Cannella e Confetti

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Filetto di salmone ripieno, con pistacchi e robiola

by 62 Comments

Quando il presente non va, i ricordi diventano ancore.
Trattengono il tuo corpo traballante, in totale balia dei flutti.
Si ondeggia eccome, ma non ci si rovescia.

Anche ai più forti di stomaco le maree possono fare parecchio male.
Il mal di mare, quando fa burrasca, si porta via brandelli di te, onda dopo onda.
Ti sfibra, ti sfianca.
Lo stomaco si attorciglia e non ha tregua.
Sei costretto a startene lì, ormeggiato al tuo romanzo.
Aggrappato con le unghie al porto della memoria, perso tra la dolcezza e la nausea.
Con il mare grosso l’onda non ti culla, ti scuote.
Gli schizzi non ti rinfrescano, ti annegano.
E arrivi a pensare che davvero non sai se sarebbe meglio abbandonarsi e ribaltarsi come una tartaruga sul guscio, nel mezzo della marea.
Non sai se tutta quella furia andrebbe semplicemente assecondata.
Non sai se l’ancora ti salva oppure ti trascina giù con sè.

Avresti bisogno di mettere i piedi a terra, almeno per un pò.
Inspirare profondamente, fare il pieno di aria fresca che vada a lenirti, lieve, il ventre esausto.
Ma per riprendere fiato ora devi recuperare il doppio dei respiri che ti hanno strappato.
E sai che quell’ossigeno è possibile trovarlo soltanto nel presente che verrà. Quando verrà.

FIletto di salmone ai pistacchi

Ingredienti
per due persone
due filetti di salmone alti 3-4 cm
50 gr pistacchi sgusciati non salati
50 gr robiola fresca
scorza di un limone bio
pangrattato
sale e pepe
olio EVO

Pulire il filetto eliminando le parti laterali (generalmente più grasse e più sottili) e rimuovendo le lische centrali con l’aiuto di una pinzetta.
Ridurre i pistacchi in pezzetti: io non li ho tritati perchè non volevo ottenere una granella omogenea ma diverse consistenze; se preferite potete usare semplicemente il mixer, procedendo a piccoli scatti in modo che l’olio della frutta secca non renda il tutto una pasta.
Mescolare la robiola con del pepe macinato e scorza di limone grattuggiata a piacere (fate attenzione a ricavarne solo la parte gialla).
Tagliare il filetto a libro e farcirlo: spalmare nel mezzo la robiola, spargervi sopra i pistacchi frantumati e un pizzico di sale.
Richiuderlo e ungerne leggermente la superficie con olio EVO, aiutandosi con un pennellino o con le dita.
Cospargere con poco pangrattato e altri pistacchi.
Cuocere in forno statico a 180° per 20 minuti.

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Comments

  1. Claudia says

    16 Ottobre 2015 at 14:04

    Spero che il periodo burrascoso passi presto! Intanto rubo questo salmone.. mi piace molto la proposta..ho scoperto da poco che il salmone sta una meraviglia con il formaggio! smack e buon w.e. :-*

    Rispondi
    • Margherita Daverio says

      16 Ottobre 2015 at 14:25

      Sono felice che ti piaccia.
      Ti abbraccio stretta tesoro, passa un w.end bellissimo!!

      Rispondi
  2. Elisabetta says

    16 Ottobre 2015 at 14:32

    Mai mettersi contro vento. Farsi piccini e assecondarlo. Prima o poi passa. Passa sempre. Un abbraccio di cuore, anima bella..

    Rispondi
    • Margherita Daverio says

      16 Ottobre 2015 at 14:33

      Me lo acchiappo e lo tengo fortissimamente stretto, questo abbraccio <3

      Rispondi
  3. Lilli nel paese delle stoviglie says

    16 Ottobre 2015 at 14:44

    tesoro mio che succede? perchè queste parole tristi e colme di pensieri?Il salmone è ottimo (mai fatto così) ma passa in secondo piano rispetto a te, ti stringo forte!

    Rispondi
    • Margherita Daverio says

      16 Ottobre 2015 at 14:58

      Lo sai amica, io qui dentro butto tutto, gioie e dolori…
      Ti stringo tanto di rimando, grazie perchè ci sei!

      Rispondi
  4. Ale says

    16 Ottobre 2015 at 15:04

    E’ semplicemente perfetto, bravissima!
    Ciao,
    Ale

    Rispondi
    • Margherita Daverio says

      16 Ottobre 2015 at 15:12

      Grazie mille Ale 🙂

      Rispondi
  5. SABRINA RABBIA says

    16 Ottobre 2015 at 15:10

    Come ti capisco, pure io sto vivendo un periodo burrascoso che e’ meglio dimenticare, mi sono immedesimata tantissimo nelle tue sante parole, quale verita’ piu’ vera!!!!! Delizioso il salmone così, devo provarlo, risulta meno indigesto, si sente meno il sapore intenso del pesce? Bravissima!!!! Baci Sabry

    Rispondi
    • Margherita Daverio says

      16 Ottobre 2015 at 15:12

      A me il sapore del salmone piace anche al naturale, però di sicuro la farcitura lo rende un pò più morbido, lo mitiga 🙂
      Ti stringo fortissimo sperando che tu possa trovare presto tutta la serenità che meriti tesorino…
      Baci grandi

      Rispondi
  6. Tamara says

    16 Ottobre 2015 at 15:42

    Tu forse non immagini nemmeno l’importanza che ha per me tornare qui e leggerti, trovarti e ritrovarti.
    Continuerò a passare e leggerti con l’entusiasmo di un bambino, amica mia, che ci sia mare in burrasca o l’arcobaleno.
    Ti abbraccio

    Rispondi
    • Margherita Daverio says

      16 Ottobre 2015 at 16:01

      Eccolo, il mio raggio di sole!
      Noi due bambine per sempre.
      Su un prato, all’ombra, a intrecciare margherite per far corone.
      Abbraccio te <3

      Rispondi
  7. Erica Di Paolo says

    16 Ottobre 2015 at 15:52

    Io credo di essermi innamorata di te la prima volta che ti ho incontrato, in un post. Incontro virtuale, cui è seguito quell’abbraccio che mi ha dato la certezza che, al mondo, esistono legàmi che ignoriamo, ma che scopriamo percorrendo le nostre strade. Legàmi che ci fanno sentire speciali, ricchi e importanti. Tu per me sei tutto questo.
    Non so cosa tu stia passando, mi fa male sapere che non sia gioia. Descrivi sensaizioni con una metafora che è quella della mia vita, per una situazione che tu conosci bene. E mi graffi, poi mi coccoli, facendomi sentire non sola. Ti regalerei tutta la gioia del mondo, quella che ho e quella che mi manca. E invece non posso fare altro che ascoltarti incantata e stringerti in un abbraccio infinito di comprensione.
    E il tuo piatto, angelo mio, è dolcezza a non finire. E’ voglia di affetto, è una morbidezza che manca, è carattere, ma anche ricerca di conforto.
    Sei speciale, non te lo ripeterò mai abbastanza.

    Rispondi
    • Margherita Daverio says

      16 Ottobre 2015 at 16:08

      Ci siamo sentite da subito, e le conferme che abbiamo incontrato nei mesi a venire non sono che preziosi regali… spediti con posta prioritaria direttamente oltre le nuvole da quegli angeli che ci guardano, ci conoscono, sanno.
      E anche io qualcosa, nel mio piccolo, so.
      So che ci sono al mondo occhi così limpidi da leggere oltre i miei come se fossero una lastra di cristallo. Profondi abbastanza da svelarne l’intimo e immensamente delicati, per non sciupare nemmeno un angolo dei sogni che accarezzano.
      So che ci sono braccia tra le quali potrò sempre trovare pace. Quella pace che ferma gli attimi, perchè trascende gioia e dolore e si fa semplicemente serenità.
      So che c’è un sorriso che insegna che ce la si può fare, non importa quanto lunga e impervia sia la strada.
      La meta è al di là della paura, al di là della solitudine, al di là delle difficoltà.
      Le sbucciature sulle ginocchia, le lacrime, il sudore, sono prezzi da pagare per scorgere cotanto panorama.
      Sei meraviglia che sa comprendere, sa spronare, sa guidare <3
      Sei tutto questo e molto di più!

      Rispondi
      • Erica Di Paolo says

        19 Ottobre 2015 at 9:12

        Sono un fiume in piena….. di lacrime ^_^
        Grazie per la tua bellezza.

        Rispondi
        • Margherita Daverio says

          19 Ottobre 2015 at 14:56

          Tu sei… tu.

          Rispondi
  8. alessia mirabella says

    16 Ottobre 2015 at 15:57

    Anima preziosa, non so se te ne sei resa conto, ma scrivi poesie. Quei punti, a capo. Quasi scandisci il ritmo del respiro di chi ti legge. Sei meravigliosa, profonda, essenziale. Eco.
    A.

    Rispondi
    • Margherita Daverio says

      16 Ottobre 2015 at 16:12

      E’ che quando due cuori sono capaci di comunicare, lo fanno anche attraverso le parole impresse su una pagina, senza che sia la voce a scandirle… non servono intermediari, loro sanno fare da sè. Sei Amore.

      Rispondi
  9. ipasticciditerry says

    16 Ottobre 2015 at 19:24

    Adoro il salmone, mi piace in tutte le maniere, compresa questa versione golosa ….

    Leggo le tue parole e mi viene solo voglia di buttarti un ancora … che tu possa aggrapparti, che tu possa trovare un raggio di sole che ti faccia sentire meno il freddo del mare che ti circonda. E poi un giorno alzi gli occhi e ti accorgi che la riva è vicinissima, ti basta allungare le mani e trovi altre mani, pronte a sorreggerti. Domani ti vedo. domani ti stringerò forte, sperando di darti un pò della mia forza, della mia energia. Quelle sensazioni che descrivi le conosco. Le ho passate tanti anni fa. Sono stata sbattuta nella tempesta e ho trovato la mia ancora. Spero tanto che presto la possa trovare anche tu.

    Rispondi
    • Margherita Daverio says

      17 Ottobre 2015 at 9:05

      Pochi minuti a quell’abbraccio… credimi, non vedo l’ora di prendermelo!

      Rispondi
  10. Silvia Brisi says

    16 Ottobre 2015 at 19:35

    Marghe stringi i denti e continua a scrivere così che mi fai davvero commuovere!!
    Ti abbraccio forte e ti prendo un pezzetto di salmone, mi incuriosisce molto e lo vorrei assaggiare ora!!
    Buon fine settimana tesoro, che ti porti la freschezza e la forza che desideri!!

    Rispondi
    • Margherita Daverio says

      19 Ottobre 2015 at 10:04

      Sei un angelo tu… grazie mille di leggermi sempre, con la testa e con il cuore!
      Ricambio l’abbraccio, con tenera forza <3

      Rispondi
  11. Valentina says

    16 Ottobre 2015 at 20:23

    Tesoro mio.. conosco quel mare grosso e so come ci si sente… bisogna stringere i denti e aspettare che passi.. e poi passa, l’ancora in un modo o nell’altro ti salva… ci si salva e la luce torna a brillare. Questo salmone è delizioso, voglio provarlo preparato in questo modo, adoro i pistacchi! Amica io ci sono. Ti stringo fortissimo e spero tu possa fare il pieno di aria fresca quanto prima, di aria fresca e di sole <3 Ti voglio bene <3

    Rispondi
    • Margherita Daverio says

      19 Ottobre 2015 at 14:58

      Le tue parole sono come carezze, mi ci perdo e trovo conforto e luce.
      Ci si salva. Me lo tatuerei dietro le palpebre, per poterlo rileggere ogni volta che chiudo gli occhi..
      Un abbraccio gigantesco amica. Ti voglio un gran bene!

      Rispondi
  12. Andreea says

    16 Ottobre 2015 at 21:38

    Salmone e pistacchio… che buono !!!

    Rispondi
    • Margherita Daverio says

      19 Ottobre 2015 at 10:01

      Grazie 🙂

      Rispondi
  13. Paola says

    17 Ottobre 2015 at 15:08

    La sensazione di quel mare in burrasca la conosco bene. L’ho vissuta con gli occhi, col cuore e con l’anima. Una burrasca arrivata quando in realtà credevi il mare dovesse essere ormai calmo, scatenata da quei venti che ti porti dentro e che hai rinchiuso in un vaso per troppo tempo. Una burrasca che saprà spazzare il cielo, però, che ritroverai blu dietro quei nuvoloni e che ritingerà il mare di azzurro. Arriverà quel presente, e lo apprezzerai ancora di più, perché come dice Dumas “Soltanto colui che provò le più grandi sventure è atto a godere le più grandi felicità”.
    E vedrai che si sveleranno piano, piano e sapranno stupirti, come questo morbido ripieno del salmone. Robiola e pistacchi, un sogno 🙂

    Rispondi
    • Margherita Daverio says

      19 Ottobre 2015 at 15:14

      Leggo le tue parole, ci credo profondamente, mi ci aggrappo.
      Ti ringrazio con tutto il mio cuore, davvero <3

      Rispondi
  14. vale says

    19 Ottobre 2015 at 12:21

    Quando il presente non va, i ricordi diventano ancore.
    Trattengono il tuo corpo traballante, in totale balia dei flutti.
    Si ondeggia eccome, ma non ci si rovescia.

    mi sono innamorata di questa frase, che prendo e porto con me…
    il tuo salmone è delizioso e poi accompagnato dalle tue parole lo è ancora di più!
    un bacio <3
    Vale

    Rispondi
    • Margherita Daverio says

      19 Ottobre 2015 at 14:54

      Grazie di aver adottato un piccolo pezzo di me.
      Ti stringo forte Vale!

      Rispondi
  15. Giovanna says

    19 Ottobre 2015 at 12:39

    Eh si, i ricordi sono preziosi. E talvolta golosi. Il tuo salmone mi piace moltissimo. Un bacio

    Rispondi
    • Margherita Daverio says

      19 Ottobre 2015 at 14:54

      Il cibo è terapia 🙂 grazie mille Giovanna, un abbraccio a te!

      Rispondi
  16. saltandoinpadella says

    19 Ottobre 2015 at 14:09

    su su su siamo tutti con te Marghe, resisti e vedrai che presto troverai un approdo sicuro e confortante. Nel frattempo vedo che la bravura in cucina non ti ha abbandonato, le tue preparazioni sono sempre davvero fantastiche

    Rispondi
    • Margherita Daverio says

      19 Ottobre 2015 at 14:53

      Grazie, io questo tifo lo sento forte e chiaro e non sai quanto bene mi fa!

      Rispondi
  17. tizi says

    19 Ottobre 2015 at 15:51

    cara non so cosa ti abbia portato alla deriva ma ti auguro tutto il meglio! che dopo questa tempesta e tutti gli scossoni tu trovi un porto calmo e pieno di cose belle ad aspettarti… magari è più vicino di quanto pensi!
    il tuo salmone è davvero invitante sai? ha dei colori bellissimi e… chissà che bontà con quella robiola che si scioglie e i pistacchi croccanti sopra!
    un abbraccio, e a presto!

    Rispondi
    • Margherita Daverio says

      20 Ottobre 2015 at 11:41

      Io continuo a sbirciare con il cannocchiale, cercando il sereno <3 grazie mille Tizi, ricambio forte l'abbraccio!

      Rispondi
  18. Melania says

    19 Ottobre 2015 at 16:06

    Ed io che di parole mi circondo, costruisco case per poi smontarle di fronte a ciò che ho letto vengono meno. Perché capisco che qualcosa da vicino ti tocca, perciò seppur virtuale, e lo so che a volte non è molto io ti abbraccio forte.
    A presto Margherita

    Rispondi
    • Margherita Daverio says

      20 Ottobre 2015 at 11:42

      E’ più di quanto immagini invece, davvero…
      Grazie con tutto il cuore <3

      Rispondi
  19. Laura e Sara Pancetta Bistrot says

    19 Ottobre 2015 at 22:47

    Tesoro, le tue parole sono poesia, entrano dentro e arrivano dritte al cuore. Hai questo dono prezioso, oltre a mille altre qualità che spiccano già solo dal tuo sorriso meraviglioso.
    Sei ti senti trascinata al largo dal mare in piena noi saremo ancora e salvagente, pronte a riportarti a riva….passerà presto e il vento cambierà direzione!
    Sei speciale, come il piatto elegante e leggero che hai creato!!
    <3

    Rispondi
    • Margherita Daverio says

      20 Ottobre 2015 at 16:32

      Mi fate sempre l’effetto di una mano sulla spalla, di un petto che ti stringe pronto a ospitare qualsiasi singhiozzo.
      Aspetto, spero, amo… grazie infinite amiche <3 la rarità qui siete voi!

      Rispondi
  20. Francesca says

    20 Ottobre 2015 at 11:12

    era da troppo tempo che non passavo da queste parti e forse troppo tempo che quel maledetto FB non mi mostra i tuoi nuovi post. Detto questo, mi spiace saperti in un mare in burrasca nell’incertezza che questi movimenti di mare e di stomaco ti procurano. Ma cara amica devi sapere, che le anime belle, soffrono sempre più degli altri, perché più degli altri mantengono la vista in allerta quando riconoscono il pericolo. Nel mare tempestoso però, anima bella, solo chi ha il coraggio di affrontare il movimento, riesce poi a rimanere in piedi.
    che il presente arrivi in un lampo! ti abbraccio!

    Rispondi
    • Margherita Daverio says

      20 Ottobre 2015 at 16:39

      Io me lo ripeto spesso sai, che essere sensibile al limite della soglia di tolleranza mi regala un’intensità di vita che è un dono… ne sono felice al 99% dei casi. In certe circostanze, però, mi distrugge. Mi strapperei il cuore.
      Io non mollo, promesso, mi aggrappo e resisto. Tendo le mani alle funi che trovo penzolare qui dalle mie amiche, in attesa che le agguanti. Sono (siete) un sostegno non da poco. Davvero. Un abbraccio infinito

      Rispondi
  21. Monica says

    20 Ottobre 2015 at 18:27

    Quando il mare si fa grosso io ti tendo una mano.
    Quando le onde sbattono sulla nave io ti stringo forte per attutire l’impatto.
    Quando tutto è confuso, storto e alla deriva vorrei essere il tuo ormeggio, perché nessun anima gentile come te merita di soffrire <3
    E la tua delicatezza la vedo anche in questo piatto, così equilibrato ed etereo, come la felicità un po' offuscata, tra granelli di pistacchio da rimettere insieme e cuori morbidi e candidi.

    Rispondi
    • Margherita Daverio says

      21 Ottobre 2015 at 10:57

      Commossa, rincuorata, mai sola.
      Ecco come mi sento adesso.
      Ho il cuore gonfio di lacrime e bene.
      Grazie Moni, e sabato ci abbracciamo <3

      Rispondi
  22. Alessandra says

    21 Ottobre 2015 at 0:28

    Che succede, Marghe, cara? Non sai che il buio più profondo precede l’alba più luminosa? Ti auguro che il sereno torni per te al più presto, con i tuoi occhi sorridenti così come li ho conosciuti a Torino.
    Un forte abbraccio! :-*

    Rispondi
    • Margherita Daverio says

      21 Ottobre 2015 at 11:42

      Da piccola mi dicevano che non dovevo avere paura del buio, perchè più è buio e più si vedono le stelle.
      Io tendo la mano per raccoglierle dal cielo. Ricambio l’abbraccio e me lo prendo tutto <3

      Rispondi
  23. Fabio says

    21 Ottobre 2015 at 11:01

    La tempesta è così, ci sballottola, ci segna e a volte è proprio dura. Ma poi ci aspetta quella quiete che prima o poi arriverà e alla quale ci aggrappiamo nella speranza che presto passi.
    Adoro il salmone e questa ricetta mi piace da morire!

    Fabio

    Rispondi
    • Margherita Daverio says

      21 Ottobre 2015 at 11:42

      Ti ringrazio per la tua delicata comprensione!
      Buona giornata Fabio

      Rispondi
  24. Marta says

    21 Ottobre 2015 at 16:56

    Bella l’idea di farcire il filetto di salmone a metà, in questo modo dovrebbe rimanere anche molto più morbido del solito.

    Rispondi
    • Margherita Daverio says

      21 Ottobre 2015 at 17:17

      Scioglievolissimo 🙂
      Provalo se ti va!

      Rispondi
  25. Vale says

    22 Ottobre 2015 at 8:43

    eccomi da te….leggo questo tuo bellissimo post e trovo un’ ottima ricetta.
    Mi spiace sentirti così, ma credo che chi affronta la vita con grande emozione e sensibilità abbia una marcia in più, la sofferenza sarà sicuramente maggiore ma è sicuramente un dono vivere “senza risparmiarsi”… buona giornata 😉

    Rispondi
    • Margherita Daverio says

      22 Ottobre 2015 at 9:32

      Questo è verissimo, in fondo ci è concessa una vita sola, tanto vale viverla con intensità!
      Grazie delle tue parole e della tua visita :*

      Rispondi
  26. Emanuela says

    22 Ottobre 2015 at 14:43

    Sono certa che il futuro più bello e sereno è più vicino di quanto tu ora possa immaginare!
    Ti abbraccio forte forte!

    Rispondi
    • Margherita Daverio says

      22 Ottobre 2015 at 15:04

      Grazie stellina mia <3 ricambio e non ti lascio!

      Rispondi
  27. speedy70 says

    22 Ottobre 2015 at 22:22

    Un piatto molto raffinate e delizioso, ottimo con i pistacchi che adoro!!!!

    Rispondi
    • Margherita Daverio says

      23 Ottobre 2015 at 9:48

      Sono proprio contenta che ti piaccia 🙂

      Rispondi
  28. zia Consu says

    25 Ottobre 2015 at 11:18

    Quando arrivano queste tempeste ti devastano ma allo stesso tempo ne uscirai fortificata e più combattiva che mai! Resisti, lotta, non ti arrendere..so che puoi farcela e poi ricorda che non 6 sola! Farsi aiutare non è un segno di debolezza ma potrebbe rivelarsi la vera zattera di salvezza per tornare a terra!
    Coccolati e non trascurarti, mi raccomando..magari anche con qualche piatto goloso come questo..mi sembra già un buon inizio 🙂
    Ti abbraccio <3

    Rispondi
    • Margherita Daverio says

      27 Ottobre 2015 at 10:32

      Sul non trascurarmi, giuro che ci provo tesorino… sul resto non si può essere soli a non arrendersi.
      Un abbraccio stretto anche a te

      Rispondi
  29. Emanuela says

    28 Ottobre 2015 at 8:54

    Arrivo un pò in ritardo a cedere gustarmi con gli occhi questa meraviglia.
    E allora spero anche che i momenti bui stiano lasciando il posto ad una nuova bellissima alba! Un abbraccio, a presto Emanuela.

    Rispondi
    • Margherita Daverio says

      2 Novembre 2015 at 9:21

      Grazie del tuo passaggio così delicato e solare.
      Ti abbraccio anche io!

      Rispondi
  30. Vale says

    30 Ottobre 2015 at 9:26

    cucino spesso il filetto di salmone che trovo versatile e con un ottimo gusto! Il tuo è fantastico…. un grande abbraccio

    Rispondi
    • Margherita Daverio says

      2 Novembre 2015 at 9:22

      Grazie Vale, mi stringo a quell’abbraccio… e dopo averlo fatto anche dal vivo posso confermare che sei davvero una persona meravigliosa!

      Rispondi

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Cannella e Confetti

Margherita Daverio, alias Cannella e Confetti.
Classe '84, vivo a Milano e faccio la PR.
Per me cucina è carattere, brivido e poesia.
Sognatrice ad occhi aperti ed eccessiva negli affetti, vivo di istanti e di istinti.
Mi tengo stretta la famiglia, gli errori e i ricordi. Guardando sempre avanti, che la vita non si ferma. E tanto meno io.

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