E quando pensi di avere visto il peggio, la gente sa ancora stupirti.
In termini di povertà di spirito. E di intelletto.
Perché giocare pulito richiede una certa intelligenza e onestà.
Oltre a una minima capacità dialettica e una dose sufficiente di attributi.
Normale sia molto più facile nascondere la propria vigliaccheria dietro all’anonimato di un computer.
Ma poi succede che quando pensano di farti un dispetto, quando non si preoccupano di toccare il fondo del proprio squallore esclusivamente per cercare di farti soffrire, ti fanno invece un favore.
E proprio io, io che non sono mai riuscita ad accettare di essere aiutata da qualcuno, finalmente non mi sento sminuita nella mia autonomia se accetto il braccio che nelle difficoltà mi tende quella persona meravigliosa che è mio marito. Che ho trovato come si trovano i tesoro più preziosi, semplicemente smettendo di cercare.
Con il suo senso pratico e la sua intelligenza spiccata.
Lui che ha capito che anche se sono all’apparenza “una dura“, la cosa che mi rende forte per davvero è che lui mi trasmetta un senso di protezione.
Che lui non riesca a tollerare i miei occhi velati di lacrime.
Che si arrovelli senza sosta, cercando soluzioni all’impossibile, solo per tentare di farmi stare meglio.
E questo non lo rende soltanto un grande marito, lo rende un grande uomo.
Un vero uomo protegge la sua donna.
E’ indescrivibile la sicurezza che mi danno le sue mani, lunghe e affusolate. Perfette.
Mi sembra non esista cosa che non possa essere aggiustata, da quelle mani (e da quel cervello).
E quando mette noi due davanti al mondo, bè, io un pò principessa delle fiabe mi ci sento.
Non una donzella inerme rinchiusa in cima a una torre, ma una ragazza fortunata con i piedi per terra, l’amore che le fa la pelle bella e un trono comodo per due.
Io non mi sento meno forte ad appoggiarmi a lui. Mi sento semplicemente invincibile.
Ingredienti:
300 gr cioccolato fondente al 72%
250 ml panna fresca non montata
50 gr burro
cacao amaro qb
Scaldare la panna in un pentolino a fuoco dolce, senza che raggiunga il bollore.
Togliere dal fuoco e far liquefare nella panna calda il burro tagliato a pezzetti molto piccoli, mescolando.
A parte, sciogliere anche il cioccolato a pezzetti, facendo bene attenzione a mantenere una temperatura massima di 45/50 gradi. Io l’ho sciolto nel microonde, procedendo a piccoli scatti a un massimo di 500 w e utilizzando un termometro da cucina (a ogni scatto mescolavo bene in modo che fosse il calore stesso del cioccolato a sciogliere i pezzi restanti; in totale non è servito più di un minuto e mezzo).
Unire i due composti mescolando a lungo, finchè tutto sia perfettamente omogeneo e lucido.
Versare in una piccola tortiera foderata almeno alla base di carta da forno e riporre in frigo tutta la notte.
Prima di servire il dolce estrarlo dal frigo, spolverarlo di cacao amaro e farlo riposare una ventina di minuti a temperatura ambiente.
Poichè l’aroma di cioccolato fondente è molto intenso e vagamente amaro, si sposa benissimo con la dolcezza delle fragole fresche o dei frutti di bosco.