Baciotti tesoro :*
Allora provalo mia cara, perchè questo dolce ha davvero qualcosa di speciale!
Bellissimo averti qui. Me li prendo tutti quei bacetti e li custodisco <3
Tesoro è proprio vera questa frase.. ci vuol coraggio a soffrire ma molto spesso la sofferenza è necessaria per rinascere e per ritrovare la serenità, il nostro centro.. per ritrovare la luce.. Hai abbinato magnificamente questo sale, credo che avrei fatto lo stesso! Un cake profumato e morbidissimo con un contrasto delicato e salatino che tanto amo ^_^ Brava tesorina mia, ti stringo forte forte! Ti voglio bene <3
Se mi dai l’ok tu, mia piccola musa pasticcera, il cuoricino batte felice!!
Ti abbraccio anche io e non ti lascio mai, ovunque siamo <3
Buonissimo Marghe, adoro i dolci al cioccolato con il tocco salato, mi fanno impazzire!!
Sulla mia scrivania sembra che ci sia esplosa una scatola di mortaretti invece!! Un bacione!!
Anche a me il cioccolato al sale è una cosa che manda fuori di testa tesoro!
Io sono un’ordinata patologica, ma pure quella non è una virtù 😀
Tanti baci e una bella giornata
Già, proprio così. Ed è un pugno allo stomaco, ma ne vale la pensa, vero?
Ti abbraccio tesoro mio, con una deliziosa fetta di torta sotto le fauci…. ehm, provo con un tentativo più poetico? Ahahahahahahah, è che è troppo golosa!!!! 😀
Buona giornata deliziosa creatura (ma guarda che io ho ancora il lievito madre in polvere acquistato per te ^_^)
Mi piace anche il momentaneo archivio della poesia per la veracità, tesoro!
Del resto, cosa non mi piacerebbe di te?
Organizziamo una cenetta, tu ed io? <3
Daiiiiiiii sììììììììììììììììììì ^_^
Settimana prossima come sei messa? ^_^ Tipo….. giovedì?
Nuoooooo, questa settimana incubo 🙁 ti scrivo su Facebook per organizzarci bene!
Che bontà! Questo l’ho già fatto anch’io ed è speciale… Ciao Marghe! <3 smack
Bacini a te Erika! Spero di rivederti presto presto
E’ semplicemente splendido!!!!
A presto,
Ale
Ti ringrazio tantissimo!!
Adoro il sale dolce di Cervia e ho la fortuna di averlo sempre in dispensa. Questo cake cioccoaltoso con il tocco di questo sale particolare deve essere fantastico all’assaggio!
buona serata
Alice
Se lo provi fammi sapere, mi raccomando!
Ti auguro una bellissima giornata cara
“Ci vuole un bel coraggio ad accettare di soffrire. Sia che si tratti di resistenza o resa”
hai perfettamente ragione tesoro, non è facile ed è un percorso ad ostacoli.
Ma sono assolutamente convinta che chi, come te, ha il sole dentro, riuscirà a farlo brillare anche nei momenti bui, che si sa passano come quelli belli, solo con più fatica.
Un bacio grandissimo
Penso sia umano rifuggire il dolore, il problema è accorgersi quando questa fuga si mette di traverso tra noi e i nostri sogni. In quel caso bisogna proprio rimboccarsi le mani e iniziare la battaglia, anche se si sa che se ne uscirà solo coperti di lividi e ferite.
Ti ringrazio con il cuore Vale, per il bene che mi dedichi. E ti stringo, forte forte!
E’ sempre dura accettare o vivere bene la sofferenza o i tempi bui in attesa di tempi migliori. Ma tant’è, la vita è così. A volte bisogna chiudersi a guscio ed aspettare che finisca, altre volte portiamo ferite indelebili e visibili.
Mi piace sempre l’accostamento sale e cioccolato che viene così esaltato.
Fabio
Hai detto la pura verità. Grazie Fabio!
anche io oggi sale di cervia! telepatia! ci vuole coraggio e spesso è terapeutico per crescere, maturare, digerire situazioni difficili, soffrire ha sempre molto facce, a volte si soffre per cause giuste, a volte si subisce, a volte si soffre per domare il subbuglio che è in noi, a volte anche solo per paranoie, sciocchezze che però bruciano! ti abbraccio dolcezza!
Davvero amica, siamo sempre in sintonia noi!!
Ti abbraccio fortissimo anche io, vediamoci prima di Natale <3
Quanta verità in quella frase e quanta bontà in questa ricetta..un po’ dolce e un po’ salata proprio come la vita ma sempre perfettamente equilibrata ^_^
Buon we dolcissima amica, ti lascio un abbraccio <3
Sei un tesoro tu!
Buona settimana e un super abbraccio a te
Eh già, proprio vero … quanta fatica la vita ma vale sempre la pena viverla e rischiare, ricordati. Io, da brava golosona, mi prendo una bella fetta di questo splendido Cake e ti mando in cambio un abbraccio gigante
Grazie Terry <3 baci e torta in arrivo per te