Di mio papà vi ho raccontato che è un uomo estremamente paziente e generoso. Un uomo di parola, d’altri tempi, di cui purtroppo “hanno buttato via lo stampino”.
L’uomo che, affettuosamente glielo rimprovero sempre, ha la responsabilità di avermi dato un’aspettativa rispetto agli uomini impossibile da soddisfare.
Vi ho raccontato qualcosa di lui, ma non vi ho mai detto cosa fa nella vita.
Papà Franco è un dottore. Dico volutamente “è” e non “fa”.
Perché grazie al suo esempio ho visto sempre quella del medico non come una professione, ma come una vera e propria missione.
Un dovere che diventa un bisogno, quello di aiutare gli altri, che gli è costato negli anni non pochi sacrifici e rinunce. Tantissime ore fuori casa ogni giorno, le notti di guardia e reperibilità, anche a Natale, nel weekend, ai nostri compleanni…
La sua partecipazione è stata sempre massima, davvero sempre, ma a volte mancava un po’ la presenza fisica. Anche nelle cose pratiche e logistiche, che la mamma ha gestito sempre egregiamente, con ammirevoli salti mortali.
Coerentemente con questa concezione del suo lavoro papà ha sempre curato tutti, indiscriminatamente, facendosi stimare e voler bene.
Quanto orgoglio quando qualcuno telefonava o portava un pensiero a casa e, intercettandomi sulle scale, ci teneva a dirmi “Deve essere fiera del dottore”. E quanti brividi quando aggiungevano “Se non fosse stato per lui non avrei più camminato”.
Quanta gratitudine era nascosta in quei cesti di uova, in quelle cassette di frutta, nelle bottiglie di vino e nelle torte fatte in casa che gli portavano… perché lui apprezza molto questo genere di pensieri, e lo si nota dalla pancetta!
Tutto questo panegirico a introdurre la toma che ho ricevuto da papà, uno dei pensieri gentili ricevuti dai pazienti nei giorni scorsi.
Perché lui non è un uomo patinato, e alle sciarpe di cachemire preferisce una forma di formaggio 🙂
P.S. So che questo mio ritratto potrà sembrare romanzato, magari anche di parte. Ma che mi cascassero le dita se dico il falso, anche se non fosse il mio papà per me sarebbe un uomo grandioso.
Essere il mio papà lo rende l’uomo migliore al mondo, vero, ma questa è un’altra storia.
Ingredienti:
per la pasta
200 gr farina 00
mezzo bicchiere di acqua
2 cucchiai di olio EVO
sale qb
per il ripieno
toma d’alpeggio
200 gr cime di broccoli e cavolfiori
una carota
due zucchine
200 gr funghi misti
Preparare la pasta impastando farina, olio, sale e aggiungendo piano piano l’acqua; non deve risultare nè troppo appiccicoso nè troppo duro.
Far riposare dieci minuti, stendere con il mattarello e bucherellare il fondo con una forchetta.
Cuocere le cimette, le zucchine grattuggiate a julienne e le carote tagliate a rondelle (io a vapore nel microonde, senza grassi, tanto il formaggio rende già gustoso il ripieno), salarle
leggermente.
Cuocere a parte i funghi in padella con uno spicchietto d’aglio. Aggiungerli alle restanti verdure.
Disporre il formaggio tagliato a fettine sulla base, ricoprire con le verdure e infornare a 180 gradi per 25-30 minuti.
Eh! questi papà così completi che fanno impallidire qualunque uomo…ti capisco perchè anche mio padre è cosi, un tuttofare, onesto e dedito alla famiglia. quel genere di uomini che ti fanno dormire sogni tranquilli. questo tuo post è più romantico di mille poesie. hai fotografato perfettamente tuo papà…spero tu gli faccia leggere le tue dolci parole. Io ti voglio bene e mi sdraio su quella toma che fila! un bacio, Ale
Io sicura come mi sento ancora oggi, quando mi stringe la mano nella sua, so che non mi ci sentirò mai… Ci sono legami unici nel loro genere, e basta.
Ti voglio bene anche io mia dolce e simbiotica amica!
Che delizia ci proponi!!!!
Grazie Ale 🙂
Ma scherzi???è bellissimo ciò che hai scritto di tuo padre.. Tu sei fiera di lui..ma credimi anche lui sarà orgoglioso di te.. Comunsue capisco ciò di cui parli.. è ciò che mi racconta il mio compagno.. perchè mio suocero è medico.. in pensione.. Ottimo regalo di tuo padre.. e degna fine nella torta rustica! smackkk
Bello sapere che capisci tesoro, in effetti so che non per tutti i medici è così, per tanti è una professione più che una vocazione… ma per papà è la vita!
Un bacio grandissimo
E tu, lo credo nel profondo, sarai la figlia migliore che lui avrebbe potuto desiderare. Quanto vorrei abbracciarlo, il tuo dottore, e sentirlo un po' anche come "papà mio". Non te la so spiegare questa cosa, ma….. la sento.
Tu sei una creatura unica davvero e io ti ammiro molto, ogni giorno, sempre più. Splendida l'intensità di questo piatto. Speciale, come te.
Lo spero angelo mio! Rendere lui e mia mamma fieri di me, dopo tutto l'esempio e le opportunità che con dedizione e sacrifici mi hanno offerto nella vita per diventare una persona completa, è davvero la mia missione più grande.
Ti abbraccerebbe forte anche lui, con le sue manone, sono certa che gli piaceresti un sacco… ama le persone sincere, le riconosce a pelle. Ti percepirebbe subito.
Un abbraccio gigante te lo mando per il momento io <3 ti sento dentro!
Millemila bacetti ^_^
ed è anche un ottimo papà, a giudicare dalla figlia!!!
che belle le tue parole: trasudano amore, ammirazione e stima. fortunata la tua mamma ad averlo accanto ma fortunato anche lui a trovare una compagna che lo ha completato.
Che buona la toma d'alpeggio, Marghe!!! In una torta con quelle belle verdurine……..chissà che delizia! Brava stellina! un bacione
Grazie davvero stellina! Sei un tesoro!
Tra l'altro sono stati sempre bravi a mantenere il loro equilibrio di coppia e come famiglia, ci credi che io e mia sorella non li abbiamo mai sentiti litigare? Magari poi discutevano tra di loro, ma con noi erano un fronto compatto e coerente, a ogni età 🙂
Intanto io ti abbraccio tantissimo sperando che il tuo cuoricino sia tornato più sereno <3
Ciao Marghe, che bello avere questa stima ed ammirazione per il proprio padre…in effetti il tuo sembra il ritratto dell'uomo perfetto!
Dolcissime le tue parole per introdurre l'origine della toma 🙂
La torta sembra deliziosa, colorata e genuina!
Un post bellissimo dalla prima all'ultima parola!
Un bacione
Diciamo che l'ho presa un pò alla larga, ma quando parlo di mio papà mi perdo su una nuvola rosa 🙂
Grazie mille ragazze, per tutto e per la vostra presenza costante tenerissima <3 vi abbraccio tanto!!
tenera marghe, macche'romanzato, è un ritratto sincero e si sente, è bello leggere tanto amore e tanto orgoglio per il tuo papà, sentimenti che condivido pensando al mio di papà, forse perchè pure lui è uno da Toma piuttosto che da cachemire! ottima torta saporita, un abbraccio grande!
W i papà rustici e ruspanti allora!!
Ricordo quando ero ragazzina e si vestiva bene, gli chiedevo "di chi è questa camicia papi?" (intendendo la marca) e lui mi rispondeva sempre "è mia" 😀 😀 😀
Ti stringo un sacco Lilli e grazie di cuore :*
Amica ho brividi e quasi le lacrime!!! sei una persona dolcissima e tuo papà è una bellissima persona!! ti abbraccio e rubo il piatto! baci
Giuly!! Mi piacerebbe fartelo conoscere, gli saresti senza dubbio simpaticissima!!
Ti stringo straforte e che bello vederci sabatoooooooo <3
La vita dei medici è difficile, sempre in giro per essere d'aiuto ma capisco che non ti abbia fatto mancare il suo amore. Deve essere davvero straordinario ad essere riuscito a gestire casa e lavoro così bene.
Questa ricetta è davvero interessante, non ho capito bene se la pasta va cotta a parte o si cuoce in forno con le verdure. Non ha lievito?
Eh sì, per farlo bene davvero, è normale togliere del tempo al resto… la bravura sta nel saper compensare il minor tempo con una presenza di maggiore qualità, e lo ringrazio per esserci riuscito così bene!
La pasta è senza lievito, al limite se vuoi puoi aggiungere una punta di cucchiaio di bicarbonato… a me piace così, non diventa dura, soprattutto con questi tempi di cottura.
La usi normalmente, come una sfoglia o una brisè, adagi formaggio e verdure e cuoci in forno.
E' una base che ha insegnato a mia mamma la sua migliore amica, che è ligure! Da lei la usano spesso 🙂
Mi sono emozionata… Quindi la pasta nn lievita?
Ciao cara, come dicevo questa pasta si prepara senza lievito, se preferisci che gonfi leggermente puoi aggiungere una puntina di cucchiaio di bicarbonato.
Io ne faccio a meno, se non stracuoce non secca affatto in cottura e rimane più leggera della brisè!
E' una ricetta passata a mia mamma dalla sua migliore amica, che è ligure!
adesso ho capito tutto Marghe, questo affetto che mi lega a te, questo sentimento di vicinanza che sento con te ad ogni nostro post: anche il mio papà è un dottore. non lo fa. lo è. e ne so qualche cosa dei natali senza di lui, delle sere della vigilia quando papà era reperibile… ti abbraccio più forte che mai anche se la toma non l'ha mai ricevuta in dono! 😀
Mi piace pensare che questi uomini speciali ci abbiano trasmesso una piccola luce nel cuore, che si illumina e riconosce le altre quando le vede!
Ti stringo tantissimissimo anche io tesoro!!
Ciao cara! Questa torta è molto invitante! Mi piace moltissimo la pasta, che così priva di lievito mi risulta più digeribile (soffro di un'arsura dopo aver mangiato pizze e torte salate … un tormento!) e molto intrigante anche il ripieno .. un piano di verdure autunnali e con il formaggio mi fai chiudere in bellezza!!
Le parole dedicate al tuo papà sono dolcissime … lui dev'essere proprio super fiero di te <3
Grazie cara, per tutto!
Anche io la notte dovrei dormire con una damigiana d'acqua sul comodino dopo la pizza…!!
Ti abbraccio forte… non è che è avanzato un dolcino super cioccolatoso?? ^-^
Marghe! sei tu Margherita 🙂 ecco, io sono talmente stordita che se ieri non fossimo diventate amiche su fb non avrei associato il tuo blog fino a data da destinarsi… per rimediare subito, ti ho aggiunta tra i preferiti:)
Le parole che hai dedicato a tuo papà sono meravigliose, altro che romanzesche, molto vere e sentite.. e credo che tuo padre si commuoverebbe a leggere l'affetto della sua figliola così sincero e genuino… adesso mi pare quasi di conoscerlo quest'uomo d'altri tempi, di quelli che amano il loro mestiere considerandolo una vocazione e non è mero "portare soldi a casa"… un vero dottore, di quelli affidi volentieri la tua vita…e poi, il fatto che preferisca la toma alla sciarpa, beh, questo particolare fa di lui immediatamente il mio mito 😀 sulla torta salata wow.. non posso fare a meno delle verdure, amo incondizionatamente sfoglie e piade e sul toma ho già detto :* tutto perfetto insomma:* un bacione cara:)
Simo <3 capita anche a me!!
Faccio tanti di quei pasticci 🙂
Che bello sentirti anche qui, e quanto piacere mi fa che tu abbia apprezzato sia la ricetta sia la sviolinata per il mio papino!!
Ti abbraccio tanto e ti auguro una bellissima giornata, che siamo a metà settimana e da qui è tutta in discesa :**
Che belle sensazioni mi hai trasmesso, leggere cose come queste scritte da una figlia orgogliosa del proprio papá, fa commuovere…
La tua torta ha un aspetto delizioso!
Baci!
Grazie mia cara, mi piace parlare delle persone che amo e lui… beh… è il primo amore di una figlia 🙂
Un baciotto!
Tesoro che bello leggere queste parole del tuo papà…una poesia…chissà anche lui come sarà orgoglioso di te…della bella persone che sei…perchè lo sento che è così…
La tua bellissima torta salata immagino sia buonissima…
Ti abbraccio dolcissima Marghe ♥
Grazie mille gioia, ti stringo straforte anche io <3
Spero che la tua sensazione sia esatta, perchè renderlo fiero di me è il minimo per restituirgli una parte di tutto quello che ha saputo donarmi… e continua a farlo anche ora!
Un bacio grande
Buona idea questa pasta senza lievito e con tante verdure!
Da provare al più presto 🙂
Grazie Barbara, quando poi non si ha tempo di far lievitare è una soluzione perfetta per cene last minute da frigo scarso 🙂
quanto sei fortunata ad avere un papa' cosi', credo anch'io che essere dottore non sia lavoro, ma una vera missione, mi arrabbio quando vedo quanti incompetenti ci sono al mondo, che stanno li' solo per lo stipendio e non sanno di avere a che fare con persone e non animali!!!la ricetta e' spettacolare, devo provare a fare la tua pasta, poi ti faccio sapere!!!Baci Sabry
Hai ragione Sabry, quella del medico non dovrebbe essere mai vissuta come una semplice professione o peggio ancora come un modo di guadagnare alle spalle della gente che sta male 🙁
Se provi questa pasta furba fammi sapere tesoro!
Ti bacio!!
Figlia speciale e papà speciale… tutto torna, amica mia! <3 Sei di una dolcezza unica <3 Il mestiere del dottore dovrebbe essere una missione ma sappiamo, purtroppo, che in tanti casi non è così… il tuo papà è davvero un esempio, tanti tanti complimenti anche se non lo conosco! 🙂 La tua torta di verdure deve essere davvero gustosa, ho appena finito di cenare ma mi è tornata fame solo guardando la foto! 😀 Bravissima tesorina, ti stringo forte <3
Che io sia orgogliosa di mio papà è naturale, ma sono strafelice che le mie parole su di lui abbiano colpito così anche tutte voi!
Tu tesoro sei un animo speciale, lo abbraccerò anche per te senza dubbio <3 io ti abbraccio ancora più forte anche perchè in questi giorni sento ancora più forte il bisogno di dirti quanto grata e felice sono per averti incontrata!!
Ti voglio un bene immenso Vale :*
Ciao dolce e bella Margherita…..ma che bel post!!! Tuo Papà sarà fiero di te ….. Complimenti un bravo Dottore e un bravo Papà!!
Un abbraccio da Claudette
ps ottima ricetta
Grazie Claudia, sei un tesoro come sempre… sono curiosissima di vedere il post dedicato al tuo gold party, genitori molto ma molto fortunati!! Sono sicura che li avrete festeggiati con le scintille!!
Ti abbraccio forte e tanto
Che bella persone deve essere il tuo papà! Uno di quei medici che è sempre più difficile da trovare, che è riuscito a conservare semplicità e umanità pur in una professione così complessa!
La torta di verdure, neanche a dirlo, l'addenteri subito!!! 🙂
Un bacio tesoro!
Amica <3 hai centrato in pieno il tema, io davvero ammiro infinitamente questo suo spirito a prescindere dal fatto che sia il mio papà!
Ti mando un bacio grande per una settimana bellissima!!
Ciao tesoro, sono tornata e non potevo non passare a salutarti!
Che bellissima descrizione hai fatto di tuo padre..traspare tanto amore, stima e sono certa che un uomo così al giorno d'oggi sia difficile da trovare..lo capisco perchè anche il mio di papà mi ha lasciato un aspettativa troppo alta sugli altri..
Il piatto che hai creato con questo prezioso ingrediente è letteralmente un verso di poesia 😀
Complimenti e a presto <3
Bentornata amica mia!!
Ho appena finito di ammirare le foto della vostra vacanza sul tuo blog… che meraviglia, io sono già un fantasmino putroppo 😉
Condividiamo tutte lo stesso "problemino", benedetti papà!! 🙂
Ti abbraccio forte