Da bambino fantastichi su quando sarai grande. Delle cose che potrai fare, di chi sarai in grado di diventare. Ma quante cose ignori ancora.
Non sai che anche se a tavola non ci sarà più papà a dosarti le patatine fritte, che troppe fanno male, le ignorerai nel ripiano più alto della cucina fino a lasciarle scadere (seriamente, è successo).
Che continuerai a voler mettere la giacca troppo leggera e le scarpe scomode, ma stavolta nessuno ti farà cambiare prima di uscire, evitandoti il raffreddore (e il mal di piedi).
Che non dovrai aspettare di aver digerito per fare il bagno, ma sarà l’acqua freddina a scoraggiarti un pò.
Che quella sensazione di lieve panico che sentivi quando ti rimaneva l’ultima banconota in mano, a Monopoli, la riaffronterai davanti a un file Excell con i conti di casa, insieme a Lui. E siccome nella vita reale dal “via” non si passa, dovrete scegliere insieme le priorità e le rinunce. E ogni pezzetto in più sarà un’autentica conquista.
Che quando cadevi lasciando sul marciapiede entrambe le ginocchia pensavi che quel bruciore fosse il male più acuto del mondo. E ti vergognavi pure un pò, ad andare in giro i giorni successivi con le braghette e quelle chiazze di mercurocromo.
Non puoi nemmeno lontanamente immaginare che un giorno potresti all’improvviso sentire male al centro del petto, un dolore che non ti fa respirare, che vorresti spegnere il mondo per non sentire.
E tempo prima o tempo dopo ti sembrerà di trovarti in una dimensione parallela, uno spazio e un tempo solo a due, in cui parli una lingua che non capisce nessun altro, i colori sono accesi e non c’è gravità.
E queste sintomatologie sono le due facce dell’amore. Che sa far male e bene e infondere e togliere fiducia molto, ma molto di più, sia delle sbucciature che del mercurocromo.
Non sai quanto naturalmente muteranno le persone che sei abituato ad avere intorno, pur essendocene alcune che resteranno salde. Che prima o poi dovrai salutarne altre, e ti costerà un dolore che col tempo potrà affievolirsi ma mai andarsene completamente. E tuttavia, avrai modo di continuare a viverle, un modo tutto nuovo e tutto tuo, che saprà darti ancora tanto.
Non sai che chi ami ti sembrerà ancora più indispensabile, ma per motivi diversi. Che scoprirai che i tuoi genitori sono davvero super eroi, come fantasticavi. Perchè quello che ti sembrava automatico e scontato, è frutto di molto più sudore, sacrifici, compromessi di quanto tu potessi allora immaginare.
E ti chiedi se sarai altrettanto brava, quando toccherà a te.
Che il miele che ti faceva ingurgitare la nonna, e il Vix che ti spalmava sul petto coperto da un panno caldo prima di dormire, non curano tutti i mali come credevi ma hanno un sapore e un profumo che saprà sempre scaldarti il cuore, se ne avrai bisogno.
Che le tue mani cresceranno ma ti sembreranno sempre piccole piccole, quando stringerai quella di tuo padre.
Che ti sentirai sempre meravigliosamente fragile, tra le braccia di tua madre.
Che ad entrambe verranno le prime rughe, cambierete nomignoli, taglia di jeans e colore di capelli ma vedrai sempre la stessa innata intesa negli occhi di tua sorella.
Che un sacco di cose semplicemente continuerai a non saperle.
Ingredienti:
per la pasta
200 gr farina 00
100 gr burro freddo
due o tre cucchiai di acqua fredda
un pizzico di sale
per il ripieno
una grossa mela renetta
due cucchiai di marmellata di mirtilli (la mia senza zucchero)
30 gr pinoli
zucchero di canna qb
per guarnire
20 gr mandorle a lamelle
un uovo
zucchero di canna qb
Lavorare gli ingredienti per la pasta fino a ottenere un panetto omogeneo.
Formare una palla, avvolgerla nella pellicola trasparente e riporla in frigorifero per almeno mezz’ora.
Tostare i pinoli qualche minuto su un padellino antiaderente ben caldo, senza aggiungere grassi.
Stendere la pasta in forma circolare e spalmare la parte centrale di marmellata.
Sbucciare la mela a tocchetti e disporla al centro, distribuire uniformemente un pò di zucchero e i pinoli raffreddati.
Richuidere la pasta come una sorta di fagotto rettangolare, dandogli una forma un pò meno affusolata di uno strudel.
Tostare anche le mandorle come fatto per i pinoli.
Sbattere l’uovo e spennellare la superficie del dolce, spolverarvi sopra lo zucchero di canna e infine le mandorle a lamelle.
Cuocere in forno statico a 180° per 40 minuti.
Servire tiepido o freddo.
deve essere una vera delizia!
a presto
Alice
Grazie cara!
Quanta intensità in questo post, quanta vita, quanto amore. Sei meravigliosa, Margherita… e quando toccherà a te, ne sono certa, saprai fare la scelte giuste. Ti abbraccio!
Sicuramente ci metterò tutto il mio impegno <3 grazie amica mia, ricambio forte il tuo abbraccio
Un post fantastico, da leggere e rileggere 🙂
Un bacione 🙂
Che dire, grazie di cuore Valeria!
Un baciotto :*
Ciao Marghe, che belle cose scrivi, devo smettere di leggerle in pausa pranzo perchè mi fai commuovere sempre. Il tuo fagottino sembra delizioso, mele e mirtiulli sono un abbinamento perfetto. A presto!
Quanto sei dolce! Grazie <3
Mele e mirtilli mi sanno di montagna e ricordi 🙂
Ma che delizia questo fagotto, semplice ma di gusto !
Ti ringrazio tanto 🙂
Bellissimo post! ^_^ con quella punta di nostalgia del passato, speranza del futuro ed incertezza del presente….dedica amorevole per la tua famiglia, orgogliosi di avere una figlia così, immagino.
Dolce con le mele anche qui….oggi ne ho letti molti e non mi stancano mai!
Ti dirò, quando le mele sono buone basta anche solo una passata in forno per renderle un dessert eccezionale!
Grazi del tuo affetto e delle tue parole bellissime <3
tesorino mio… ha ragione Sugar Ness quando dice intensità. Anche io avrei definito nello stesso modo questo tuo post, così dolce ma malinconico.
ogni giorno ti scopro sempre più delicata e sempre più sensibile. Sei la mia Marghe preferita!
ti abbraccio fortissimo!
ps: ovviamente il fagotto incontra i miei gusti al 1000 per 1000
Scrivo di getto e di cuore, sono fortunatissima ad avere persone come voi che mi leggono e mi sentono, nel senso più completo del termine. E' un dono avervi così vicine!
Ti tengo per mano amica <3
Delizioso questo fagottino!!
Si, è vero, quello che scrivi è vero!!
Un abbraccio!!
<3 grazie mille Silvia, ti stringo!
Che belle parole!!!!!!!
Ottima ricetta :*
Ale <3
Buona giornata bellezza!
quanto sono intense le tue parole, ricche di emozioni , di sensazioni, che esprimono in pieno il tuo animo sensibile…….bellissimo il fagottino, molto buono, brava!!!!!Baci Sabry
La mia Sabry <3 grazie tenerissima amica!!
Semplice e perfetto questo fagotto! Un guscio croccante per un ripieno morbido e fruttato! Vista la semplicità e leggerezza della ricetta quasi quasi ci facciamo un pensierino.
Bravissima
Si prepara in frettissima e gli zuccheri sono pochi pochi 🙂
Baci ragazze!
ma ultimamente riesci sempre a farmi commuovere e riflettere, mi ritrovo in quel che dici e in certe situazioni (ginocchia sbucciate e mercurio cromo a gogo…), mi sembri un po' malinconica però! ci può stare, son la regina della malinconia! hai scelto un dolcetto che sa di casa, di buono, di semplice e confortevole per accompagnare le tue belle e intense parole, ti abbraccio forte!
Tesoro hai proprio centrato il punto, sai una parte di malinconia fa parte di me, lo sono sempre stata fin da bambina… non è una malinconia triste, solo un modo di sentire forte, a volte troppo. Però per come sono fatta io mi dico sempre che è meglio così che non provare nulla 🙂
Grazie di esserci sempre, ti voglio bene!
sai che mentre leggevo mi è salito un magone da dover veder traballare le parole li di fronte a me!!!
ti adoro hai reso incancellabile la vita scrivendo nero su bianco ciò che ognuno di noi ha il dono di vivere….
ma le lamelle di mandorle dove le trovate?!?!?!?!?!?!!?da me non si trovano!!!!questo è un problema davvero serissimo!!!!ahahhahaah
ti abbraccio dolcissima stellina!!!
Oh amica grazie, grazie davvero!
Sento proprio di dover fermare le emozioni in parole a volte, ne provo così tante che non voglio rischiare di perdermele.
Le lamelle vengono dagli scaffali dell'Iper 🙂 organizziamo una spedizione dai!!
Ti stringo super forte <3
E poi mi trovo sempre qui, a leggere le tue parole e a sentire il mio cuore balzare fuori dal petto. E' come se sentissi marlare il mio Io. Sei profonda, sensibile, obiettiva e realista. Quelle emozioni si vedono tutte, nei tuoi occhi. Quanto mi piacerebbe sentirti parlare e confrontarmi con te. Marghe….. dobbiamo ^_^
Delizioso nella sua semplicità e originalità, il tuo piatto. Sei un angelo. Il mio incanto.
Ti stringo.
E io allo stesso tempo sento il tuo cuore che batte fortissimo, mi regala conforto e carica, mi dà vita.
Sei un regalo così prezioso che a volte fatico a capacitarmi di come ti ho potuta meritare…
Il dobbiamo deve trasformarsi in facciamo: vengo io, anche a piedi. Quando? <3
Sono tante le cose che vorrei non aver conosciuto mai. Il bello dell'ignoto, quello che avvolge la nostra infanzia, che ci mette curiosità e che ci fa sembrare quei prati su cui rotolare la cosa più bella e pericolosa del mondo. Il mondo sembra più grande, i colori sono più vividi e lucenti, lo spirito e le energie illimitati.
Poi cresci, scopri e ti fai male, conosci l'altra faccia della medaglia, le esperienze ti segnano tanto, un po' ti incurvi, la luminosità negli occhi un po' si spegne.
Eppure ogni stagione della vita ha i suoi aspetti positivi, quelle occasioni da scrivere sulla lavagna in cucina.
Ora ho trent'anni, ne ho viste tante, ho un compagno che pensa positivo ai limiti della possibilità, ho due mostriciattoli biondi che riempono e rubano le mie giornate. E ho trovato te, e qualche altra anima bella, che sento mia, di cui fidarmi ad occhi chiusi.
E allora se ripenso alle ginocchia sbucciate sorrido, ho qualche cicatrice che mi ricorda ogni giorno quei tempi.
Ma penso anche a quello che ho ora, e nonostante tutto quello che se potessi cancellerei, probabilmente, ho i miei buoni motivi per esser felice. I miei genitori stanno facendo del loro meglio coi miei bambini, sentono di avere una bella fetta di felicità da recuperare. Stanno avendo il loro riscatto, io assorbo quelle immagini, e mi sento meglio.
Sei troppo speciale tu, muovi la sabbia depositata nella mia mente e nel mio cuore, io riscopro tesori che non ricordavo di aver nascosto <3
Due tra le donne più trasparenti e belle che abbia mai incontrato….. Eccovi.
A scoprire e conoscere ci vuole un gran coraggio e questo fa di noi persone cresciute, magari ferite, che hanno dovuto mettere insieme i pezzi ma che in questa ricostruzione hanno potuto arricchirsi di nuovi dettagli, nuove sfumature.
Noi siamo un bagaglio che non si smette mai di vuotare, un viaggio che dura una vita, uno scaffale pieno di souvenir capaci di ricordare emozioni.
Io guardo te, guardo Erika, e vedo una tale infinità incapace da descrivere ma tutta da amare.
Vi amo come pezzi di famiglia, tifo per voi e per la vostra felicità in ogni sfaccettatura desideriate.
Stima, affetto, anzi no, stima e amore. Curiosità che riesco a colmare perchè trovo le vostre immagini riflesse in me. E gioia nel trovare le vostre parole… Abbracci sempre più stretti… Vi voglio bene!
Quando vedo che hai pubblicato un nuovo post succede che mi devo prendere il mio tempo.
Immediatamente.
Prendo il notebook, me lo porto sulle gambe e mi isolo dal resto della casa.
Ti leggo e ti assaporo, scorro le tue parole con gli occhi lucidi e mi mangio una fetta di dolce con il sorriso sulle labbra.
Per me sei speciale, uno dei miei momenti speciali.
Un bacio Marghe
Quello che mi dici è ciò che mai e poi mai avrei pensato di riuscire a fare, quando ho aperto questo blog.
Le tue parole per me sono infinita soddisfazione, che non mi capacito di meritare credimi, ed emozione pura <3
Ti tengo stretta al cuore
Marghe.. scrivi dei post tanto emozionanti.. che fanno riflettere.. e credimi sono il pensiero di tante altre persone.. Te lo ripeterò sempre.. sei una ragazza profondamente sensibile.. e hai un dono… Ora mi rubo un pezzo di dolce che sa proprio di buono.. smackkk
Il mio dono siete tutte voi. Non posso descrivere a parole quanto siete diventate importanti, dalla prima all'ultima.
Grazie Claudia, sei un angelo discreto e dolcissimo!
Ho i brividi Marghe…le tue parole hanno toccato il mio cuore e mi hanno commossa.
Ti adoro e adoro anche questa golosissima ricetta..complimenti!
Ti abbraccio con affetto <3
Stellina, sento la tua vicinanza e mi rende tanto serena e forte.
Grazie di essere come sei e sempre presente <3 ricambio forte il tuo abbraccio e ti auguro un bellissimo weekend!
Questo post sei tu. Dolce, vera, profonda. Sei tu, capace di emozionare sempre… e ogni volta a me vengono gli occhi lucidi, soprattutto quando si parla di affetti e famiglia. Ti voglio bene Marghe, tanto <3 Questo fagotto mele e mirtilli è delizioso, l'abbinamento è tra quelli che più amo. Un abbraccio stretto :**
Noi abbiamo lo stesso dolcissimo "tallone d'achille" tesoro, guai a chi ci tocca chi amiamo, che anche solo parlare di loro ci riempie di emozione e commozione.
Impossibile non volerti immensamente bene, sei una parte di me <3
Che buono!
Ti ringrazio Fiorella 🙂
La ricetta è meravigliosa ma ho la pelle d'oca e i pensieri a mille.. qualche lacrima non vuole scendere e la trattengo perché qui al lavoro non posso permettermi di farmi vedere con gli occhi rossi.. E' stato emozionante leggerti Marghe ♥
p.s.: Grazie per il tuo complimento lasciato oggi su Fb ♥
Vica (Victoria St)
E' sempre emozionante vedere traccia del tuo passaggio.
Sei di una dolcezza sconfinata <3 ti stringo fortissimo!
Marghe, leggerti stasera mi ha fatto venire i brividi, ho letto e riletto ogni riga…sono parole che costringono a guardarmi dentro, a riflettere su quanta verità c'è in queste parole. L'immensità della vita, il mistero del tempo che scorre e del corpo che cambia …persone che vanno via per sempre ed altre che vengono. Stasera mi porterò nel letto questi pensieri! Buonanotte dolce Marghe, conserva questa tua purezza d'animo sempre perché sei una meraviglia <3
Laura
Sai che spesso scrivo i miei post proprio prima di addormentarmi? E' il momento in cui riesco ad ascoltare meglio i miei pensieri, e appena vedono che hanno la mia attenzione iniziano a correre veloci…
Io sono certa, stracerta, che la bellezza è negli occhi di chi legge… sei una ragazza splendida e sono felice di averti conosciuta, moltissimo!
Un bacio grande e buona settimana
un passaggio veloce per augurarti buon 8 marzo!!!!
baci
Alice
Tesoro, auguri di cuore anche a te, per i mille significati che questa festa ha <3
oi oi oi. noto una nuova grafica per il leader tesorina! Ma che meraviglia è? <3 Tesoro vedo che ti stai preparando per la migrazione… E già non vedo l'ora torno su a leggere una ricetta di questo fagotto. Intanto passo a farti gli auguri per domani donna speciale che non sei altro. Ti voglio bene marche <3
Ma grazie piccolina!!
Se parliamo di essere speciali, sotto ogni punto di vista, tu rientri in ogni categoria!
Sei una meraviglia, sempre. Abbracci a non finire <3
quanto mi ritrovo nelle parole che hai scritto!! sei sempre più brave e ogni post mi fai emozionare, questo l'ho riletto più volte e mentre scrivo sono tornata ancora su a guardarlo… adesso per riprendermi mi ci vuole una fetta del tuo dolce.. hehe 😉
Sei un tesoro, veramente!
E non sai quanto volentieri ti spedirei una fetta di torta… o, ancora meglio, la mangerei proprio volentieri insieme a te 🙂
Amo la tua dolcezza, sei cosi emozionante…
Sei la mia coccola!
Ti abbraccio forte forte!
Rubo una fettina di dolce…
E a me ogni tuo commento fa l'effetto di una carezza, delicata e affettuosa. Un sacco di bacini e la fetta è tutta tua <3
Marghe io ti vedo così simile a me.. Facciamo spesso gli stessi pensieri mi sa, e mi rivedo nelle tue parole.. Davvero… Non è la prima volta… Mi fa tenerezza questo post, e nostalgia, e speranza.. TI abbraccio forte e grazie <3
Le sento tutte le tue emozioni ed è davvero bello <3
Sono io a ringraziare e abbracciare te!!
Il vix!! O come si scriveeee 😀 quanti ricordiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii 🙁
poi magari davvero non era quella la giusta cura…ma ora solo al pensiero salto indietro di TRENTA ANNI.
SEI SPECIALE MARGHE
Che buon profumo avevaaaaaa 🙂
Sei speciale tu! Quando ci vediamo???