Cannella e Confetti

Cucina, lifestyle e belle emozioni

  • Home
  • Qualcosa di me
  • Ricette
    • antipasti
    • finger food
    • primi
    • secondi
    • verdure
    • piatti unici
    • lievitati
    • dolci
  • EATING OUT
  • Eventi
  • Contatti

Archives for Dicembre 2014

Regali homemade: sale al rosmarino

by 14 Comments

Quest’anno le feste si sono avvicinate troppo in fretta, lasciandomi un retrogusto amaro.
Avevo tante idee, mille buoni propositi da realizzare con l’amore e la fantasia.
Poi il tempo è volato, gli impegni si sono accatastati e sovrapposti e semplicemente tutto mi è sfuggito tra le mani.
E un po’ mi sono arrabbiata, lo ammetto, per non avere realizzato tutto ciò che avevo pensato, desiderato, su cui avevo fantasticato.
Ma c’è un ma.
Ho riso a crepapelle, nonostante le corse, gli incastri, i contrattempi e i guai.
Ho ritagliato momenti per stringere fortissimo le persone a cui tengo, per sentirci così vicine da toglierci a vicenda il respiro.
Ho scelto regali che hanno reso felici le anime che vorrei sempre e solo vedere sorridere.
E ho capito che non ho portato a termine tante cose, è verissimo. Ma, in questo Natale, non ho tralasciato proprio niente.

 

Ingredienti:
sale grosso
rosmarino fresco in rametti
scorza di limone

Sul sale aromatizzato ci sono due diverse scuole di pensiero: chi fa seccare prima gli aromi e poi li trita insieme al sale, chi invece frulla tutto insieme e fa seccare poi il composto in forno.
Io ho scelto questa seconda strada, perchè trovo che sminuzzando l’aroma insieme al sale gli si trasferisca molto bene la carica aromatica.
Lavare quindi il rosmarino, asciugarlo bene e strappare tutti gli aghi, facendo attenzione a scartare ogni pezzetto di ramo, anche il più piccolo.
Lavare il limone, ricavare qualche striscia (per la quantità regolarsi secondo l’intensità desiderata) di scorza scartando bene la parte bianca.
Mettere gli aromi nel mixer, insieme al sale grosso, e frullare a piccoli stacchi.
Disporre il sale su una teglia rivestita di carta da forno,
ben sparpagliato e far seccare 15 minuti in forno statico a 70 gradi.
Far raffreddare e riporre in barattoli.

 

Filed Under: ricette Tagged With: Natale, regali

Petto d’anatra alle mele

by 22 Comments

Essere accolti nei ristoranti da un “Hi, you want something to eat?”.
I negozianti che si apostrofano “Questi due li servi tu, fatti tuoi, io non parlo”.
I menu portati di default in inglese, da cameriere intimidite.
E’ una costante: io e Fabio veniamo regolarmente scambiati per stranieri.
Non solo all’estero, ma anche in Italia! Durante una vacanza in Sicilia, qualche estate fa, ci sembrava di essere su candid camera.
Colpa sua, del suo aspetto teutonico, dico io.
Ma a quanto pare pure io ho delle fattezze più est europee che tricolori.
Tra equivoci e risate, a me mica dispiace: paesaggi mozzafiato, sorrisi brillanti e come non parlare della cucina? 
Io adoro i loro piatti, specialmente nella stagione fredda. Ricchi, confortevoli, con quel tocco fruttato – che tanto adoro – abbinato alla selvaggina.
Di ispirazione polacca, questo petto d’anatra è perfetto per un pranzo di festa .

Ingredienti:
un petto d’anatra pulito
1 grossa mela renetta
un cucchiaio di gelatina di lamponi (la mia era senza zucchero e senza semi, in alternativa potete usare qualche lampone fresco o del succo senza zucchero)
prosecco
latte
burro
sale e pepe qb

Affettare a fette sottilissime metà di una grossa mela e rosolarla in padella con una noce di burro.
Rimuovere dal petto il grasso e la pelle in eccesso.
In una padella antiaderente caldissima far rosolare, senza grassi, il petto per un paio di minuti da ciascun lato iniziando dalla parte della carne per terminare con quella della pelle.
Salare e pepare il petto, poi disporre sulla superficie le fettine di mela fino a coprirlo interamente.
Cuocere in forno a 180 gradi per 20 minuti: deve rimanere rosato all’interno, altrimenti la carne risulterà poco tenera.
Nel frattempo, tagliare a piccoli cubetti il resto della mela e cuocerla nella stessa padella in cui si è rosolato le fettine. Dopo qualche minuto aggiungere la gelatina, mescolare bene e sfumare con il prosecco a fiamma alta.
Prolungare la cottura il tempo necessario, a fiamma bassa, aggiungendo secondo necessità un pò d’acqua. Una volta ammorbidite bene le mele, salare e pepare e spegnere il fuoco (non lasciate che si asciughino troppo).
Frullare il tutto e allungare questa salsa con quanto latte necessario (a me ne sono bastati 3 o 4 cucchiai).
Servire il petto a fette, accompagnato dalle chips di mela e da un paio di cucchiai di salsa.

Con questa ricetta partecipo al contest Ricette di Natale del blog Una mamma che cucina:

Filed Under: ricette, secondi Tagged With: abbiamo ospiti, carne, mele

Cornetti salati crudo e senape a l’ancienne

by 40 Comments

Un’idea velocissima e di sicura riuscita per i vari aperitivi e buffet di festa di questi giorni. Perchè, vi prego, ditemi che non capita solo a me! 
A dicembre ogni scusa è buona per mangiare: fiera dell’artigianato, aperitivo con
l’amica che non vedi da tempo, ritrovo aziendale, raduno milanese con le
mie Bloggalline, cena con parenti che non ci saranno a Natale, e ancora
mille occasioni gastronomiche di festa e saluto.

A parte un anno in cui una provvida gastroenterite mi ha graziata, generalmente inizio l’accumulo già parecchio prima delle feste.
Insomma, per essere sicura di ingrassare come si deve a Natale, mi butto avanti. Aggiungeteci una settimana di trasferta romana in cui ho mangiato di tutto, alle ore più sconclusionate… e capirete perchè ho impacchettato la bilancia fino a febbraio.

Ingredienti:
un rotolo di pasta sfoglia
ho usato la pasta pronta ma, del resto, sfoglia e velocità non fanno decisamente rima 🙂
125 gr prosciutto crudo magro
senape a l’ancienne
semi di sesamo bianchi
un uovo

Spennellare la sfoglia stesa con la senape, ricoprendola in modo uniforme.
Ritagliare la pasta in tanti triangoli.
Porre a uno dei vertici mezza fetta di prosciutto, ripiegata su se stessa.
Avvolgere il prosciutto con la sfoglia partendo dall’angolo e continuare a ruotare la pasta creando la tipica forma dei cornetti.
Disporre su una teglia rivestita di carta da forno, ben distanziati tra loro.
Spennellare con un uovo intero sbattuto con un pizzico di sale, aggiungendo dei semini di sesamo (ma anche di papavero, di zucca, di lino) su ciascun cornetto.
Cuocere in forno statico a 180 gradi per circa 15 minuti (quando si dorano, sono pronti).
Sono buoni sia tiepidi che freddi.

Con questa ricetta partecipo al contest Accogliamo Babbo Natale nelle nostre case di Ileana. Che se inizia il giro da me inizia con l’aperitivo, altrimenti si rifà la bocca dopo tanti dolci 🙂

Filed Under: antipasti, finger food, ricette Tagged With: abbiamo ospiti, pasta sfoglia, ricette veloci

Mantecaos: biscotti vegani al cioccolato

by 43 Comments

Oggi mi dedico ai mantecaos, pesantissimi (nel senso di peso specifico) biscotti vegani al sapore intenso di cioccolato, da me ribattezzati “i biscotti del salasso“.
Chi non è di Milano e dintorni forse non conosce L’artigiano in fiera, una gigantesca mostra mercato che viene allestita tutti gli anni in corrispondenza della settimana dell’Immacolata (o meglio, di S. Ambroeus). Un padiglione Europa, due padiglioni dedicati alle regioni d’Italia e uno in rappresentanza dei Paesi del mondo. Espositori di artigianato, abbigliamento, e ovviamente montagne di cibo.
Per me un autentico attentato al portafoglio e alla linea, al cui fascino non so assolutamente resistere. E’ irrinunciabile almeno una visita, per respirare nell’aria i primi segnali dell’avvicinarsi del Natale, curiosare tra i banchetti e assaggiare di tutto fino a sentire la pancia tirare.
Uno degli stand che foraggio con piacere tutti gli anni è quello di “La Cure gourmande”, che vende mastodontici biscotti francesi utilizzando al kg, presumo, lo stesso listino dell’oro.
Da loro ho scoperto i mantecaos, e non ho potuto esimermi dal replicarli a casa: che bella sensazione assaggiarli e ritrovarne il sapore, pensando che da ora potrò concedermi questo piccolo lusso tutto l’anno.

 

 

Ingredienti:
200 gr farina 00
100 gr olio di riso
100 gr zucchero di canna
50 gr cacao amaro di ottima qualità

Polverizzare lo zucchero con un mixer.
Unirlo a farina e cacao, mescolando bene.
Aggiungere l’olio e lavorare l’impasto: sarà molto friabile, è la sua caratteristica.
Formare delle sfere piuttosto grosse e posizionarle su una teglia rivestita di carta da forno.
Cuocere in forno a 180 gradi per 10 minuti (la cottura è molto veloce, anche se sembrassero crudi non cedere alla tentazione di prolungarla).
Spostare soltanto quando completamente raffreddati, sono molto friabili.

 

 

Filed Under: ricette Tagged With: biscotti, cioccolato, Francia, VEG

Linzertorte con farina Miracolo

by 33 Comments

La “Miracolo” è una farina tipo 1, ottenuta da grani teneri antichi recuperati nella provincia di Parma.
Dalla collaborazione di Molino Grassi e Claudio Grossi, agricoltore parmense che da anni
lavora per recuperare le antiche varietà locali di grano, il “Grano del Miracolo” dimenticato per anni è stato riportato in vita.

Un grano ricco di fosforo, ferro e sostanze antiossidanti, con una nota rustica perfetta per arricchire di note aromatiche i dolci semplici e saporiti.
Da quando ho aperto il pacco e respirato la fragranza di questa farina, l’ho subito immaginata accostata all’intensità della frutta secca e ai profumi del bosco. In più, nonostante le temperature, il mese di dicembre sparge un’aurea magica di festa, per la città e nelle case.
Linzertorte, ma certo! Io che da bambina mangiavo esclusivamente crostate, e questa era la mia “eccezione” più ardita.

Ingredienti:
300 gr farina Miracolo QB Molino Grassi (tipo 1, grano tenero)
250 gr burro
200 gr farina di mandorle fine
200 gr zucchero
2 uova intere
mezzo cucchiaino di cannella
un vasetto di marmellata di lamponi (per me senza semi)

Impastare la farina con lo zucchero, la cannella e le uova, poi aggiungere il burro e la farina di mandorle.
Lavorare tutto come una frolla, formare una palla e riporre a riposo in frigorifero per almeno un’ora.
La pasta risulta più morbida della classica frolla, ma aggiungete meno farina possibile per lavorarla.
Stendere due terzi della pasta in una tortiera imburrata e infarinata, creando dei bordi di circa un centimetro.
Bucherellare bene il fondo, poi spalmare la marmellata.
Completare con la classica rete da crostata o altre decorazioni.
Infornare a 180 gradi per 30/35 minuti.

 

Con questa ricetta partecipo al contest Blogger love QB di QB Molino Grassi e Nondisolopane

 

Filed Under: dolci, ricette Tagged With: frutti di bosco, mandorle, torte

Terrina filante di patate e carciofi con crumble di nocciole

by 33 Comments

Tradizionalmente, il Natale nella mia famiglia viene festeggiato con metà parentado il 25, a casa di mio zio, e il 26 dalla mia nonna paterna a Varese.
In entrambe le occasioni, ci si adopera parecchio in cucina (del resto questa passione da qualcuno devo averla presa!).  
Salmone affumicato, patè, salumi. Agnolotti, lasagne, ragù. E ancora arrosti, bolliti, anatra. Vedete qualcosa di comune, in queste sequenze?
La mia sorellina (cha ha 25 anni, ma sempre “ina” per me rimane) da diversi anni ha abbracciato la causa vegetariana, e lo ha fatto nel modo che più rispetto e stimo.
Con fatica, perchè rinunciare a certi piatti che tanto amava è un sacrificio considerevole.
Con coerenza, perchè parallelamente alla dieta ha modificato anche le sue preferenze di acquisto: niente pelli, piumini o tanto meno pellicce.
Con totale rispetto di chi non sposa la sua filosofia, senza mai intavolare sermoni o tentare conversioni. Mai ti guarderà sdegnata mentre mangi una bistecca o boicotterà programmi in base al cibo. Ha la delicatezza di adattarsi sempre timidamente ai programmi degli altri; sa vivere la sua scelta in modo personale e discreto, anche quando questo significa ritrovarsi a mangiare insalata e mezza mozzarella mentre gli altri si dividono pantagrueliche grigliate (scene di vita vissuta).
E mi sdegno e mi infurio quando sono gli altri a farle la morale, a cercare di porle domande scomode, a insistere perchè assaggi qualcosa o snocciolare frasi fatte e luoghi comuni che qualificano l’intelligenza dell’interlocutore.
Per me la cucina di Natale è preparare qualcosa di apposito per lei.
Che come gli altri, forse più di tutti, merita di festeggiare con qualcosa che sia speciale quanto lei.


Ingredienti:
per una cocotte 15×10
una grossa patata
150 gr cuori di carciofo
50 gr emmental
sale e pepe qb
olio EVO
per il crumble
40 gr parmigiano
30 gr farina di kamut
30 gr burro
20 gr nocciole pelate
20 gr nocciole intere

Lessare vapore la patata; una volta fredda, tagliarla una cubetti.
Spadellare i cuori di carciofo con poco olio EVO, tagliarli in tocchetti.
Unire carciofi e patate in un scodella, grattuggiare a scaglie l’emmental, salare, pepare e mescolare tutto. Inserire il composto nella cocotte, aggiungendo ancora qualche scaglia di formaggio in superficie.
Tritare i due tipi di nocciole e il parmigano, entrambi non troppo fini.
Lavorarli con la punta delle dita insieme al burro e alla farina, fino a ottenere un composto bricioloso.
Ricoprire la cocotte con il crumble e infornare a 200 gradi, forno statico, per 20 minuti. Servire caldo, con il formaggio filante.

Per dare un tocco di festa al crumble ho usato le nocciole; la frutta secca ha un posto d’onore sulle tavole natalizie nonchè nei rigogliosi e verdissimi boschi d’Abruzzo.
Con questa ricetta partecipo al contest “It’s Xmas Time” di Taste Abruzzo.

Filed Under: piatti unici, ricette Tagged With: abbiamo ospiti, carciofi, nocciole, patate, VEG

Merluzzo con spinaci, porcini e crumble di parmigiano e mandorle

by 31 Comments

Sapevo che sarei andata incontro a un mese, lavorativamente parlando, da incubo. Che avrei avuto pochissimo tempo per cucinare e ancora meno per fotografare e postare.
Per fortuna ho qualche ricetta non ancora pubblicata da parte, come questo crumble di pesce preparato come secondo per il pranzo di compleanno di Fabio. Un modo diverso per presentare il merluzzo e, ingentilendolo con le verdure, farlo mangiare a tutti.
Mandatemi tanta positività zen, che il mio fegato e la mia fedina penale ne hanno davvero bisogno.

Ingredienti:
800 gr merluzzo in filetti
600 gr spinaci
400 gr funghi porcini
100 gr parmigiano
80 gr farina di kamut
80 gr burro
50 gr mandorle pelate
50 gr mandorle intere
erbe di provenza
olio EVO
sale e pepe qb

Cuocere in padella con un filo di olio e un pizzico di sale (per me affumicato, con il pesce lo adoro!) i filetti di merluzzo, privati delle spine,  finchè non saranno teneri
Bollire gli spinaci, ripassarli nella stessa padella del pesce un paio di minuti con un filo d’olio e sale quanto basta.
Cuocere i porcini (i miei erano surgelati) in padella con un goccio d’olio (io ne avevo uno al porcino, l’ho usato per esaltare il sapore del fungo, ma va benissimo anche l’extravergine) e salare.
Quando tutto sarà raffreddato comporre il piatto.
In una pirofila appena unta d’olio adagiare le verdure alla base, disporre il merluzzo tagliato a cubetti e ricoprire con altre verdure. Aggiungere delle erbette di provenza, o altri aromi a piacere, in superficie.
Tritare i due tipi di nocciole e il parmigano, entrambi non troppo fini.
Lavorarli con la punta delle dita insieme al burro e alla farina, fino a ottenere un composto bricioloso.
Ricoprire la teglia con il crumble e infornare a 200 gradi, forno statico, per 20/25 minuti. Servire caldo.




Filed Under: ricette, secondi Tagged With: abbiamo ospiti, funghi, nocciole, pesce

Cannella e Confetti

Margherita Daverio, alias Cannella e Confetti.
Classe '84, vivo a Milano e faccio la PR.
Per me cucina è carattere, brivido e poesia.
Sognatrice ad occhi aperti ed eccessiva negli affetti, vivo di istanti e di istinti.
Mi tengo stretta la famiglia, gli errori e i ricordi. Guardando sempre avanti, che la vita non si ferma. E tanto meno io.

Social

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter
  • Youtube

Facebook

Cannella e confetti

Il mio Instagram

La risposta da Instagram ha restituito dati non validi.

I più commentati

FIletto di salmone ai pistacchi

“Il gusto della Terra”

Orgogliosamente Bloggallina

Tutti i post

  • Marzo 2021 (1)
  • Novembre 2020 (2)
  • Giugno 2020 (1)
  • Novembre 2019 (1)
  • Settembre 2019 (1)
  • Luglio 2019 (1)
  • Aprile 2019 (2)
  • Marzo 2019 (1)
  • Gennaio 2019 (1)
  • Dicembre 2018 (1)
  • Novembre 2018 (3)
  • Ottobre 2018 (3)
  • Settembre 2018 (2)
  • Agosto 2018 (1)
  • Luglio 2018 (1)
  • Giugno 2018 (2)
  • Maggio 2018 (4)
  • Aprile 2018 (1)
  • Marzo 2018 (3)
  • Febbraio 2018 (2)
  • Gennaio 2018 (1)
  • Dicembre 2017 (1)
  • Novembre 2017 (1)
  • Settembre 2017 (1)
  • Agosto 2017 (1)
  • Luglio 2017 (1)
  • Giugno 2017 (2)
  • Maggio 2017 (3)
  • Aprile 2017 (1)
  • Marzo 2017 (1)
  • Febbraio 2017 (3)
  • Gennaio 2017 (2)
  • Dicembre 2016 (1)
  • Novembre 2016 (3)
  • Ottobre 2016 (3)
  • Settembre 2016 (2)
  • Luglio 2016 (2)
  • Giugno 2016 (2)
  • Maggio 2016 (3)
  • Aprile 2016 (1)
  • Marzo 2016 (4)
  • Febbraio 2016 (3)
  • Dicembre 2015 (4)
  • Novembre 2015 (4)
  • Ottobre 2015 (2)
  • Settembre 2015 (5)
  • Agosto 2015 (1)
  • Luglio 2015 (4)
  • Giugno 2015 (6)
  • Maggio 2015 (5)
  • Aprile 2015 (6)
  • Marzo 2015 (5)
  • Febbraio 2015 (4)
  • Gennaio 2015 (5)
  • Dicembre 2014 (7)
  • Novembre 2014 (6)
  • Ottobre 2014 (6)
  • Settembre 2014 (9)
  • Agosto 2014 (1)
  • Luglio 2014 (7)
  • Giugno 2014 (6)
  • Maggio 2014 (6)
  • Aprile 2014 (9)
  • Marzo 2014 (8)
  • Febbraio 2014 (8)
  • Gennaio 2014 (9)
  • Dicembre 2013 (11)
  • Novembre 2013 (12)
  • Ottobre 2013 (7)

Privacy & Cookie policy

Privacy Policy

Copyright © 2022 · Foodie Pro Theme by Shay Bocks · Built on the Genesis Framework · Powered by WordPress