Ed è arrivato il momento di pubblicare l’ultimo post prima delle sospirate vacanze: una cena fresca e leggera, che ci siamo gustati sul balcone venerdì sera, con tanti discorsi su itinerari e must del viaggio accompagnati e incoraggiati da un buon calice di rosè.
Sono pronta ora a gettarmi a pieno nella missione valigia, che per me è una vera tortura: mi scoccia da morire, e alla fine la noia vince sempre sull’organizzazione!
Io mi ci metto d’impegno, giuro, e con tutto il dovuto anticipo: faccio liste su liste, pianifico minuziosamente il numero di capi di abbigliamento, la farmacia da viaggio, il contenuto delle trousse…
E puntualmente, nonostante tutto, dimentico di lavare e stirare qualcosa, mi accorgo che di quello che vorrei portare non si abbina nulla, cedo al bello a scapito della praticità.
L’unica soluzione, ormai ho imparato, è prenderla con filosofia e fregarmene. Se dimentico qualcosa lo compreremo o ne faremo a meno, se saremo vestiti da scappati di casa non potremo comunque competere con l’eccentricità e la stravaganza newyorkesi.
Che poi a tutto quello che fa rima con “vacanza” è proibito stressarci, no? 🙂
Ingredienti:
200 gr carpaccio di tonno
160 gr riso basmati
un pompelmo rosso
30 gr di pistacchi
una manciata di uvette sultanine
noce moscata
sale
olio EVO
Tostare i pistacchi in un pentolino antiaderente ben caldo senza aggiungere grassi, far raffreddare e tritarli grossolanamente.
Nel frattempo lessare il riso basmati e raffreddarlo sotto acqua fredda corrente.
Condire con il succo di mezzo pompelmo, un cucchiaio di olio EVO, noce moscata e sale quanto basta.
Far rinvenire le uvette in una tazzina d’acqua tiepida, strizzarle e aggiungerle al riso insieme ai pistacchi.
Mescolare bene e lasciar insaporire una mezz’ora.
Disporre sul piatto le fette di tonno, condire con un pò di succo della metà del pompelmo avanzata (ed eventualmente olio, io non l’ho aggiunto) poi con l’aiuto di un coppapasta creare un tortino di riso al centro del piatto.
Decorare con il pompelmo avanzato.
Si può conservare in frigorifero, avere solo cura di lasciarlo a temperatura ambiente per un pò in modo da non servirlo non troppo freddo.