Sabato ho finalmente visto il documentario a cui mia sorella ha lavorato nei mesi trascorsi in Grecia.
Ho apprezzato il lato estremamente umano e il taglio più sociale che politico che hanno dato al film. A mio parere lo rendono efficace e toccante in modo particolare. A tratti, straziante.
Sono rimasta sinceramente colpita dalle esperienze di solidarietà e mutuo soccorso che testimonia.
In un paese che ha fame, fame vera, ci si adopera ancora per il prossimo.
Anzi, lo si fa ancor di più.
Ci sono persone che rinunciano alle proprie pillole antitumorali per aiutare altri ammalati che non possono permettersi i farmaci. Si privano di cinque, dieci pillole del proprio blister perchè la loro speranza sia anche quella di chi altrimenti non sopravviverebbe.
Camminando verso casa dopo la proiezione ripensavo a una scena della nostra vacanza a New York, una mattina presto in cuistavamo passeggiando per le vie del quartiere, ancora stravolti dal fuso.
Abbiamo visto un ragazzo, zaino in spalla e fischiettio allegro, posare una ricca colazione da asporto accanto a un homeless riparato sotto a un ponteggio. Lui dormiva e non poteva sentirlo, ma il ragazzo con tenerezza lo ha apostrofato con un sentito “have a good day, man“.
Come non pensare poi in questi giorni a Genova, a tutti gli angeli che si sono rimboccati le maniche e calati nel fango per dare una mano, per salvare il salvabile e ricostruire l’irricostruibile.
Sono di Pavia e ho bene in mente l’orrore degli alluvioni, l’impotenza di fronte a una natura che si fa tanto violenta e implacabile.
E in mezzo a tutte queste riflessioni, come un martello pneumatico mi bussava alle tempie sempre lo stesso pensiero. Nessuno dovrebbe rinunciare al privilegio di aiutare gratuitamente gli altri.
Ingredienti:
500 gr di farina 00
250 ml di acqua tiepida
7 gr di lievito di birra
un cucchiaino di zucchero di canna
7,5 gr di sale
125 gr mozzarella fiordilatte
crema tartufo e funghi
olio EVO (per me ai porcini)
grana a scaglie qb
Unire le farine setacciate al lievito, aggiungere il sale (non unirlo al solo lievito) e poi gradualmente l’acqua, continuando a impastare con le mani o utilizzando l’impastatrice.
Al raggiungimento di un composto sodo ed elastico, dividerlo in tre palline di uguali dimensioni e metterlo a riposare in contenitori ermetici (o ciotole coperte da pellicola trasparente ben sigillata).
Far lievitare in un ambiente tiepido e buio; generalmente lascio lievitare sempre almeno sei ore, in questo caso sono arrivata a 24 perchè il tempo era dalla mia. In generale, sono fan delle lunghe lievitazioni che rendono la pizza molto più digeribile.
Riprendere l’impasto e stenderlo, lavorandolo un pò perchè sarà elastico.
Spalmare la crema di funghi e tartufo, distribuire la mozzarella tagliata a cubetti e completare con un pizzico di sale, un giro di olio EVO (nel mio ho lasciato in infusione per un annetto dei funghi porcini secchi, per renderlo aromatico) e una generosa aggiunta di grana in scaglie.
Far cuocere in forno statico a 220 gradi per 15 minuti.
Mia cara hai completamente ragione! persone così sono da rispettare! ti ammiro e ti abbraccio ma prima "rubo" una bella fetta golosa di questa pizza magnifica!! gnammy!
Te la mando più che volentieri bella donna!!
Un bacio grosso 🙂
Ciao Marghe, che delizia ci proponi!!!!
La pizza è sempre la pizza, vero Ale? 🙂
dai! marghe! lo sai che a me non piace molto il tartufo solo in determinati piatti e quest'estate l'ho assaggiato sulla pizza, nei dintorni di roma, e mmi è piaciuto un sacco!
bravissima mi fai venire una fame… evvabbè.. ho mangiato uno yogurt e frutta.. 🙁
buona serata cara
Uh no tesoro, stasera almeno mangia qualcosa di più sostanzioso!
Sono contenta che sulla pizza ti piaccia, poi con il parmigiano ti assicuro che si equilibra bene e non ha un sapore troppo invadente 🙂
Sì, il tuo cuore è davvero un'opera d'arte.
Molti pensano che NY sia una città 'senza sentimento'. L'impressione che ho avuto io, invece, è tutt'altro!!!! La tua testimonianza lo dimostra.
E' molto bello quello che trasmetti. Hai emozioni forti dentro quello scrigno di infinito.
Sei speciale, lo sei in una pizza, lo sei nel più piccolo respiro.
Ti abbraccio forte, dolcezza mia.
Anche io ho trovato tanto cuore tra quelle strade, tanti gesti di gentilezza gratuita e solidarietà indiscriminata. Ogni Paese e ogni cultura ha i suoi limiti ma anche molto da insegnare, ne sono fermemente convinta!
Grazie a te che mi sai sempre leggere, anche tra le righe, che è dove vale di più <3 ti adoro, semplicemente!
Ciao Marghe! E' importante quello che scrivi, l'abitudine è un nemico in tante circostanze compresa quella dell'empatia e dell'aiuto gratuito. Ci aspettiamo sempre che siano gli altri a chiederci aiuto quando tante volte è così ovvia la richiesta che le parole stonerebbero. Che l'esempio debba venire da persone gravemente malate fa venire i brividi e apre gli occhi contemporaneamente. Grazie per averci ricordato una cosa importante: la condivisione…anche di una pizza naturalmente!!^ ^
Hai ragione, a volte il primo passo va fatto da soli.
Bisogna accettare anche allo stesso tempo che da molte persone non riceverai un grazie, a volte magari il tuo interessamento verrà percepito come un'intrusione… ma solo noi sappiamo quello che ci matura nel cuore e ci spinge a dedicarci al prossimo, e quello deve rimanere il motore di tutto. Vi stringo!
sei una persona davvero speciale, io lavoro tutti i giorni con chi ha davvero bisogno di me, e riesco ad apprezzare di piu' cio' che ho e mi circonda, dobbiamo ringraziare ogni giorno dio e aiutare chi e' meno fortunato di noi, l'ho insegnato anche ai miei piccoli di casa, poi pero' vedo ingiustizie, disgrazie , malattie devastare il mondo e mi chiedo perche' l'umanita' debba affrontare tutto cio'. Va be' , mi consolo con una fetta della tua super pizza!!!!Baci Sabry
Sabri tu hai certamente tante cose da insegnarmi… mi piacerebbe davvero un giorno poter sentire dalla tua voce le storie che vivi, le emozioni che provi.
Spero riusciremo a incontrarci dal vivo molto presto! Nel frattempo ti mando un fortissimo abbraccio da qui 🙂
Marghe… ti conosco da pochissimo..ma scopro una persona estremamente sensibile.. Hai fatto bene a parlarne.. Fortuna che nel mondo in qualsiasi parte c'è gente disposta ad aiutare chi ha bisogno.. un abbraccio… e complimenti per la pizza 🙂
Io al detto Homo homini lupus non mi voglio rassegnare!
Vedo troppi esempi nobili a questo mondo, per focalizzarmi solo su quelli negativi.
L'amore per il prossimo è la più grande risorsa e abita già dentro di noi, non va nemmeno cercata… ti abbraccio anche io tesoro!
Ciao! buonissima questa pizza per chi ama il tartufo! ottimo il parmigiano a scaglie per finire!
Vi ringrazio di essere passate e vi offro un paio di fette da gustarci tutte insieme 🙂
Quando dico che sei un angelo, non è casuale. Condivido pienamente tutto quello che hai scritto. Nel nostro piccolo possiamo fare tante cose, e le persone bisognose ci sono comunque, anche senza catastrofi naturali. Ho lavorato nel sociale per tanti anni, i miei studi sono stati orientati al sociale…ma ti posso dire una cosa? durante il mio lavoro era il cuore che parlava, non le teorie imparate dai libri. Sei una grande donna e io ti voglio bene, mia metà. Questa pizza deve essere buonissima! Ale
Hai ragione, aiutare gli altri è alla portata di tutti, perchè mette in campo l'aspetto più umano e profondo di noi. E non bisogna pensare di "lasciarlo fare" solo a chi lo fa per professione, ognuno nel suo piccolo può essere davvero utile al prossimo!
Anche io voglio bene a te, credimi… ti sento vicina come un angelo custode e io lo sono a te, in tutto ciò che fai. Anche e soprattutto in questo momento di grande sfida per cui prevedo solo bene <3 ti stringo gioia!!
In questo post ti sei tutta tu: bella, luminosa e delicata.
Sei speciale, cara Marghe, e non solo perché fai delle pizze come questa 😉
Un bacione grande!
F*
Fra, speciale sei tu che mi capisci così!
Ti abbraccio tantissimo e ho già voglia di rivederti <3
Ciao dolcezza, sempre bello leggerti…sei un tesoro…
La tua pizza al tartufo è spettacolare!!
Ti abbraccio!
Ila
Sempre bello averti vicina stellina…
Ti stringo super forte anche io!!
Ciao Marghe
Volevo ringraziarti per la visita nel mio blog e il tuo commento.
Sono venuta da te e ho trovato questo post bellissimo.
Per non parlare di questa pizza meravigliosa. Prendo appunti…..
Un abbraccio.
thais
Grazie mille per la visita cara, sono felice ti sia piaciuto passare da me 🙂 ti stringo!
Privilegio, sì è questa la parola giusta. Aiutare gli altri è prima di tutto un grande dono per noi stessi!
Bella la focaccia di oggi, quella mozzarella brilla di luce propria!
smuack :*
Fa tanto bene a noi stessi, ci dà un'irripetibile occasione per aumentare la nostra consapevolezza del mondo che ci circonda e di quello che abbiamo. Un bacione!
Ciao, ti abbiamo aggiunto al nostro blog roll, così possiamo continuare a seguirti 🙂 Buona giornata
Grandi, vi aggiungo anche io :*
Noooo, è squisita!!!! Non sai quanto mi piace il tartufo… che delizia Marghe, hai creato una specialità! Bravissima cara, buon giovedì!
Grazie mille amica!! Sono strafelice che ti piaccia come idea <3 un bacino